Causa in corso
Giovanni Battista Zuaboni
- Venerabile Servo di Dio -

Giovanni Battista Zuaboni

(1880 - 1939)

Venerabilità:

- 12 febbraio 2019

- Papa  Francesco

Sacerdote diocesano, Fondatore dell’Istituto Secolare Compagnia della Sacra Famiglia, con stile umile e riservato era capace di dialogo con tutti e rispondeva con generosità a qualsiasi richiesta di aiuto da parte dei più disagiati. In un’intima e profonda comunione con Cristo crocifisso e al servizio del suo Regno di giustizia e di amore profuse i propri talenti e di doni della grazia

  • Biografia
  • Decreto sulle Virtù
«Niente di straordinario o singolare, ma compiere con singolare criterio, discrezione, precisione, diligenza, naturalezza, buon gusto ogni anche più piccola azione della giornata»

 

    Il Servo di Dio Giovanni Battista Zuaboni nacque a Promo di Vestone (Brescia) il 24 gennaio 1880. All’età di 17 anni, entrò nel seminario di Brescia e fu ordinato sacerdote il 9 giugno 1906. Nelle parrocchie dove svolse il ministero pastorale, si dedicò all’educazione cristiana e culturale della gioventù e degli operai. Nel 1918, nell’Oratorio di San Rocco a Brescia, iniziò la prima “Scuola della Buona Massaia” (oggi “Scuola di Vita Familiare”), al fine di preparare le giovani alla vita familiare, con l’insegnamento delle arti casalinghe e la formazione culturale, morale e religiosa.

    Incoraggiato da San Giovanni Calabria, diede forma organica all’Opera con la fondazione dell’Istituto Pro Familia, che nel 1931 ricevette l’approvazione del Vescovo di Brescia. Nel 1937 chiese dal Vescovo di essere destinato come cappellano al Santuario della Madonna delle Grazie per potersi dedicare alla sua Opera, che l’11 ottobre 1962 sarà riconosciuta dalla Chiesa come Istituto Secolare Compagnia Santa Famiglia.

    Morì a Brescia (Italia) il 12 dicembre 1939.

 

BRIXIENSIS

 

Beatificationis et Canonizationis

Servi Dei

IOANNIS BAPTISTAE ZUABONI

Sacerdotis Dioecesani

Fundatoris Instituti Saecularis v.d. “Compagnia della Sacra Famiglia”

(1880-1939)

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Super Virtutibus

 

    «Niente di straordinario o singolare, ma compiere con singolare criterio, discrezione, precisione, diligenza, naturalezza, buon gusto ogni anche più piccola azione della giornata».

 

    Alla luce di questa semplice e concreta impostazione di vita si è svolto l’itinerario umano, sacerdotale e spirituale del Servo di Dio Giovanni Battista Zuaboni. La sua testimonianza fu una partecipazione ai «sentimenti che furono in Cristo Gesù» (Fil 2,5) e sull’esempio del Buon Pastore modellò la sua esistenza e il suo ministero.

    Il Servo di Dio nacque a Promo di Vestone, presso Brescia, il 24 gennaio 1880. Ricevette in famiglia la prima formazione umana e cristiana. All’età di due anni rimase orfano della madre, morta nel partorire una sorella, deceduta anch’ella dopo pochi giorni di vita.

    All’età di diciassette anni entrò nel seminario diocesano e con essenzialità e generosità compì il percorso verso l’ordinazione sacerdotale, che ricevette il 9 giugno 1906. Ebbe il primo incarico pastorale come vice parroco a Roè Volciano (BS). L’apostolato di Giovanni Battista Zuaboni prese avvio dai giovani e dai ragazzi, per i quali organizzò la Società Operaia di Mutuo Soccorso, corsi di cultura popolare e una scuola festiva per ragazze.

    Dopo un’esperienza pastorale a Nuvolera, nel 1915 entrò nella parrocchia di San Giovanni Evangelista in Brescia come vicario cooperatore del parroco, che era malato. Si trovò per questo a gestire l’intera attività pastorale. Chiamato alle armi nella Prima Guerra Mondiale, prestò servizio in un ospedale militare non distante dalla parrocchia, potendosi così dedicare ad essa nelle prime nelle ultime ore della giornata. Portò avanti il suo impegno per la formazione dei giovani e degli adulti, la difesa e promozione dei valori della fede. Si dedicò in particolare a sostenere e promuovere le famiglie cristiane, con corsi di preparazione al matrimonio per adolescenti e giovani. Fondò l’Istituto Pro Familia approvato dal vescovo il 31 luglio 1931, primo passo per la creazione dell’Istituto Secolare denominato «Compagnia della Sacra Famiglia» canonicamente riconosciuto nel 1962.

    La spiritualità del Servo di Dio Giovanni Battista Zuaboni si radicava nell’amore per l’Eucaristia e la devozione alla Madonna. Nella dedizione totale al proprio ministero, si abbandonava fiducioso alla Divina Provvidenza. Con stile umile e riservato era capace di dialogo con tutti e rispondeva con generosità a qualsiasi richiesta di aiuto da parte dei più disagiati. In un’intima e profonda comunione con Cristo crocifisso e al servizio del suo Regno di giustizia e di amore profuse i propri talenti e di doni della grazia. La sua testimonianza di dedizione, costanza, bontà e impegno, impreziosita da un carattere energico e dolce al contempo, fu ben compresa e accolta da tutti. Chiuse la sua giornata terrena il 12 dicembre 1939.

    In virtù della fama di santità, dal 15 dicembre 1992 al 25 settembre 1993 si è celebrata in Brescia l’Inchiesta Diocesana, la cui validità giuridica è stata riconosciuta da questa Congregazione delle Cause dei Santi il 25 marzo 1994. Preparata la Positio, il 2 marzo 2017 il Congresso Peculiare dei Consultori Teologi ha risposto affermativamente alla domanda se il Servo di Dio abbia esercitato le virtù in grado eroico. I Padri Cardinali e Vescovi membri della Congregazione, nella Sessione Ordinaria del 15 gennaio 2019 che io stesso, Card. Angelo Becciu, ho presieduto, hanno riconosciuto che il Servo di Dio ha esercitato in grado eroico le virtù teologali, cardinali ed annesse.

    Facta demum de hisce omnibus rebus Summo Pontifici Francisco per subscriptum Cardinalem Praefectum accurata relatione, Sanctitas Sua, vota huius Congregationis de Causis Sanctorum excipiens rataque habens, hodierno die declaravit: Constare de virtutibus theologalibus Fide, Spe et Caritate tum in Deum tum in proximum, necnon de cardinalibus Prudentia, Iustitia, Temperantia et Fortitudine iisque adnexis in gradu heroico Servi Dei Ioannis Baptistae Zuaboni, Sacerdotis dioecesani, Fundatoris Instituti Saecularis v.d. “Compagnia della Sacra Famiglia”, in casu et ad effectum de quo agitur.

    Hoc autem decretum publici iuris fieri et in acta Congregationis de Causis Sanctorum Summus Pontifex referri mandavit.

    Datum Romae, die 12 mensis Februarii a.D. 2019.

 

Angelus Card. Becciu

Praefectus

 

                                                + Marcellus Bartolucci

                                                Archiep. tit. Mevaniensis

                                                A Secretis