Causa in corso
Giovanni Battista Berthier
- Venerabile Servo di Dio -

Giovanni Battista Berthier

(1840 - 1908)

Venerabilità:

- 19 maggio 2018

- Papa  Francesco

Sacerdote professo dell’Istituto dei Missionari di Nostra Signora di La Salette, Fondatore della Congregazione dei Missionari della Sacra Famiglia, seppe leggere i segni dei tempi, dando risalto alla dimensione familiare e relazionale come elemento essenziale nella formazione del futuro presbitero o religioso

  • Biografia
“Voglio acquisire lo spirito di preghiera e di umiltà (…) l’orazione sarà la vita della mia anima”

 

    Il Venerabile Servo di Dio Giovanni Battista Berthier nacque a Châtonnay (Francia) il 24 febbraio 1840. Dopo aver frequentato il Seminario della diocesi di Grenoble ed essere stato ordinato diacono il 5 aprile 1862, decise di entrare nell’Istituto dei Missionari de La Salette. Il 14 luglio 1862 entrò in noviziato  e, il 20 settembre 1862, fu ordinato sacerdote. Dopo un noviziato interrotto tre volte per causa di malattia, l’8 settembre 1865 emise la prima professione religiosa. Di seguito, egli fu predicatore delle missioni parrocchiali, confessore, animatore di pellegrinaggi e incaricato della formazione dei futuri Missionari de La Salette, prima in Francia e poi in Svizzera. Fu anche uno scrittore di teologia e di spiritualità che conobbero una buona diffusione.

    Avendo notato la difficoltà dei giovani poveri, o in età avanzata, di accedere al sacerdozio, nel 1895 decise di dare inizio ad un seminario per la vocazione tardive. In tale opera fu sostenuto dal Card. Benoît-Marie Langénieux, Arcivescovo di Reims, che ottenne poi l’avallo di Papa Leone XIII. I Superiori religiosi del Venerabile Servo di Dio invece non assunsero l’opera ma gliene permisero la fondazione nel Consiglio Generale dell’11 gennaio 1895. Alla nuova istituzione fu dato il nome di Missionari della Sacra Famiglia. A causa della persecuzione del governo francese nei confronti delle congregazioni religiose, iniziò la sua opera a Grave (Olanda), il cui Vescovo Wilhelmus Van de Ven emise il documento di fondazione il 28 settembre 1895. Il Venerabile Servo di Dio si occupò della formazione dei suoi seminaristi, vivendo con loro in condizioni di estrema povertà.

    Il 16 ottobre 1908, il Servo di Dio morì a Grave.

    Ebbe a cuore la formazione culturale dei futuri sacerdoti e, per contrastarne la carenza, si interessò alla formazione delle vocazioni adulte. Seppe leggere i segni dei tempi, dando risalto alla dimensione familiare e relazionale come elemento essenziale nella formazione del futuro presbitero o religioso. Capì che per avere validi sacerdoti e missionari occorreva curare le famiglie. Nonostante la salute cagionevole, condusse una vita austera all’insegna della penitenza.

    Visse in continua unione con Dio. Nelle note redatte durante il ritiro del 1867, scrisse: “Voglio acquisire in questo ritiro lo spirito di preghiera e di umiltà (…) l’orazione sarà la vita della mia anima”. La sua fede traspariva nell’esercizio del ministero, in particolare nella predicazione, che provocava emozione e pentimento negli ascoltatori. Cercava in tutto di piacere a Dio e si abbandonava alla sua volontà. Ammirevoli e toccanti furono il suo amore e il suo zelo per gli altri, in particolare per i peccatori, i poveri, gli ammalati.