Isidoro l'agricoltore

Isidoro l'agricoltore

(ca. 1070-1130)

Beatificazione:

- 02 maggio 1619

- Papa  Paolo V

Canonizzazione:

- 12 marzo 1622

- Papa  Gregorio XV

- Basilica Vaticana

Ricorrenza:

- 15 maggio

Contadino che, a Madrid, in Spagna, insieme con sua moglie, la beata Maria de la Cabeza, attese con impegno alle fatiche dei campi, cogliendo con pazienza la ricompensa celeste più ancora dei frutti terreni, e fu vero modello di contadino cristiano.

Patrono di braccianti, contadini e agricoltori di alcune città spagnole ed italiane

  • Biografia
Il Santo contadino

 

Nato a Madrid intorno al 1070, Isidoro si fa Santo pregando, lavorando nei campi e condividendo i suoi averi con i più poveri. 

Nonostante lavorasse duramente la terra, partecipava ogni giorno all'Eucaristia e dedicava molto spazio alla preghiera, tanto che alcuni colleghi invidiosi lo accusarono, peraltro ingiustamente, di togliere ore al lavoro. 

Non mancano le invidie, ma lui supera tutto anche grazie all’aiuto della moglie Maria, un matrimonio che fu sempre contraddistinto dalla grande attenzione verso i più poveri, con cui condividevano il poco che possedevano. Nessuno si allontanava da Isidoro senza aver ricevuto qualcosa.

Morì il 15 maggio 1130. Venne canonizzato il 12 marzo 1622 da Papa Gregorio XV. Le sue spoglie sono conservate nella chiesa madrilena di Sant'Andrea.

Vissuto nell’epoca dei grandi conquistatori, è patrono di agricoltori e contadini.