Causa in corso
Casimira Gruszczyńska
- Venerabile Serva di Dio -

Casimira Gruszczyńska

(1848 - 1927)

Venerabilità:

- 09 aprile 2022

- Papa  Francesco

Fondatrice della Congregazione delle Suore Francescane degli Afflitti; la sua carità eroica prese forma nelle numerose istituzioni da lei fondate per l’assistenza di chi era nel bisogno: rifugi per i senza tetto, orfanotrofi, ospedali, istituzioni per i malati terminali, per le madri povere, per i giovani esposti a vari pericoli

  • Biografia
  • Decreto sulle Virtù
L’ultimo giorno della sua vita, dopo aver ricevuto la Comunione, disse: «Sono pronta»

 

    La Venerabile Serva di Dio Casimira Gruszczyńska nacque il 31 dicembre 1848 a Kozienice (oggi Polonia). Frequentò le scuole dapprima nella città natale e, successivamente, presso l’Istituto Mariano a Puławy, distinguendosi per la maturità spirituale, laboriosità e dedizione allo studio. All’età di 10 anni fece in privato il voto di castità, che rinnovò nel 1869, con l’autorizzazione del parroco, durante la Santa Messa davanti all’altare dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria nella chiesa parrocchiale a Kozienice. Quando nell’agosto del 1870 morì la madre, la Serva di Dio si occupò delle faccende domestiche, iniziando a condurre una vita spirituale più intensa, dedicandosi anche alle visite ai malati e all’insegnamento del catechismo ai bambini.

    Nel 1875 partecipò agli esercizi spirituali sotto la direzione del Beato Honorat Koźmiński (1829-1916), dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, ed entrò nella Congregazione delle Suore Messaggere del Cuore di Gesù, fondata dallo stesso p. Honorat. Dopo il fallimento dell’Insurrezione di Gennaio del 1863, il regime zarista decretò lo scioglimento degli Istituti Religiosi sul territorio del Regno di Polonia. Per contrastare l’annientamento della vita religiosa il Beato Honorat attuò l’idea di dare alla Congregazione delle Messaggere una nuova forma di comunità clandestina, i cui membri non portavano l’abito religioso.

    Il 1° giugno 1879 la Serva di Dio fece la professione religiosa e le fu affidata la direzione del Rifugio per Insegnanti Invalide e di un convitto a Varsavia.

    Nel 1882, sotto la direzione del Beato Honorat e d’accordo con le sue Superiore, fondò la Congregazione delle Suore degli Afflitti, dedicata alla cura dei malati e dei sofferenti, soggetta alla Regola del Terz’Ordine Francescano.

    Nominata Superiora generale della nuova famiglia religiosa da p. Honorat, svolse quest’ufficio per 45 anni, appartenendo contemporaneamente alla Congregazione delle Suore Messaggere.

    Nel 1908, lasciò definitivamente la Congregazione delle Suore Messaggere e diventò a pieno titolo membro della Congregazione delle Suore degli Afflitti. Il 21 novembre 1909 rinnovò i voti perpetui. Nello stesso anno, la Congregazione ottenne il decreto di Lode, assumendo il nome di Suore Francescane degli Afflitti.

    Per l’attività a favore degli ammalati e dei sofferenti, nel 1915 ricevette dalle autorità statali la medaglia d’oro “Per la Misericordia” e, nel 1922, Pio XI le conferì la medaglia “Pro Ecclesia et Pontifice”.

    Morì il 17 settembre 1927 a Kozienice (Polonia).

    La Venerabile Serva di Dio Kazimiera Gruszczyńska visse un’esistenza radicata profondamente nella fede. Accolse dal Beato Honorat con disponibilità e generosità il compito di fondare una nuova Congregazione, senza lasciare la propria. Ciò la espose a grandi difficoltà, a sofferenze e incomprensioni, anche da parte delle sue consorelle e persino da parte di p. Honorat. Tuttavia, ella la affrontò confidando totalmente nel Signore e nella sua Provvidenza. Fede vissuta eroicamente, fu anche quella che la sostenne e la motivò nel porsi a servizio dei sofferenti, alimentata e sostenuta da una preghiera profonda, nutrita di particolare devozione al SS.mo Sacramento, alla Vergine dei sette dolori e a San Giuseppe.

    La sua speranza eroica si manifestò nella fiducia con cui attendeva la futura partecipazione alla gloria di Dio, assicurandole pace e tranquillità nell’affrontare le difficoltà e le contrarietà quotidiane, fino all’ultimo giorno della sua vita quando, dopo aver ricevuto la Comunione, disse: «Sono pronta».

    L’amore di Dio confluiva nel suo intenso amore per il prossimo, anzitutto nei confronti delle sue Consorelle, verso le quali era premurosa e attenta, desiderosa soprattutto di formarle al vero significato della consacrazione religiosa. Nei confronti poi dei sofferenti manifestò un amore e una cura intensi. La sua carità eroica prese forma nelle numerose istituzioni da lei fondate per l’assistenza di chi era nel bisogno: rifugi per i senza tetto, orfanotrofi, ospedali, istituzioni per i malati terminali, per le madri povere, per i giovani esposti a vari pericoli. La sua costante preoccupazione era quella di portare sollievo nella sofferenza.

 

CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI

 

RADOM

 

BEATIFICAZIONE e CANONIZZAZIONE

della SERVA DI DIO

KAZIMIERA GRUSZCZYŃSKA

FONDATRICE DELLA CONGREGAZIONE

DELLE SUORE FRANCESCANE DEGLI AFFLITTI

(1901-1944)

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DECRETO SULLE VIRTÙ

 

 “Sempre, o meglio dai tempi della gioventù, ho sentito la vocazione per i malati. Dio mi ha tratta dagli insegnanti e, quando si doveva compiere la Sua Santa Volontà, mi ha chiamata a realizzare la giusta vocazione a sacrificarmi per i malati”.

Con queste parole, che scrisse di propria mano nella “Storia della Congregazione”, la Serva di Dio Kazimiera Gruszczyńska ha raccontato il suo quotidiano assillo affinché in tutto fosse compiuta la volontà di Dio. In questo proposito si trova il senso della sua vita religiosa, della sua generosa opera di carità e del suo cammino di santità e perfezione evangelica.

La Serva di Dio nacque il 31 dicembre 1848 nella città polacca di Kozienice. Fin dalla più tenera età desiderò consacrare sé stessa a Dio. Alla morte della madre nel 1870, iniziò a coltivare più intensamente la vita spirituale, secondo un programma che imitava le regole delle religiose, dedicandosi anche alla visita ai malati e all’insegnamento del catechismo ai bambini. Conobbe quindi il Beato Honorat Koźmiński, promotore di nuove forme di vita religiosa nascosta, sotto la cui guida entrò nell’istituto che allora aveva il nome di Messaggere del Cuore di Gesù. Al suo interno fece la professione dei voti il 1° giugno 1879. Pochi anni più tardi, sotto la guida dello stesso Beato e col consenso delle sue superiore, fondò la Congregazione delle Suore degli Afflitti. Il primo Capitolo, nel 1910, la elesse Superiora Generale. Essendo stata confermata nel medesimo ruolo dodici anni più tardi, resse complessivamente l’istituto per 45 anni. Ciascun sofferente era per lei voce di Cristo, che chiedeva aiuto. Per questo fondò numerosi centri per gli ammalati, i senzatetto, gli anziani, gli orfani, le mamme più povere. Si impegnò con tenacia perché la Congregazione, ricevuto già nel 1909 il decretum laudis, venisse canonicamente approvata dalla Sede Apostolica in via definitiva, cosa che avvenne nel 1924. Le religiose avevano allora il nome di Suore Francescane degli Afflitti. 

Proposito della Serva di Dio era spendere la vita al servizio del Signore. All’età di 10 anni emise il voto di castità, pronunciato poi pubblicamente in età matura. La sua profonda unione con Cristo, amato ed adorato nell’Eucaristia, e la docilità all’azione dello Spirito Santo la resero una donna sapiente ed illuminata. Diceva che l’efficacia del lavoro dipende non solo dalle parole e dai buoni insegnamenti, ma anche dalla preghiera, dalla devozione e dalla sopportazione di ogni dispiacere con fortezza e serenità. Si distinse così per un amore ardente a Cristo e ad ogni bisognoso che Dio mettesse sulla sua via. Era pronta anche ad essere umiliata, purché una persona nel bisogno non venisse abbandonata. Sensibile ai segni del tempo, con misericordia sincera si prese cura di tutti e non fece conto della loro condizione o stato sociale, confessione religiosa, opinione o nazionalità. Le sue iniziative risposero concretamente ai problemi che, in mezzo alle trasformazioni politiche, sociali ed economiche in Polonia nella seconda metà del XIX secolo e all’inizio del secolo XX andavano apparendo ed anzi aumentavano. Nel governo della Congregazione, insegnò alle sue figlie spirituali la vita secondo i consigli evangelici e la fedeltà ai voti religiosi. I pastori della Chiesa, cui prestò aperta obbedienza, e la società riconobbero l’importanza della sua attività, al punto che fu anche insignita dalle autorità della medaglia d’oro “per la misericordia” e dal Sommo Pontefice Pio XI della croce “pro Ecclesia et Pontifice”. Si è detto che le virtù teologali furono la fonte di ogni sua azione e il criterio di unità delle sue opere di misericordia.

Rese la sua anima a Dio a Kozienice il 17 settembre 1927. Dopo la sua morte, molti testimoni confermarono unanimemente la sua fama di virtù e di santità. 

Per questo dunque si stabilì di avviarne la Causa di beatificazione e canonizzazione. Dal 6 aprile 2013 al 27 giugno 2014 si è celebrata presso la Curia ecclesiastica di Radom l’Inchiesta diocesana, che questa Congregazione delle Cause dei Santi decretò giuridicamente valida il 9 gennaio 2015. Quando si fu realizzata la Positio e la si ebbe sottoposta all’esame dei Consultori Storici il 5 dicembre 2017, si è discusso, secondo l’iter consueto, se la Serva di Dio abbia esercitato in grado eroico le virtù teologali, cardinali ed annesse. I Consultori Teologi hanno espresso voto favorevole il 1° giugno 2021. I Padri Cardinali e Vescovi, radunati in Sessione Ordinaria il 5 aprile 2022, hanno riconosciuto da parte della Serva di Dio l’esercizio delle virtù eroiche. 

Il sottoscritto Cardinale Prefetto ha quindi riferito tutte queste cose al Sommo Pontefice Francesco. Sua Santità, accogliendo e ratificando i voti della Congregazione delle Cause dei Santi, ha oggi dichiarato: Sono provate le virtù teologali Fede, Speranza e Carità verso Dio e verso il prossimo, nonché le cardinali Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza ed annesse in grado eroico della Serva di Dio Kazimiera Gruszczyńska, Fondatrice della Congregazione delle Suore Francescane degli Afflitti, nel caso e per il fine di cui si tratta.

Il Sommo Pontefice ha poi disposto che il presente decreto venga pubblicato e inserito negli atti della Congregazione delle Cause dei Santi.

Dato a Roma il 9 aprile nell’anno del Signore 2022.

 

MARCELLO Card. SEMERARO

Prefetto

 

                                    + FABIO FABENE

                                    Arciv. tit. di Montefiascone

                                    Segretario

 

 

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CONGREGATIO DE CAUSIS SANCTORUM

 

RADOMENSIS

 

BEATIFICATIONIS et CANONIZATIONIS

SERVAE DEI

CASIMIRAE GRUSZCZYŃSKA

FUNDATRICIS CONGREGATIONIS

SORORUM FRANCISCALIUM AB AFFLICTIS

 (1848-1927)

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DECRETUM SUPER VIRTUTIBUS

 

 

“Semper, vel potius a iuventutis tempore, vocationem ad aegrotantes percepi. Me Deus de magistrorum medio detraxit atque, cum Sancta Voluntas Eius esset adimplenda, vocavit ut veram vocationem ad me ipsam pro aegrotis offerendam perficerem”.

Hisce verbis, quae manu sua in “Historia Congregationis” conscripsit, Serva Dei Casimira Gruszczyńska cotidianam suam sollicitudinem exposuit ut in omnibus voluntas Dei compleretur. Quo in proposito eius religiosae vitae, eius superabundantis caritatis operis eiusque sanctitatis et evangelicae perfectionis itineris sensus invenitur. 

Serva Dei nata est die 31 mensis Decembris anno 1848 in Polonica v.d. Kozienice urbe. Iam a tenerissima aetate se ipsam Deo consecrare cupivit. Defuncta matre anno 1870, vitam interiorem acrius excolere incepit iuxta rationem religiosarum regulas aemulantem, se etiam tradens aegrotis visitandis et pueris in doctrinam instruendis. Dein Beatum Honoratum Koźmiński cognovit, novas religiosae vitae absconditae formas condentem, cuius iuxta moderamen institutum olim Nuntiarum Cordis Iesu nomen habens ingressa est. In quo die 1 mensis Iunii anno 1879 votorum fecit professionem. Aliquot post annos, eodem Beato moderante ac superioribus suis consentientibus, Congregationem Sororum Afflictorum instituit. Primum Capitulum anno 1910 Antistitam Generalem eam ipsam elegit. Cum iterum eodem in munere confirmata esset, omnino quinque et quadraginta annos Serva Dei institutum rexit. Quivis laborans pro ea vox erat Christi, auxilium petentis. Ideo pro aegrotis, domo carentibus, senibus, orbatis parentibus ac pauperioribus matribus plurima condidit loca. Sedulitate studuit ut Congregatio, decreto laudis iam anno 1909 adepto, canonice ab Apostolica Sede definitivo modo agnosceretur, quod vero anno 1924 accidit. Tunc religiosae Sororum Franciscalium ab Afflictis nomen habebant. 

Serva Dei vitam Domino ministrando impendere habuit propositum. Decem annos nata, castitatis votum emisit, quod postea adulta aetate palam nuncupavit. Alta eius unio cum Christo, quem diligebat et in Eucharistiam adorabat, necnon docilitas ad actionem Spiritus Sancti eam mulierem sapientem et cultiorem reddiderunt. Operis effectum non tantum ex verbis bonisque praeceptis pendere dicebat, sed etiam ex precatione, devotione et omnium incommodorum patientia, cum fortudine ac serenitate. Sic ardenti caritate in Christum eminuit atque in omnes egenos, quos Deus in via eius poneret. Prompta erat ad omnes indignitates perferendas, dumne quispiam indigens derelinqueret. Temporis signa perspiciens, sincera misericordia omnes curavit ac nullo loco numeravit eorum statum vel classem, religiosam confessionem, opinionem vel nationem. Incepta eius quidem necessitatibus vere responderunt, quae inter rei publicae, societatis vel rei pecuniariae mutationes in Polonia apparuerunt et immo increbruerunt secundo dimidio saeculi XIX necnon saeculo XX ineunte. Congregatione moderanda, spirituales filias vitam evangelica secundum consilia docuit et in votis religiosis fidelitatem. Ecclesiae pastores, apertam quibus oboedientiam praestitit, et societas tam eius operis gravitatem agnoverunt, ut etiam ab auctoritatibus aureo nomismate “propter misericordiam” et a Summo Pontifice Pio XI cruce “pro Ecclesia et Pontifice” exornaretur. Sunt qui dicunt theologales virtutes omnis actus eius fontem fuisse et misericordiae operum eius unitatis rationem.

Animam Deo reddidit in urbe v.d. Kozienice die 17 mensis Septembris anno 1927. Cuius post obitum, plurimi quidem testes consensu eius virtutum et sanctitatis famam comprobaverunt.  

Quapropter igitur statutum est eius Causam beatificationis et canonizationis incipi. A die 6 mensis Aprilis anno 2013 ad diem 27 mensis Iunii anno 2014 apud Curiam ecclesiasticam Radomensis Inquisitio diocesana celebrata est, quam haec Congregatio de Causis Sanctorum ex iure validam decrevit die 9 mensis Ianuarii anno 2015. Cum Positio confecta et Consultorum Historicorum examini die 5 mensis Decembris anno 2017 esset subiecta, disceptatum est, suetum secundum iter, an Serva Dei in gradu heroico theologales, cardinales iisque adnexas virtutes excoluisset. Consultores Theologi faustum die 1 mensis Iunii anno 2021 protulerunt votum. Patres Cardinales et Episcopi, Ordinaria in Sessione die 5 mensis Aprilis anno 2022 coadunati, Servae Dei heroicarum virtutum exercitium agnoverunt. 

Facta demum de hisce omnibus rebus Summo Pontifici Francisco per subscriptum Cardinalem Praefectum accurata relatione, Sanctitas Sua, vota Congregationis de Causis Sanctorum excipiens rataque habens, hodierno die declaravit: Constare de virtutibus theologalibus Fide, Spe et Caritate tum in Deum tum in proximum, necnon de cardinalibus Prudentia, Iustitia, Fortitudine et Temperantia iisque adnexis in gradu heroico Servae Dei Casimirae Gruszczyńska, Fundatricis Congregationis Sororum Franciscalium ab Afflictis, in casu et ad effectum de quo agitur.

Hoc autem decretum publici iuris fieri et in acta Congregationis de Causis Sanctorum Summus Pontifex referri mandavit.

Datum Romae, die 9 mensis Aprilis a. D. 2022.