Cruz Laplana y Laguna, Vescovo, e Fernando Español Berdié

Cruz Laplana y Laguna, Vescovo, e Fernando Español Berdié

(† 1936)

Beatificazione:

- 28 ottobre 2007

- Papa  Benedetto XVI

Sono rimasti accanto al Popolo di Dio per testimoniare, anche con il sangue, il legame che li ha uniti alla fede e alla Diocesi di Cuenca

  • Biografia
“Bonum certamen certavi, cursum consumavi, fidem servavi”

 

Breve Apostolico di Beatificazione

 

Bonum certamen certavi, cursum consumavi, fidem servavi ” (2Tim 4,7)

Uniti nella fede, uniti nel martirio. Il Vescovo Mons. Cruz Laplana y Laguna e il suo segretario particolare, Don Fernando Español Berdié sono stati uccisi in odio della fede nella notte tra il 7 e l’8 agosto 1936, esempi di fedeltà non solo a Cristo Signore ma anche al gregge a loro affidato. Infatti sia il Vescovo sia il sacerdote suo segretario non hanno voluto fuggire per aver salva la vita, ma sono rimasti accanto al Popolo di Dio per testimoniare, anche con il sangue, il legame che li ha uniti alla fede e alla Diocesi di Cuenca, in Spagna, nei tristi giorni della guerra civile e della persecuzione contro la Chiesa Cattolica.

1.      Cruz Laplana y Laguna nacque nel 1875 a Plan de Aragón, provincia di Huesca, Diocesi di Barbastro, da antica e nobile famiglia. Avendo preferito la vita sacerdotale al mondo, entrò nel seminario diocesano e perseverò giungendo all’ordinazione sacerdotale, il 24 settembre 1898. Dopo gli studi di Diritto Canonico a Saragozza, ebbe numerosi incarichi, sia come professore sia come pastore. Il 26 marzo 1922 fu consacrato vescovo e iniziò il suo ministero pastorale a Cuenca. Per 14 anni si adoperò nella ricostruzione materiale e spirituale della sua Diocesi.

2.      Fernando Español Berdié nacque il 1875 ad Anciles, provincia di Huesca, Diocesi di Barbastro. Dopo aver conseguito il Dottorato in Diritto Civile e Canonico, entra nel Seminario di Barbastro e venne ordinato sacerdote il 1 giugno 1901. Dopo aver fedelmente adempiuto a numerosi incarichi pastorali nella sua diocesi, nel 1922 fu richiesto dal nuovo vescovo di Cuenca in qualità di segretario. Dopo l’arresto del Vescovo, pur potendo fuggire, decise di seguirlo fino all’ultimo supplizio.

Dopo essersi assolti vicendevolmente, disposta l’anima all’incontro con il Buon Pastore, furono barbaramente trucidati per puro odio della fede e della Chiesa Cattolica.

Istruito il Processo nella Diocesi di Cuenca nel 1953-1956, nel Congresso Peculiare dei Consultori Teologi del 17 febbraio 2004 e nella Sessione Ordinaria dei Padri Cardinali e dei Vescovi del 7 giugno 2005 fu ritenuto certo che l’uccisione dei Venerabili Servi di Dio fosse vero Martirio. Il 28 Aprile 2006 abbiamo autorizzato la promulgazione del Decreto super Martyrium; poi abbiamo stabilito che il solenne Rito della Beatificazione avvenisse il 28 Ottobre 2007.