Angelo Marina Álvarez e 19 Compagni

Angelo Marina Álvarez e 19 Compagni

(† 1936)

Beatificazione:

- 18 giugno 2022

- Papa  Francesco

Martiri, appartenenti all’Ordine dei Frati Predicatori della comunità di Almagro, uccisi in odio alla fede durante la guerra civile spagnola. Tranne uno, erano tutti spagnoli. La loro morte avvenne nel 1936, in luoghi e in giorni diversi

  • Biografia
  • Decreto sul Martirio
Essi accettarono il martirio e vissero quei momenti con fiducia nella Provvidenza, perseverando sino alla fine

 

    Alla candida schiera dei martiri appartiene la comunità dei Frati Predicatori di Almagro, in Spagna. Cantando nel loro cuore la lode di Dio e impugnando la spada della sua Parola, essi, con straordinaria adesione alla fede e sentimenti di perdono per i loro uccisori, andarono incontro ad una morte prematura e disumana. Ora esultano nella gloria dell’eterna luce.

    La situazione politico-sociale, instauratasi in Spagna poco prima e durante il periodo della guerra civile (1936–1939), è storicamente nota, come pure il clima di persecuzione che i miliziani repubblicani misero in atto nei confronti di tutti coloro che si professavano membri della Chiesa cattolica, fossero essi consacrati o laici.

    In questo contesto, avvelenato dal pregiudizio ideologico e dalla violenza psicologica e fisica, si colloca il martirio di venti Servi di Dio, appartenenti all’Ordine dei Frati Predicatori della comunità di Almagro. Tranne uno, erano tutti spagnoli. La loro morte avvenne nel 1936, in luoghi e in giorni diversi.

    I martiri sono:

 

I.   Ad Almagro, nella località detta “El Picado”, il 14 agosto:

    1. Angel Marina Álvarez. Nato a Barruelo de los Carabeos il 28 marzo 1890, emise la prima professione nell’Ordine dei Frati Predicatori nel 1907 e quella solenne il 23 ottobre 1910. Fu ordinato sacerdote il 21 settembre 1916. Dopo aver svolto attività missionaria in Venezuela, a Cuba e alle Isole Canarie, nel 1935 il Servo di Dio fu designato priore della comunità di Almagro, dove fu ucciso.

    2. Manuel Fernández Pereira. Nato a Lisbona il 30 settembre 1878, dopo gli studi filosofici e un anno di teologia nel seminario di Tuy, entrò nell’Ordine dei Predicatori. Emise la professione religiosa nel 1896 e quella solenne il 22 ottobre 1899. Venne ordinato sacerdote il 19 marzo 1901.

    3. Natalio Camazón Junquera. Nato a Castromocho il 1o dicembre 1873, entrò nel convento domenicano di Corias nelle Asturie, dove emise la prima professione il 29 dicembre 1888 e quella solenne tre anni dopo. Venne ordinato sacerdote nel 1897.

    4. Antonio Trancho Andrés. Nato a Becerril de Campos il 9 dicembre 1900, emise la prima professione nel 1917 e quella solenne il 12 dicembre 1921. Venne ordinato sacerdote il 24 maggio 1925.

    5. Luis Suárez Velasco. Nato a Pelúgano il 29 gennaio 1897, entrò nell’Ordine ad Almagro, dove emise la professione religiosa nel 1917 e quella solenne il 17 ottobre 1920. Fu ordinato sacerdote il 10 febbraio 1924.

    6. Sáinz Lantarón. Nato a Renedo de Valdearroyo il 14 novembre 1906, emise la prima professione nel 1924 e quella solenne il 14 novembre 1927. Fu ordinato sacerdote il 29 marzo 1931.

    7. Pedro López Delgado. Nato a Nogarejas de la Valdería il 9 febbraio 1909, emise la professione religiosa nel 1926 e quella solenne il 10 febbraio 1930. Fu ordinato sacerdote il 16 luglio 1933.

 

II. Ad Almagro, il 14 agosto:

    8. Francisco Santos Cadierno. Nato a Nogarejas de la Valdería il 7 marzo 1913, emise la prima professione religiosa il 30 settembre 1930. Fu ucciso 9. Il Servo di Dio Sebastián Sáinz López. Nato a Villasuso il 20 gennaio 1915, emise la prima professione religiosa il 4 ottobre 1933.

    9. Sebastián Sáinz López. Nato a Villasuso il 20 gennaio 1915, emise la prima professione religiosa il 4 ottobre 1933. Venne ucciso il 14 agosto 1936 ad Almagro.10. Il Servo di Dio Arsenio de la Viuda Solla. Nato a Valdespino Vaca il 19 giugno 1880, emise la prima professione religiosa il 13 maggio 1903 come fratello laico e quella solenne il 20 febbraio 1910.  

    11. Ovidio Bravo Porras. Nato a Fuente Andrino il 30 aprile 1908, emise la professione religiosa come fratello laico il 2 luglio 1935.

    12. Dionisio Pérez García. Nato a Villalvilla de Villadiego l’8 aprile 1912, emise la professione religiosa come fratello laico il 25 maggio 1935.

    13. Fernando García de Dios. Nato a San Felices de los Gallegos il 30 maggio 1916, all’età di quattordici anni entrò nell’Ordine dei Frati Predicatori di Almagro. Qui fu ucciso nel corso dell’anno di noviziato.

 

III. A Manzanares, l’8 agosto:

    14. Paulino Reoyo García. Nato ad Atapuerca il 22 giugno 1913, emise la professione temporanea dei voti nel 1930 e quella solenne il 7 ottobre 1934. Ordinato suddiacono il 6 giugno 1936.

    15. Santiago Aparicio López. Nato a Revilla de Collazos il 24 settembre 1913, emise la prima professione dei voti nel 1930 e quella solenne il 7 ottobre 1934. Ordinato suddiacono il 6 giugno 1936.

    16. Ricardo Manuel López López. Nato a Olmos de Atapuerca il 13 gennaio 1914, emise la prima professione dei voti nel 1930 e quella solenne il 19 febbraio 1936.

 

IV. A Miguelturra, il 30 luglio:

    17. Justo Vicente Martínez. Nato a Villanázar de Valverde il 17 ottobre 1913, emise la professione temporanea dei voti nel1932 e quella solenne il 30 aprile 1936.

    18. Mateo de Prado Fernández. Nato a La Mata de Monteagudo il 27 luglio 1907, emise la professione temporanea dei voti il 15 ottobre 1935.

    19. José Garrido Francés. Nato a Villaherreros l’11 ottobre 1893, emise la prima professione nel 1909 e quella solenne il 28 novembre 1913. Fu ordinato sacerdote il 25 maggio 1918.

 

V. Ad Alcazar de San Juan il 27 luglio:

    20. Antolín Martínez-Santos Ysern. Nato a Campo de Criptana il 9 novembre 1914, fu ucciso durante l’anno di noviziato.

CONGREGATIO DE CAUSIS SANCTORUM

 

CIVITATIS REGALENSIS

Beatificationis seu Declarationis Martyrii

Servorum Dei

ANGELI MARINA ÁLVAREZ et XIX SOCIORUM

ex Ordine Fratrum Praedicatorum

(† 1936)

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Super Martyrio

 

    «Esultino i fedeli nella gloria […]. Le lodi di Dio sulla loro bocca e la spada a due tagli nelle loro mani» (Sal 149, 5-6).

 

    Alla candida schiera dei martiri appartiene la comunità dei Frati Predicatori di Almagro, in Spagna. Cantando nel loro cuore la lode di Dio e impugnando la spada della sua Parola, essi, con straordinaria adesione alla fede e sentimenti di perdono per i loro uccisori, andarono incontro ad una morte prematura e disumana. Ora esultano nella gloria dell’eterna luce.

    La situazione politico-sociale, instauratasi in Spagna poco prima e durante il periodo della guerra civile (1936–1939), è storicamente nota, come pure il clima di persecuzione che i miliziani repubblicani misero in atto nei confronti di tutti coloro che si professavano membri della Chiesa cattolica, fossero essi consacrati o laici.

    In questo contesto, avvelenato dal pregiudizio ideologico e dalla violenza psicologica e fisica, si colloca il martirio di venti Servi di Dio, appartenenti all’Ordine dei Frati Predicatori della comunità di Almagro. Tranne uno, erano tutti spagnoli. La loro morte avvenne nel 1936, in luoghi e in giorni diversi.

 

I.   Ad Almagro, nella località detta “El Picado”, il 14 agosto:

1. Il Servo di Dio Angel Marina Álvarez. Nato a Barruelo de los Carabeos il 28 marzo 1890, emise la prima professione nell’Ordine dei Frati Predicatori nel 1907 e quella solenne il 23 ottobre 1910. Fu ordinato sacerdote il 21 settembre 1916. Dopo aver svolto attività missionaria in Venezuela, a Cuba e alle Isole Canarie, nel 1935 il Servo di Dio fu designato priore della comunità di Almagro, dove fu ucciso.

2. Il Servo di Dio Manuel Fernández Pereira. Nato a Lisbona il 30 settembre 1878, dopo gli studi filosofici e un anno di teologia nel seminario di Tuy, entrò nell’Ordine dei Predicatori. Emise la professione religiosa nel 1896 e quella solenne il 22 ottobre 1899. Venne ordinato sacerdote il 19 marzo 1901.

3. Il Servo di Dio Natalio Camazón Junquera. Nato a Castromocho il 1o dicembre 1873, entrò nel convento domenicano di Corias nelle Asturie, dove emise la prima professione il 29 dicembre 1888 e quella solenne tre anni dopo. Venne ordinato sacerdote nel 1897.

4. Il Servo di Dio Antonio Trancho Andrés. Nato a Becerril de Campos il 9 dicembre 1900, emise la prima professione nel 1917 e quella solenne il 12 dicembre 1921. Venne ordinato sacerdote il 24 maggio 1925.

5. Il Servo di Dio Luis Suárez Velasco. Nato a Pelúgano il 29 gennaio 1897, entrò nell’Ordine ad Almagro, dove emise la professione religiosa nel 1917 e quella solenne il 17 ottobre 1920. Fu ordinato sacerdote il 10 febbraio 1924.

6. Il Servo di Dio Eduardo Sáinz Lantarón. Nato a Renedo de Valdearroyo il 14 novembre 1906, emise la prima professione nel 1924 e quella solenne il 14 novembre 1927. Fu ordinato sacerdote il 29 marzo 1931.

7. Il Servo di Dio Pedro López Delgado. Nato a Nogarejas de la Valdería il 9 febbraio 1909, emise la professione religiosa nel 1926 e quella solenne il 10 febbraio 1930. Fu ordinato sacerdote il 16 luglio 1933.

 

II. Ad Almagro, il 14 agosto:

8. Il Servo di Dio Francisco Santos Cadierno. Nato a Nogarejas de la Valdería il 7 marzo 1913, emise la prima professione religiosa il 30 settembre 1930. Fu ucciso 9. Il Servo di Dio Sebastián Sáinz López. Nato a Villasuso il 20 gennaio 1915, emise la prima professione religiosa il 4 ottobre 1933.

10. Il Servo di Dio Arsenio de la Viuda Solla. Nato a Valdespino Vaca il 19 giugno 1880, emise la prima professione religiosa il 13 maggio 1903 come fratello laico e quella solenne il 20 febbraio 1910.  

11. Il Servo di Dio Ovidio Bravo Porras. Nato a Fuente Andrino il 30 aprile 1908, emise la professione religiosa come fratello laico il 2 luglio 1935.

12. Il Servo di Dio Dionisio Pérez García. Nato a Villalvilla de Villadiego l’8 aprile 1912, emise la professione religiosa come fratello laico il 25 maggio 1935.

13. Il Servo di Dio Fernando García de Dios. Nato a San Felices de los Gallegos il 30 maggio 1916, all’età di quattordici anni entrò nell’Ordine dei Frati Predicatori di Almagro. Qui fu ucciso nel corso dell’anno di noviziato.

 

III. A Manzanares, l’8 agosto:

14. Il Servo di Dio Paulino Reoyo García. Nato ad Atapuerca il 22 giugno 1913, emise la professione temporanea dei voti nel 1930 e quella solenne il 7 ottobre 1934. Ordinato suddiacono il 6 giugno 1936.

15. Il Servo di Dio Santiago Aparicio López. Nato a Revilla de Collazos il 24 settembre 1913, emise la prima professione dei voti nel 1930 e quella solenne il 7 ottobre 1934. Ordinato suddiacono il 6 giugno 1936.

16. Il Servo di Dio Ricardo Manuel López López. Nato a Olmos de Atapuerca il 13 gennaio 1914, emise la prima professione dei voti nel 1930 e quella solenne il 19 febbraio 1936.

 

IV. A Miguelturra, il 30 luglio:

17. Il Servo di Dio Justo Vicente Martínez. Nato a Villanázar de Valverde il 17 ottobre 1913, emise la professione temporanea dei voti nel1932 e quella solenne il 30 aprile 1936.

18. Il Servo di Dio Mateo de Prado Fernández. Nato a La Mata de Monteagudo il 27 luglio 1907, emise la professione temporanea dei voti il 15 ottobre 1935.

19. Il Servo di Dio José Garrido Francés. Nato a Villaherreros l’11 ottobre 1893, emise la prima professione nel 1909 e quella solenne il 28 novembre 1913. Fu ordinato sacerdote il 25 maggio 1918.

 

V. Ad Alcazar de San Juan il 27 luglio:

20. Il Servo di Dio Antolín Martínez-Santos Ysern. Nato a Campo de Criptana il 9 novembre 1914, fu ucciso durante l’anno di noviziato.

 

    Nella loro vicenda martiriale si manifestò un cruento odium fidei oltre ai pretesti di natura politica. I Servi di Dio accettarono il martirio e vissero quei momenti con fiducia nella Provvidenza, perseverando sino alla fine.

    La fama del martirio dei Servi di Dio si diffuse nella comunità ecclesiale, per cui dal 1995 al 1999 si celebrò presso la Curia ecclesiastica di Ciudad Real l’Inchiesta diocesana, la cui validità giuridica fu riconosciuta da questa Congregazione con decreto del 23 giugno 2000. Preparata la Positio, il 10 giugno 2014 ha avuto luogo la Seduta dei Consultori Storici. Quindi si è discusso, secondo la consueta procedura, se la morte dei Servi di Dio sia stata un vero martirio. Il 23 ottobre 2018 si celebrò il Congresso Peculiare dei Consultori Teologi, che espresse parere favorevole. I Padri Cardinali e Vescovi nella Sessione Ordinaria del 10 dicembre 2019, presieduta da me Card. Angelo Becciu, hanno riconosciuto che i suddetti Servi di Dio furono uccisi per la loro fedeltà a Cristo e alla Chiesa.

    De hisce omnibus rebus, referente subscripto Cardinale Praefecto, certior factus, Summus Pontifex Franciscus, vota Congregationis de Causis Sanctorum excipiens rataque habens, hodierno die declaravit Constare de martyrio eiusque causa Servorum Dei Angeli Marina Álvarez et XIX Sociorum ex Ordine Fratrum Praedicatorum, in casu et ad effectum de quo agitur.

 

    Hoc autem decretum publici iuris fieri et in acta Congregationis de Causis Sanctorum Summus Pontifex referri mandavit.

 

    Datum Romae, die 12 mensis Decembris a. D. 2019.

 

    

ANGELUS Card. BECCIU

Praefectus

 

                                                                    + MARCELLUS BARTOLUCCI

                                                                    Archiep. tit. Mevaniensis

                                                                a Secretis