Causa in corso
Americo Monteiro de Aguiar
- Venerabile Servo di Dio -

Americo Monteiro de Aguiar

(1887 - 1956)

Venerabilità:

- 11 dicembre 2019

- Papa  Francesco

Sacerdote Diocesano, si spese senza riserve per i bisognosi, i poveri, i malati, interessandosi anche dei ragazzi con deficit. Iniziò A Obra da Rua che si estese in Mozambico e in Angola.

  • Biografia
  • Decreto sulle Virtù
Radunò molti volontari, sacerdoti e laici, per sostenere l’Obra che era strutturata come una famiglia, gestita anche dagli stessi ragazzi

 

    Il Venerabile Servo di Dio Americo Monteiro de Aguiar nacque a Salvador de Galegos (Portogallo) il 23 ottobre 1887, in una famiglia cristiana. All’età di quindici anni, cominciò a lavorare in un negozio di ferramenta nella città di Porto e, contemporaneamente, si iscrisse all’Istituto Commerciale ed Industriale.

    Nel 1906, partì per il Mozambico, dove si trovava già un suo fratello, per lavorare come spedizioniere per alcune ditte europee. A Beira (Mozambico) conobbe, nel 1914, il missionario francescano Rafael Maria da Assunção che lo aiutò nel discernimento vocazionale. Ritornato in Europa nel 1923, all’età di trentasei anni, decise di entrare nel convento dell’Ordine dei Frati Minori a Vilarilio de la Ramallosa (Spagna) ma, l’anno successivo, fu consigliato di lasciare l’Ordine “per la sua salute malandata”. Pertanto, chiese l’ammissione al seminario di Porto, che gli fu negata, a causa dell’età. Quindi, nel 1925, fu accolto nel seminario di Coimbra, poco prima di compiere i 38 anni. Dopo aver frequentato i corsi di filosofia e teologia, il 28 luglio 1929, fu ordinato sacerdote. Nominato parroco di São Paulo de Frades, dovette rinunciare a causa di esaurimento nervoso.

    Nel 1932, iniziò il suo ministero a favore dei bambini poveri di Coimbra. Il 7 gennaio 1940 fondò a Bujos, nella parrocchia di Miranda do Corvo, la prima Casa do Gaiato, per ragazzi abbandonati e senza famiglia. Il 1° gennaio dell’anno successivo fondò il Lar do Ex-Pupilo das Tutorias e dos Reformatórios do País e, nel mese di giugno, pubblicò il primo volume del Pão dos pobres. Negli anni successivi, il Servo di Dio svolse una vasta attività a favore dell’Obra da Rua, fondata a Paços de Sousa, vicino a Porto, e consistente nella gestione di case per poveri e per persone abbandonate. Nel 1947, il Vescovo di Porto ne approvò gli statuti. Il 14 luglio 1956, il Servo di Dio ebbe un incidente stradale a São Martinho do Campo, nelle vicinanze della città di Porto. Portato in ospedale di Santo António di Porto, morì il 16 luglio 1956 a causa di un’embolia.

    Il Venerabile Servo di Dio si spese senza riserve per i bisognosi, i poveri, i malati, interessandosi anche dei ragazzi con deficit. Iniziò A Obra da Rua che si estese in Mozambico e in Angola. Radunò molti volontari, sacerdoti e laici, per sostenere l’Obra che era strutturata come una famiglia, gestita anche dagli stessi ragazzi.

    La breve esperienza francescana lasciò in lui una traccia profonda nel legame tra la carità e la povertà che sempre fu presente nella sua missione sacerdotale. Era convinto, infatti, che si potesse fare la carità anche senza avere grandi risorse se non quella di abbandonarsi fiduciosi a Cristo. La sua sequela fu radicale anche nella scelta di vivere povero tra i poveri. La sua Obra non fu mera assistenza sociale, ma autentica carità evangelica, che riuscì a mantenere con le sole offerte ricevute.

    La sua spiritualità era essenzialmente eucaristica e mariana.

 

OPORTO

Beatificazione e Canonizzazione del

Servo di Dio

AMERICO MONTEIRO DE AGUIAR

Sacerdote Diocesano

(1887-1956)

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DECRETO SULLE VIRTU'

 

    “Sono appassionati di Cristo. Possono non avere carismi particolari né gli occhi e le orecchie dei primi apostoli, ma hanno la stessa passione e si prodigano come loro nel rivelare al mondo le incommensurabili ricchezze di Cristo”.

    Il Servo di Dio Americo Monteiro de Aguiar tratteggiò così il profilo dei sacerdoti che collaboravano alla sua opera, l’Obra de Rua. Con quelle stesse parole tuttavia espresse il senso del proprio apostolato che, imbevuto delle virtù cristiane, fu fecondo e capace di risvegliare le coscienze alla giustizia e alla carità.

    Il Servo di Dio nacque in Portogallo, nella parrocchia di Salvador de Galeros in comune di Penafiel, il 23 ottobre 1887. Già dall’infanzia mostrò un’inclinazione al sacerdozio e devozione per i poveri, che andava a trovare, con i quali si fermava a parlare e ai quali offriva elemosine. Per il suo temperamento affabile, allegro e comunicativo venne avviato agli studi per la professione di commerciante e nell’adolescenza lavorò in un negozio di ferramenta a Oporto. Stette poi 16 anni in Mozambico insieme ad un fratello e qui lavorava.

    A 35 anni tornò in Portogallo, carico di molti dubbi sulla propria vocazione e tormentato interiormente dalla lotta di propositi contrastanti. Fu novizio in Spagna dell’ordine dei Frati Minori. Uscito dal convento, essendo stata respinta la sua richiesta di ingresso nel seminario di Oporto, fu accolto in seminario dal vescovo di Coimbra. Il 28 luglio 1929, con stupore e gioia grande, fu ordinato sacerdote. Decise di usare fino in fondo il tempo di vita che gli rimaneva. Incaricato della Mensa dei poveri, percorreva le zone più povere della città per soccorrere i bisognosi. A partire dal 1935, vedendo tanti ragazzi disagiati nelle strade di Coimbra, decise di offrire loro un’opera di riscatto sociale. Istituì le colonie di vacanze e aprì luoghi di incontro, educazione e divertimento. Alle soluzioni di emergenza seguì un’opera stabile, con l’apertura di opere chiamate Casa do Gaiato per i ragazzi senza famiglia a Miranda do Corvo, Paço de Sousa, Tojal e Setúbal. In queste case, nello stile della povertà di San Francesco, si creava un clima di famiglia attraverso la presenza di sacerdoti e volontari uomini e donne. Avviò la costruzione di una casa per malati incurabili e senza famiglia. A questa industriosità aggiunse la predicazione, con la quale incitava alla carità e all’elemosina, e la scrittura di articoli nei giornali di Coimbra e Oporto su temi di giustizia sociale. Fondò anche un giornale dell’opera intitolato O Gaiato.  

    Il Servo di Dio dovette lottare perché la sua opera non fosse confusa con una qualunque assistenza sociale. Tutto fece per la sua grande fede, che si esprimeva nella ricerca continua della volontà di Dio e nella particolare amore all’Eucaristia. In ogni casa dell’opera c’era la cappella, dove lui stesso si ritirava in adorazione e dove portava per questa anche i ragazzi. Celebrava la Messa con grande edificante fervore. Ebbe un ideale altissimo del proprio sacerdozio, sentendosi afferrato da Cristo e spinto a vivere ed annunciare il suo Vangelo. In ogni circostanza coltivò una grande fiducia nella Provvidenza e quando fra i ragazzi qualcuno commetteva errori o fuggiva, coltivava nella preghiera la speranza del suo ritorno. Recitava quotidianamente il Rosario della Beata Vergine Maria, specialmente dopo essere stato dispensato dal Breviario per la debolezza della vista.

    Il 16 luglio 1956, pochi giorni dopo un incidente d’auto che gli aveva causato la frattura degli arti inferiori, morì. Aveva 68 anni. La sua luminosa testimonianza di fede e carità, giustizia e perseveranza è divenuta in quanti lo avevano conosciuto un’esplicita fama di santità.

    In virtù di essa è stata aperta la Causa di Beatificazione e Canonizzazione. Dal 21 giugno 1991 al 16 luglio 1995 presso la Curia ecclesiastica di Oporto si è celebrata l’Inchiesta diocesana, la cui validità giuridica è stata riconosciuta da questa Congregazione delle Cause dei Santi con decreto del 18 ottobre 1997. Preparata la Positio, si è discusso secondo consuetudine se il Servo di Dio abbia esercitato in modo eroico le virtù. Il 2 aprile 2019 il Congresso Peculiare dei Consultori Teologi ha espresso voto favorevole. I Padri Cardinali e Vescovi, riuniti nella Sessione Ordinaria del 3 dicembre 2019, hanno dichiarato che il Servo di Dio ha esercitato in modo eroico le virtù teologali, cardinali ed annesse.

    Fatta quindi di tutte queste cose un’accurata relazione al Sommo Pontefice Francesco mediante il sottoscritto Cardinale Prefetto, Sua Santità, accogliendo e ratificando i voti di questa Congregazione delle Cause dei Santi, in data odierna ha dichiarato: Constano le virtù teologali di Fede, Speranza e Carità verso Dio e verso il prossimo, nonché le virtù cardinali di Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza e Fortezza ed annesse in grado eroico del Servo di Dio Americo Monteiro de Aguiar, Sacerdote diocesano,nel caso e per il fine di cui si tratta.

    Il Sommo Pontefice ha dato incarico di pubblicare il presente decreto e di metterlo agli Atti della Congregazione delle Cause dei Santi.

    Roma, 11 dicembre 2019.

 

Angelo Card. Becciu

Prefetto

 

                                        + Marcello Bartolucci

                                        Arciv. tit. di Bevagna

                                        Segretario

 

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PORTUGALLENSIS

Beatificationis et Canonizationis

Servi Dei

AMERICI MONTEIRO  DE AGUIAR

Sacerdotis dioecesani

 (1887-1956)

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DECRETUM SUPER VIRTUTIBUS

 

    “Christi perstudiosi sunt. Singularia charismata seu primorum apostolorum oculos auresve hon habere possunt, at eumdem impetum habent et sicut illi ut incommensurabiles Christi divitiae mundo revelarentur navant”.

    Ita Servus Dei Americus Monteiro de Aguiar sacerdotum operi suo v.d. Obra de Rua cooperatorum figuram delineavit. Sed iisdem verbis sui ipsius apostolatus sensum expressit quod, christianis virtutibus imbutum, fructuosum et ad conscientiam iustitiae caritatisque causa excitandam habile fuit. 

    Servus Dei in Portugallia, in municipii v.d. Penafiel paroecia v.d. Salvator de Galeros, die 23 mensis Octobris anno 1887 ortus est. Iam a pueritia ad sacerdotium proclivem se ostendit necnon in egenos devotum, quos visitabat, cum quibus conloquebatur et quibus elemosynas offerebat. Suo mansueto, laeto ac sociali habitu in studia ad mercaturam exercendam inductus est atque adulescens opus in ferramentarum taberna Potu Cale fecit. Dein sedecim annos in Mozambico degit et illic in opere erat.

    Quinque et triginta annos natus, permultis cum dubiis de vocatione sua et a contrariorum propositorum certamine intus agitatus, Portugalliam rediit. Ordinis Fratrum Minorum novitius in Hispania fuit. A conventu egressus, postulatione sua in seminarium Portugallense intrandi submota, ab Episcopo Colimbricensi in seminarium eius exceptus est. Die 28 mensis Iulii anno 1929 presbyterus stupore et magno gaudio est ordinatus. Ceterum vitae tempus omnino uti statuit. Egenorum mensae cura recepta, pauperrimos oppidi vicos ad indigentes assidendos pervagabatur. Ab anno 1935, plurimos miseros pueros in Colimbrigensibus viis inveniens, ad redemptionem eorum aliquid facere statuit. Conventus aestivos instituit et ludos puerorum aperuit. Stabiliores operae urgentibus successerunt, videlicet instituta v.d. Casa do Gaiato in locis v.d. Miranda do Corvo, Paço de Sousa, Tojal et Setúbal pro pueris familia orbatis. Istis in domibus, vivendi modo iuxta franciscalem pauperitatem, domesticus aer gignebatur per sacerdotes, volontarios volontariasque. Aedis ad desperatos aegrotos ac familia carentes conditionem incepit. Huic industriae praedicationem, qua auditores ad caritatem et elargitiones excitabat, scriptorum de societatis iustitiae questionibus in Colimbrensibus seu Portugallensibus actis diurnis compositionem adiungebat. Ephemeridem vulgo O Gaiato inscripta quoque fundavit.

    Servus Dei ne opera sua quibuslibet actionibus ad societatem provehendam admisceretur pugnare debuit. Magna fide cuncta perfecit, quem volutatem Dei continenter quaerens atque Eucharistiam precipue diligens ostendebat. In omnibus operae domibus erat sacellum, ubi ipse in adorationem se saepe recipiebat vel quo pueros ducebat. Summo fervore qui exemplo erat Missam celebrabat. Eximiam sacerdotii formam colebat, a Christo penitus deprehensus et ad Evangelium vivendum nuntiandumque incitatus. In omnibus haud communem fiduciam in Providentiam habuit et cum aliquis ex pueris peccavisset vel fugisset per precationem reversionis eius spem colebat. Cotidianum Virginis Mariae Rosarium orabat, maxime postquam ob oculorum infimitatem Breviarii officio liberatus esset.

    Die 16 mensis Iulii anno 1956, paucis diebus post autoraedae casum qui amborum crurum fracturam ei exhibuit, obiit. Illustre eius fidei, caritatis, iustitiae perseverantiaeque testimonium in omnibus qui eum cognoverant clara sanctitatis fama factum est.

    Hac ipsa fama Causa Beatificationis et Canonizationis aperta est. A die 21 mensis Iunii anno 1991 ad diem 16 mensis Iulii anno 1995 iuxta Curiam ecclesiasticam Portugallensem Inquisitio dioecesana est celebrata, cuius iuridica validitas ab hac Congregatione de Causis Sanctorum per decretum diei 18 mensis Octobris anno 1997 recognita est. Positione exarata, iuxta consuetudinem disceptatum est an Servus Dei virtutes christianas heroum in modum excoluisset. Peculiaris Consultorum Theologorum Congressus die 2 mensis Aprilis anno 2019 votum adfirmativum protulit. Patres Cardinales et Episcopi, in Ordinaria Sessione diei 3 mensis Decembris anno 2019 congregati, Servum Dei theologales, cardinales iisque adnexas heroum in modum exercuisse professi sunt.

    Facta demum de hisce omnibus rebus per subscriptum Cardinalem Praefectum Summo Pontifici Francisco accurata relatione, Sanctitas Sua, vota huius Congregationis excipiens rataque habens, hodierno die declaravit: Constare de virtutibus theologalibus Fide, Spe et Caritate tum in Deum tum in proximum, necnon de cardinalibus Prudentia, Iustitia, Temperantia et Fortitudine iisque adnexis in gradu heroico Servi Dei Americi Monteiro de Aguiar, Sacerdotis dioecesani, in casu et ad effectum de quo agitur.

    Hoc autem decretum publici iuris fieri et in acta Congregationis de Causis Sanctorum Summus Pontifex referri mandavit.

    Datum Romae, die 11 mensis Decembris a.D. 2019.

 

Angelus Card. Becciu

Praefectus

 

                                        + Marcellus Bartolucci

                                        Archiep. tit. Mevaniensis

                                        A Secretis