Causa in corso
Giovanni Pietraszko
- Venerabile Servo di Dio -

Giovanni Pietraszko

(1911 - 1988)

Venerabilità:

- 21 dicembre 2018

- Papa  Francesco

Vescovo titolare di Torreblanda, Vescovo Ausiliare di Cracovia; dotato di un carattere dolce ed energico, affrontò prove e difficoltà, ostacoli e incomprensioni, senza mai smarrire la sua serenità e la sua pace, particolarmente nel tumultuoso sviluppo della situazione politica nella quale drammaticamente la Chiesa Polacca fu coinvolta

  • Biografia
«Siamo uomini con una speranza più forte della morte, ma a condizione che contemporaneamente siamo uomini di fede profonda e robusta»

 

Il Venerabile Servo di Dio Jan Pietraszko nacque a Buczkowice, in Polonia, il 7 agosto 1911 e il 13 agosto seguente fu portato al fonte battesimale. Primo di tre figli, rimase orfano di madre fin dalla prima infanzia. Nel 1916 il padre si sposò con una cognata, madrina di battesimo di Jan: da questo nuovo matrimonio nacquero altri otto figli.

Il Venerabile Servo di Dio compì gli studi elementari nel suo paese e frequentò il ginnasio a Biała Krakowska, oggi Bielsko- Biała. In quegli anni della fanciullezza e dell’adolescenza iniziò a percepire i segni della vocazione alla vita sacerdotale; perciò, conseguita la maturità, entrò nel Seminario Maggiore di Cracovia e frequentò i corsi di teologia presso l’Università Jagellonica. Nel contesto accademico, ancora studente, divenne assistente per un seminario di studi. Percorso l’iter formativo, fu ordinato sacerdote il 5 aprile 1936. Due anni dopo conseguì il baccelierato in teologia con uno studio sulla dimensione missionaria paolina.  

Iniziò il ministero pastorale ricoprendo vari incarichi in diocesi, da segretario dell’Arcivescovo a vicario parrocchiale, poi parroco e cappellano universitario: soprattutto in questo ultimo ambito emerse la sua notevole capacità di coinvolgimento e il suo zelo, quotidianamente nutrito dalla sorgente eucaristica, dalla preghiera e dalla devozione mariana. Il 23 novembre 1962 fu nominato Vescovo Ausiliare di Cracovia. Ricevette l’ordinazione episcopale il 15 aprile 1963 dal Primate della Polonia, il Ven. Servo di Dio Stefan Wyszyński.

In questo nuovo incarico intensificò la sua operosità e la sua dedizione ed ebbe modo di collaborare con l’Arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyła, futuro Papa e Santo, che lo stimava molto. Nei periodi settembre-novembre 1964 e settembre-dicembre 1965 il Venerabile Servo di Dio partecipò alla III e alla IV sessione del Concilio Vaticano II, offrendo un significativo contributo in vista della riforma della Chiesa e della pastorale. Conclusa l’assise conciliare, Mons. Pietraszko si impegnò a fondo per trasmetterne e concretizzarne l’insegnamento. A partire dal 1970 gli fu affidata la cura delle questioni personali del clero diocesano.  Nel frattempo egli continuava ad esercitare anche il ministero di parroco, al quale rinunziò nel 1984.

Rigore e coerenza nella ricerca del volto del Signore furono una costante nel suo percorso. Ricca e sfaccettata fu la sua esperienza spirituale, ma i molteplici fili della sua esistenza, permeati dall’azione del Paraclito, si armonizzano in una visione unitaria fondata sulla profondità della vita interiore. Le doti naturali del Venerabile Servo di Dio e i talenti della grazia fiorirono nella sua persona e gli consentirono di portare molto frutto negli ambiti dell’apostolato.

Dotato di un carattere dolce ed energico, affrontò prove e difficoltà, ostacoli e incomprensioni, senza mai smarrire la sua serenità e la sua pace, particolarmente nel tumultuoso sviluppo della situazione politica nella quale drammaticamente la Chiesa Polacca fu coinvolta, prima a causa dell’invasione nazista e della guerra, poi sotto il pesante tallone della dittatura comunista e infine nei primi segni della scristianizzazione della società: di fronte a radicali cambiamenti si evidenziarono la sua prudenza e la sua giustizia, vere “armi vincenti” nell’ottica del servizio all’autentica promozione umana. Sensibile alla voce del Signore, Jan Pietraszko visse una progressiva comunione con Cristo crocifisso

Agli inizi del 1988 il Servo di Dio fu colpito da un infarto al tronco cerebrale, che il 2 marzo lo condusse alla morte nell’Accademia di Medicina di Cracovia, dove era stato ricoverato.