Causa in corso
Giuseppe Torres Padilla
- Venerabile Servo di Dio -

Giuseppe Torres Padilla

(1811 - 1878)

Venerabilità:

- 21 maggio 2022

- Papa  Francesco

Sacerdote diocesano, Cofondatore della Congregazione delle Suore della Compagnia della Croce; fu un sacerdote innamorato del ministero. Visse con fedeltà la sequela di Cristo, unendo in sé l’uomo di preghiera, il professore e il Cofondatore

  • Biografia
Animato dalla speranza, si donò al prossimo, attratto soprattutto dalle anime più bisognose. Gli infermi e le loro famiglie ebbero un posto speciale nel suo cuore

 

Il Venerabile Servo di Dio Giuseppe Torres Padilla nacque il 25 agosto 1811 a San Sebastián de La Gomera (Isole Canarie, Spagna) in una famiglia di classe media. Rimasto orfano di entrambi i genitori, nel 1821, fu accolto, con i tre fratelli e una sorella, da una zia materna. Dopo le scuole primarie, nel 1827, si trasferì a Tenerife, per frequentare l’Università San Fernando de La Laguna. Quando l’Ateneo venne chiuso, si spostò dapprima a Valencia, poi presso l’Università di Siviglia, dove conseguì il Baccellierato in Teologia. Il 27 febbraio 1836 venne ordinato sacerdote. Dopo una breve permanenza in Granada, nel 1842 fu nominato docente di Sacra Teologia nel Seminario Conciliare di Siviglia dove, dal 1857, insegnò anche Storia Ecclesiastica e Patrologia.

Nel 1868, venne nominato Consultore Pontificio nella Commissione di Disciplina Ecclesiastica del Concilio Vaticano I, ragione per la quale risiedette a Roma nel biennio 1869-1870. Ritornato a Siviglia, nel 1871 fu nominato canonico della cattedrale. Oltre all’attività didattica e parrocchiale, svolse il servizio di direttore spirituale.

Nel 1862 conobbe María de los Ángeles Guerrero González – Santa Ángela de la Cruz – operaia in un calzaturificio, particolarmente dedita alla carità ed alla preghiera. Don Torres Padilla, sua guida spirituale, aiutò la giovane nel discernimento vocazionale. Con il suo sostegno, Ángela, insieme ad alcune compagne, costituì la prima comunità delle Hermanas de la Compañía de la Cruz, dedita ai poveri e agli emarginati. Sino alla morte il Servo di Dio

Dopo aver dedicato gli ultimi anni della sua vita alla guida e formazione delle suore, alla predicazione, all’ascolto delle confessioni e alla visita ai malati, il Servo di Dio morì a Siviglia (Spagna) il 23 aprile del 1878.

Il Venerabile Servo di Dio fu un sacerdote innamorato del ministero. Visse con fedeltà la sequela di Cristo, unendo in sé l’uomo di preghiera, il professore e il Cofondatore. Fu particolarmente apprezzato per la guida saggia e i prudenti consigli a cui fecero ricorso in molti, dai poveri e ammalati al clero e ai religiosi.

La fama di uomo di Dio era così diffusa che a Siviglia lo chiamavano el Santero.

Condivise il carisma di Sant’Angela della Croce e seguì la formazione delle Suore con sensibilità paterna.

La preghiera e il dialogo interiore con il Signore furono una costante nel suo percorso di fede. Consapevole dei propri limiti, si abbandonò alla volontà di Dio con umiltà.

Animato dalla speranza, si donò al prossimo, attratto soprattutto dalle anime più bisognose. Gli infermi e le loro famiglie ebbero un posto speciale nel suo cuore. Durante l’epidemia di colera che colpì Siviglia nel 1865 si prodigò per aiutare tutti con grande generosità.

La fama di santità e di segni rimane, soprattutto nella città di Siviglia e fra le Hermanas de la Compañía de la Cruz.