Causa in corso
Francesca dello Spirito Santo (al secolo: Carolina Baron)
- Venerabile Serva di Dio -

Francesca dello Spirito Santo (al secolo: Carolina Baron)

(1820 - 1882)

Venerabilità:

- 09 ottobre 2017

- Papa  Francesco

Fondatrice dell’Istituto del Terzo Ordine di San Francesco di Montpellier; desiderosa di voler compiere sempre la volontà di Dio, si dedicò con passione apostolica alla fondazione della nuova Congregazione religiosa, impegnata nell’insegnamento dei più poveri e nell’assistenza agli ammalati

  • Biografia
Emergeva in lei una spiritualità francescana centrata sulla sofferenza di Gesù per la salvezza delle anime

 

La Venerabile Serva di Dio Francesca dello Spirito Santo (al secolo: Carolina Baron) nacque il 12 dicembre 1820 a Mailhac (Narbonne, Francia), in una famiglia profondamente cristiana. Dopo un periodo di formazione presso le Suore di Notre Dame a Narbonne, a dieci anni fu inviata al pensionato delle Suore di San Giuseppe a Saint-Pons, presso Lione, dove maturò la vocazione alla vita religiosa. Il 24 settembre 1836 entrò nel noviziato delle Suore di San Giuseppe, assumendo il nome di Maria Antonietta e, nel 1840, emise i voti perpetui. Svolse la mansione di maestra delle novizie a Montpeyroux (1840-1847) e a Mailhac (1851-1856). Le venne affidato anche l’incarico di direttrice delle scuole di Bédarieux (1847-1851) e di Lézignan (1856-1858), conquistando la stima e l’ammirazione sia delle allieve che dei genitori. Le sue capacità educative e le buone relazioni con le ragazze, suscitarono incomprensioni e invidie di alcune consorelle che le resero difficile la vita comunitaria. Per questo motivo, consigliata dal Vescovo di Montpellier, Mons. Carlo Tommaso Thibault, il 18 maggio 1858 lasciò la Congregazione delle Suore di San Giuseppe e, conservando l’abito religioso, si ritirò a Béziers, presso la zia.

In questo periodo maturò in lei il desiderio di fondare una nuova Congregazione d’ispirazione francescana. Assistita dal Gesuita Clément Cathary e dal Francescano Léon de Clary, il 19 marzo 1861 diede vita alla Congregazione del Terz’Ordine Francescano a Saint-Chinian, dedita all’insegnamento delle ragazze e alle cure dei malati. Nominata Superiora Generale dal Vescovo Thibault, rinnovò i voti religiosi e cambiò il nome in Francesca dello Spirito Santo. Il 3 aprile del 1861, insieme con quattro consorelle, aprì una scuola a Saint-Chinian, che divenne la Casa Madre dell’Istituto.

La Congregazione si diffuse rapidamente durante la sua vita, con la fondazione di dodici case in varie diocesi francesi.

Dal 1879, il suo stato di salute cominciò a declinare. Morì il 28 dicembre 1882 a Saint-Chinian (Francia).

ITER DELLA CAUSA

Il Processo Informativo fu istruito presso la Curia ecclesiastica di Montpellier (Francia) dal 3 aprile 1959 al 29 novembre 1966, in trecentoquarantasette Sessioni, durante le quali vennero escussi trentanove testi.

Il 4 febbraio 1972 venne emesso il Decreto super scriptis.

La validità giuridica del Processo Informativo fu riconosciuta con il Decreto del 3 febbraio 1995.

SEDUTA DEI CONSULTORI STORICI

Si svolse il 26 novembre 2002. A conclusione di un approfondito dibattito, il risultato finale per i tre quesiti di rito, sull’esaustività delle prove, sull’attendibilità dei documenti archivistici e sul fondamento delle virtù eroiche, fu affermativo.

CONGRESSO PECULIARE DEI CONSULTORI TEOLOGI

Si tenne il 5 aprile 2016. I Consultori sottolinearono che la Venerabile Serva di Dio fu una religiosa di grande fede. Dedicava molto tempo alla preghiera e al raccoglimento. Emergeva in lei una spiritualità francescana centrata sulla sofferenza di Gesù per la salvezza delle anime. A tale scopo, dirigeva con infaticabile zelo apostolico l’attività di evangelizzazione. Altra peculiarità tipicamente francescana fu l’amore per la povertà.

Si occupò dell’amministrazione e della gestione economica, mostrando notevoli capacità di governo. Non si scoraggiò di fronte alle difficoltà che affrontò con fiducia in Dio. Fu abile e prudente nel risolvere problemi pratici, alcuni particolarmente complessi. Si dedicò con grande cura all’esercizio della carità sia verso le figlie spirituali sia nei confronti del prossimo. Aiutò le suore in difficoltà e le giovani indigenti che desideravano consacrarsi al Signore. Prestò particolare attenzione alla formazione sia culturale che spirituale delle novizie.

La maggioranza dei Consultori si espresse con voto affermativo a favore del grado eroico delle virtù, della fama di santità e di segni.

SESSIONE ORDINARIA DEI CARDINALI E DEI VESCOVI

Si riunì il 3 ottobre 2017. L’Ecc.mo Ponente, dopo aver ripercorso l’iter della Causa e tratteggiato il profilo biografico della Venerabile Serva di Dio, ne mise in rilievo l’eroicità delle virtù da lei vissuta nella quotidianità della vita e nel compimento dei propri doveri di religiosa. Nutrì una grande devozione verso l’Eucaristia, la Vergine Maria e i Santi. Desiderosa di voler compiere sempre la volontà di Dio, si dedicò con passione apostolica alla fondazione della nuova Congregazione religiosa, impegnata nell’insegnamento dei più poveri e nell’assistenza agli ammalati.

Al termine della Relazione dell’Ecc.mo Ponente, che concluse constare de heroicitate virtutum, gli Em.mi ed Ecc.mi Padri risposero unanimemente al dubbio con sentenza affermativa.