Causa in corso
Elisabetta Bruyère
- Venerabile Serva di Dio -

Elisabetta Bruyère

(1818 - 1876)

Venerabilità:

- 14 aprile 2018

- Papa  Francesco

Fondatrice della Congregazione delle Suore della Carità di Ottawa, condusse una vita di grande fede e pietà, divenendo testimone di speranza. Precorrendo i tempi, divenne un esempio per affermare la dignità della donna

  • Biografia
Povera, umile, laboriosa, dimenticò se stessa per porsi al servizio della Chiesa e del Papa

 

    La Venerabile Serva di Dio Elisabetta Bruyère nacque il 19 marzo 1818 a L’Assomption (Montréal, Canada). Rimasta orfana di padre all’età di sei anni, visse poveramente con la famiglia e frequentò una scuola tenuta da religiose, ricevendo una buona formazione umana e cristiana. Nello stesso tempo il cugino della madre, P. Jean-François Caron, diventò suo tutore. Dal 1834 al 1839, la Serva di Dio insegnò nelle scuole parrocchiali, dedicandosi anche al servizio ai poveri.

    Nel 1839, entrò nella Congregazione delle Suore della Carità di Montréal, dette “Suore Grigie”, fondata da Madre Margherita d’Youville. Nel 1841 emise la professione religiosa e, nel 1845, fu inviata come Superiora a Bytown (attuale Ottawa), con lo scopo di fondare delle opere di carità. Insieme alle consorelle, si prodigò per i poveri e i diseredati, in particolare i bambini da istruire, gli ammalati da curare e moltissimi indigenti da aiutare. Diverse ragazze della città rimasero colpite dalla sua opera e della sua comunità e chiesero di condividere il loro stile di vita religiosa. Col passar del tempo la comunità crebbe, dando avvio a varie iniziative, di cui ella era il punto di riferimento: il primo ospedale cittadino; le scuole per bambini sia in inglese che in francese, una casa d’accoglienza per orfani, le visite ai prigionieri, l’assistenza ad ammalati e moribondi, una scuola serale per mamme, la cura di immigrati afflitti da tifo.

    Nel 1847 venne eretta la diocesi di Bytown (Ottawa), con Mons. Joseph-Bruno Guigues, O.M.I., come primo Vescovo. Il rapido sviluppo numerico della comunità religiosa permise alle Suore di potersi dedicare ad altre attività di apostolato, che determinarono la necessità d’introdurre dei cambiamenti rispetto alla vita comunitaria ed apostolica originali. Nacque così, la nuova Congregazione delle Suore della Carità di Ottawa, dette poi Suore Grigie della Croce, di cui la Venerabile Serva di Dio si ritrovò ad essere Fondatrice e Superiora Generale. Nel giugno 1875 le venne diagnosticata un’ipertrofia al cuore.

    Morì il 5 aprile 1876 ad Ottawa (Canada).

    Condusse una vita di grande fede e pietà, divenendo testimone di speranza. Precorrendo i tempi, divenne un esempio per affermare la dignità della donna. Animata da spirito di sacrificio fu ardente nella carità e zelante nell’apostolato verso chiunque avesse bisogno di aiuto.

    Le caratteristiche fondamentali della sua spiritualità furono l’amore ardente verso Dio e verso il prossimo e l’accettazione gioiosa della croce. Attraverso la preghiera visse una profonda unione con il Signore, che le fece affrontare le inevitabili sofferenze. Povera, umile, laboriosa, dimenticò se stessa per porsi al servizio della Chiesa e del Papa, sensibile alle esigenze dei tempi.