Causa in corso
Giovanni Sáez Hurtado
- Venerabile Servo di Dio -

Giovanni Sáez Hurtado

(1897 - 1982)

Venerabilità:

- 20 gennaio 2017

- Papa  Francesco

Sacerdote diocesano; svolse in tutta umiltà il suo lavoro pastorale in diocesi, suscitando diverse vocazioni sacerdotali e religiose e tante conversioni di persone lontane dalla Chiesa

  • Biografia
Il suo fine fu la santità vissuta, contagiando tutti coloro che lo incontravano, i quali venivano colpiti dal suo stile semplice e povero e dall’intensa pietà e carità pastorale

 

Il Venerabile Servo di Dio Giovanni Sáez Hurtado nacque ad Alcantarilla (Murcia, Spagna) il 18 dicembre 1897, in una famiglia di modeste condizioni economiche e profondamente cristiana. Nel 1910 entrò nel Seminario diocesano di Murcia e, terminati gli studi, fu ordinato sacerdote il 26 maggio 1923. Ebbe subito molti impegni pastorali come coadiutore ed economo di diverse parrocchie. Durante la Guerra Civile, come economo nella parrocchia di Beniaján, restò nascosto in campagna, trascorrendo la giornata pregando, celebrando i sacramenti e facendo letture spirituali. Aiutato dalla madre, riuscì a salvarsi.

Terminata la Guerra, si impegnò alacremente nel sovvenire ai molti bisogni materiali e spirituali dei fedeli e fu più volte trasferito di parrocchia in parrocchia offrendo un esempio di dedizione e servizio ministeriale, soprattutto nella catechesi dei bambini e dei giovani, nella visita ai malati, nell’ascolto delle confessioni.

Costituì cenacoli di adorazione per riportare il popolo al cuore di Cristo e tutti i gruppi giovanili, da lui organizzati e strutturati, erano di ispirazione mariana.

Dal 1972 divenne Beneficiario della Cattedrale di Murcia e, nel 1976, rientrò nel suo paese di origine lavorando come coadiutore della parrocchia di San Paolo.

Nel 1981 iniziò a soffrire di calcolosi alla colecisti. L’anno successivo fu sottoposto ad un intervento chirurgico alla cistifellea, ma il decorso operatorio fu infausto e drammatico.

Morì a El Palmar (Murcia, Spagna) l’8 agosto 1982.

ITER DELLA CAUSA

L’Inchiesta Diocesana si svolse presso la Curia ecclesiastica di Cartagena-Murcia (Spagna), dal 1993 al 1997, con l’escussione di centosettantuno testi, di cui tre ex officio.

La validità giuridica dell’Inchiesta fu riconosciuta con il Decreto del 18 dicembre 1998.

CONGRESSO DEI CONSULTORI TEOLOGI

Si tenne il 21 ottobre 2011I Consultori, ripercorrendo l’itinerario spirituale del Venerabile Servo di Dio, ne misero in luce la significativa figura sacerdotale. Egli svolse in tutta umiltà il suo lavoro pastorale in diocesi, suscitando diverse vocazioni sacerdotali e religiose e tante conversioni di persone lontane dalla Chiesa, offrendo un generoso servizio ai poveri e agli ammalati e dedicandosi indefessamente al ministero della Confessione. Visse una profonda vita di preghiera incentrata nella devozione eucaristica.

Il voto conclusivo dei Consultori a favore del grado eroico delle virtù, della fama di santità e di segni del Venerabile Servo di Dio fu unanimemente affermativo.

SESSIONE ORDINARIA DEI CARDINALI E VESCOVI

Si riunì il 10 gennaio 2017. L’Em.mo Ponente, dopo aver riassunto la storia della Causa ed il profilo biografico del Venerabile Servo di Dio, sottolineò l’esercizio delle virtù teologali e cardinali. La sua fede fu sorretta e alimentata dalla preghiera incessante, con la promozione dell’Adorazione eucaristica notturna, per far crescere l’esperienza d’intimità con il Signore. La sua carità verso il prossimo, in particolare per i malati e i poveri, costituiva il riscontro fedele del grande amore per Dio.

Il suo fine fu la santità vissuta, contagiando tutti coloro che lo incontravano, i quali venivano colpiti dal suo stile semplice e povero e dall’intensa pietà e carità pastorale.

Al termine della Relazione dell’Em.mo Ponente, che concluse constare de heroicitate virtutum, gli Em.mi ed Ecc.mi Padri risposero unanimemente al dubbio con sentenza affermativa.