PERORATIO per il Concistoro del 27 agosto 2022

 

 

 

Beatíssime Pater,

his peractis rebus, cánonum normis de Causis Sanctorum praescriptis,

Sanctae Matris Ecclesiae nomine,

una cum Frátribus Cardinálibus et Epíscopis, hic congregatis,

Sanctitati Vestrae súpplico

ut in Sanctorum catálogum próxime referre velit

Beatos Ioannem Baptistam Scalabrini

et Artemidem Zatti.

 

La testimonianza di questi due Beati riporta l’attenzione dei credenti in Cristo al tema dei migranti, i quali – come Vostra Santità ha detto - «se integrati, possono aiutare a far respirare l’aria di una diversità che rigenera l’unità; possono alimentare il volto della cattolicità; possono testimoniare l’apostolicità della Chiesa; possono generare storie di santità» (Discorso ai partecipanti al convegno “Gli italiani in Europa e la missione cristiana” promosso dalla Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana, 11 novembre 2021).

Do ora lettura di un breve profilo di questi due Beati.

1. Giovanni Battista Scalabrini nacque nel 1839 in provincia di Como, Italia. Fu ordinato sacerdote all’età di 23 anni. Come parroco maturò l’attenzione ai problemi sociali e si appassionò all’apostolato catechistico. A 36 anni venne eletto Vescovo di Piacenza, dove rimase fino alla morte, avvenuta il 1° giugno 1905. Una grande sollecitudine verso il clero, un contatto diretto con il popolo, la preoccupazione per l’insegnamento della dottrina cristiana e tanta carità verso i bisognosi caratterizzarono il suo trentennale servizio di Vescovo nella diocesi al confine fra l’Emilia e la Lombardia. Seppe vedere la realtà di tanti emigrati da quelle terre per il Brasile, l’Argentina e gli Stati Uniti, non solo come occasione di carità, ma come una vera sfida pastorale. Fondò quindi la Congregazione dei Missionari di San Carlo nel 1887 e nel 1895 quella delle Suore Missionarie, col compito di assistere spiritualmente gli italiani emigrati. Prima di morire, visitò personalmente le comunità dei religiosi negli Stati Uniti e in Sud America. La sua opera pastorale fu giudicata da molti profezia di una Chiesa vicina alla gente e ai suoi problemi concreti. Fu beatificato da San Giovanni Paolo II a Roma il 9 novembre 1997.

2. Nel reggiano, in Italia, ebbe i natali Artemide Zatti nel 1880. Fin dall’età di nove anni, per aiutare i suoi genitori, dovette lavorare come bracciante. Nell’adolescenza, insieme alla sua famiglia, emigrò quindi in Argentina e si stabilì a Bahia Blanca. Qui incontrò i Salesiani di Don Bosco, dal cui carisma si sentì particolarmente attratto, fino a diventarne Cooperatore laico, emettendo la professione perpetua nel 1911. Ammalatosi di tubercolosi, aveva promesso alla Vergine Ausiliatrice che, se fosse guarito, si sarebbe completamente dedicato agli ammalati. E così, rimessosi in salute, iniziò a Viedma un instancabile servizio come infermiere e poi anche come responsabile del piccolo ospedale missionario. Raggiungeva i malati nelle case, in sella alla sua bicicletta, con il camice bianco, un borsello e la corona del Rosario sempre in una mano. Fu autentico interprete dello spirito salesiano, con un temperamento affabile e la letizia che sempre lo accompagnava, anche nelle circostanze più difficili. Circondato da tanta gratitudine e fama di santità, concluse la sua giornata terrena il 15 marzo 1951. Il Santo Sommo Pontefice Giovanni Paolo II ne celebrò la Beatificazione il 14 aprile 2002.

Questi due Beati non solo sono ammirati dal popolo di Dio per lo splendore delle loro virtù e la loro fraternità verso tutti, ma sono anche invocati come intercessori di grazie e favori. Recentemente Vostra Santità ha approvato il parere della Sessione Ordinaria dei Cardinali e Vescovi della Congregazione delle Cause dei Santi circa la Canonizzazione del Beato Giovanni Battista Scalabrini ed ha autorizzato il medesimo Dicastero a promulgare il decreto relativo al miracolo attribuito all’intercessione del Beato Artemide Zatti.

 

Te ergo, Beatíssime Pater,

enixe rogo ut,

ad Dei glóriam totiusque Ecclésiae bonum,

Apostólica Auctoritate,

caelestes honores

Beatis Ioanni Baptistae Scalabrini

et Artemidi Zatti decernas

et, si Tibi placúerit,

dies státuas quibus illi Sanctorum catálogo

sollémniter adscribantur.

 

Romae, die 27 mensis Augusti a. D. 2022

 

Marcellus Card. Semeraro

Praefectus