Causa in corso
María Soledad Sanjurjo Santos (al secolo: Maria Consolata)
- Venerabile Serva di Dio -

María Soledad Sanjurjo Santos (al secolo: Maria Consolata)

(1892 - 1973)

Venerabilità:

- 15 gennaio 2019

- Papa  Francesco

Suora professa della Congregazione delle Serve di Maria Ministre degli Infermi, si sforzò di vedere ogni cosa secondo il progetto di Dio e in lui cercava rifugio

  • Biografia
  • Decreto sulle Virtù
Quanti avevano a che fare con lei erano ammirati della sua profonda vita spirituale, della sua prudenza e chiara intelligenza, insieme ad una grande umanità è una solida umiltà

 

    La Venerabile Serva di Dio María Soledad Sanjurjo Santos (al secolo: Maria Consolata) nacque il 15 novembre 1892 ad Arecibo (Puerto Rico). Nel 1909 entrò nella Congregazione delle Serve di Maria Ministre degli Infermi. Terminato il Noviziato, emise la professione dei voti il 1° giugno 1913 nella Casa Madre, a Madrid. Il 17 dicembre 1913, fu trasferita a Manzanillo (Cuba). L’11 agosto 1917 iniziò, a Santiago de Cuba, l’ultimo periodo della formazione iniziale e, il 30 aprile 1921, emise la professione perpetua. Svolse l’incarico di Economa e Superiora in diverse case della Congregazione, riorganizzando materialmente e spiritualmente la vita delle Comunità, dedicandosi all’apostolato, alla catechesi e ai malati. Nel 1950 fu nominata Superiora Provinciale delle Antille, prima portoricana ad assumere questo ufficio. Al Capitolo Generale del 1952 ottenne di poter erigere un Noviziato nelle Antille e, il 1° luglio 1953, fondò la prima Casa dell’Istituto nella Repubblica Dominicana, a Santo Domingo. Confermata Provinciale nel 1954, aprì la casa di Noviziato a Ponce e fondò, nel 1957, una seconda Casa nella Repubblica Dominicana a Santiago de Los Caballeros, impegnandosi dal 1958 nel servizio all’Ospedale dell’Aeronautica Militare San Isidro di Ciudad Trujillo.

    A causa delle tensioni politiche presenti a Cuba e nella Repubblica Domenicana, nel 1962 fu nominata, per la terza volta, Superiora Provinciale. Nel 1966, in seguito ad un infarto, su consiglio della Superiora Generale, diede le dimissioni dall’incarico di Superiora Provinciale, ritirandosi nella casa religiosa di San Juan a Puerto Rico (Puerto Rico), dove morì il 23 aprile 1973, lunedì di Pasqua.

 

SAN JUAN DE PUERTO RICO

 

BEATIFICAZIONE  e  CANONIZZAZIONE

della Serva di Dio

MARIA  SOLEDAD  SANJURJO SANTOS

(in saeculo: Mariae  Consolatae)

Religiosa  professa della Congregazione

delle Serve di Maria Ministre degli Infermi

 

(1892-1973)

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DECRETO  SULLE VIRTU’

 

 

    «Cercate anzitutto il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso» (Mt 6, 33-34).

    Queste parole del Vangelo risplendono in tutta la vita della Serva di Dio Maria Soledad Sanjurio Santos (al secolo: Maria Consolata), che sempre si diede da fare per abbandonarsi alla volontà di Dio.

    La Serva di Dio nacque ad Arecibo (Puerto Rico) il 15 novembre 1892, sesta figlia del matrimonio di Giuseppe Sanjurio Gonzáles e Maria de la Palma Santos del Toro. La serenità della famiglia venne presto turbata dalla morte del padre Giuseppe, quando Maria Consolata aveva solo sei mesi di età, e successivamente, il 10 giugno 1901, anche sua madre morì a causa della tubercolosi, allorché Maria aveva 9 anni. I familiari affidarono la sua educazione ad un istituto religioso e la mandarono nell’asilo ha detto La Protectora a Rio Pedras, retto dalle Suore Serve di Maria. Qui visse la propria infanzia e adolescenza. La vicinanza della Serva di Dio con queste religiose lasciò un segno in lei tanto che le venne il desiderio di consacrarsi a Dio nelle Serve di Maria. Nel 1909 fu ammessa per il postulandato e fece il noviziato presso la Casa-Madre dell’Istituto a Madrid. Là indossò l’abito religioso e le fu dato il nome di Maria Soledad. In seguito, il 1° gennaio 1913, emise la professione religiosa temporanea. Venne mandata nel villaggio di Manzanillo, a Cuba, ed ebbe come impegno di apostolato quello di assistere gli ammalati nelle case di notte. A tal punto fu eminente il suo apostolato di assistere i malati, con sollecitudine e prontezza, che nessuno morì senza prima essersi riconciliato con Dio e con la Chiesa. Si stabilì poi a San Giacomo a Cuba e qui, il 30 aprile 1921, emise i voti perpetui. Quanti avevano a che fare con lei erano ammirati della sua profonda vita spirituale, della sua prudenza e chiara intelligenza, insieme ad una grande umanità è una solida umiltà. Il 18 agosto 1939 fu nominata Superiora della casa di Matanzas a Cuba, poi anche della casa di Manzanillo e di San Juan di Puerto Rico. Svolgendo questo incarico fu vicina alle sue consorelle, sollecita in tutte le loro necessità, prendendosi cura sempre della loro formazione e aiutandole nella loro dimensione spirituale nonché nel loro vivere il servizio di Serve di Maria. Dopo tre anni fu nominata Superiora Provinciale delle Antille e fu la prima indigena a svolgere questo incarico. Dopo due mandati di quattro anni in questo ufficio, esso giunse a termine il 19 marzo 1959. Frutto della sua opera fu la nascita di una casa di noviziato nelle Antille, per la formazione delle molte vocazioni che nascevano tra le indigene. Mediante la sua opera la Congregazione si diffuse, mediante nuove comunità a Santo Domingo, Santiago de los Caballeros e Concepción de la Vega nella Repubblica Dominicana. Il 29 giugno 1962 Madre Soledad divenne nuovamente Superiora Provinciale. Furono anni difficili, anche per le vicessitudini del tempo in merito alla rivoluzione cubana. Tanto insicure erano le condizioni nella Repubblica Dominicana, che il dittatore Trujillo ricondusse tutta la nazione sotto il suo potere. La cosa peggiorò, anche perché le Suore erano nell’ospedale di guerra, nel quale era evidente l’inimicizia del regime verso la Chiesa e le sue istituzioni. Davanti a queste cose, la Serva di Dio intensificò la propria preghiera e usò prudenza in tutte le decisioni che prendeva. Accolse prontamente le Suore che erano state mandate via da Cuba, prendendosi cura della loro integrità, offrendo loro un’ospitalità generosa e infine dando loro tranquillità e ristoro. Si diede da fare sempre a beneficio di tutti, offrendo aiuto agli esiliati che lo chiedevano. Si sforzò di vedere ogni cosa secondo il progetto di Dio e in lui cercava rifugio.

    Quando venne colpita da infarto, si riprese presto grazie alle cure mediche e riprese tutti i suoi compiti. Nel giugno 1966 pervenne dalle autorità romane l’ordine di lasciare tutti gli incarichi ufficiali e la notizia dell’arrivo di una nuova Superiora Provinciale dalla Spagna. Dispose ogni cosa con umiltà e mansuetudine, e si preparò ad accogliere la nuova Superiora. La Serva di Dio fu mandata nella comunità di San Juan di Puerto Rico. E ivi rimase fino agli ultimi anni di vita. Accoglieva ogni giorno come un dono che Dio le aveva fatto, compiendovi tutto quello che poteva. Ogni giorno, vincendo il dolore della artrite progressiva di cui era affetta, usciva fuori per assistere gli anziani e infermi del dell’ospedale della Concezione e per offrire loro quanto semplicemente poteva, cioè ascolto, vicinanza e preghiera.

    Il lunedì di Pasqua, 23 aprile 1973, Madre Soledad, tenendo il Crocifisso fra le mani, mentre diceva la giaculatoria: “Gesù mio, ti amo, abbi pietà di me”, rese a Dio la propria anima a causa di un edema polmonare.

    Poiché la sua fama di santità era in aumento, dal 24 febbraio 2004 al 12 giugno 2007 presso la Curia arcivescovile di San Juan di Puerto Rico si è celebrata l’Inchiesta diocesana, la cui validità giuridica è stata riconosciuta da questa Congregazione delle Cause dei Santi mediante decreto del 24 aprile 2009. Preparata la Positio, secondo le norme consuete si è discusso se la Serva di Dio abbia esercitato le virtù in modo eroico. Il 10 ottobre 2018, con esito positivo, si è tenuto il Congresso Peculiare dei Teologi. I Padri Cardinali e Vescovi, radunati nella Sessione Ordinaria dell’8 gennaio 2019, che io stesso Cardinale Angelo Becciu ho presieduto, hanno riconosciuto che la Serva di Dio ha esercitato in modo eroico le virtù teologali, cardinali e annesse.

    Il sottoscritto Cardinale Perfetto ha riferito infine tutte queste cose al Sommo Pontefice Francesco in modo accurato. Sua Santità, accogliendo e confermando i voti della Congregazione delle Cause dei Santi, ha in data odierna dichiarato: Constano le virtù teologali Fede, Speranza e Carità verso Dio e verso il prossimo, nonché le cardinali Prudenza, Giustizia, Temperanza e Fortezza e annesse, in grado eroico, della Serva di Dio Maria Soledad Sanjurio Santos (al secolo: Maria Consolata), Religiosa professa della Congregazione delle Serve di Maria Ministre degli Infermi, nel caso e per il fine di cui si tratta.

    Il Sommo pontefice ha poi ordinato che questo decreto sia pubblicato e inserito negli atti della Congregazione delle Cause dei Santi.

    Dato a Roma, il 15 gennaio dell’anno del Signore 2019.

 

Angelus Card. Becciu

Praefectus

 

                                    + Marcellus Bartolucci

                                    Archiep. tit. Mevaniensis

                                    a Secretis

 

 

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SANCTI  IOANNIS  PORTORICENSIS

 

BEATIFICATIONIS  et  CANONIZATIONIS

Servae  Dei

MARIAE  DESOLATAE  v.d.  SOLEDAD

(in saeculo: Mariae  Consolatae  Sanjurjo  Santos)

Religiosae  professae

Congregationis  Servarum  Mariae  Ministrantium  Infirmis

 

(1892-1973)

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DECRETUM  SUPER  VIRTUTIBUS

 

    «Quaerite autem primum regnum Dei et iustitiam eius, et haec omnia adicientur vobis. Nolite ergo esse solliciti in crastinum; crastinus enim dies sollicitus erit sibi ipse» (Mt 6, 33-34).

 

    His evangelicis verbis relucet tota vita Servae Dei Mariae Desolatae (in saeculo: Maria Consolata Sanjurjo Santos), quae semper se dedit ut Dei voluntati commendaretur in se et in suis propositis.

    Serva Dei in v.d. Arecibo oppido Portus Divitis die 15 mensis Novembris anno 1892 sexta filia ex coniugio Iosephi Sanjurjo Gonzáles et Mariae de la Palma Santos del Toro est nata. Familiae tranquillitas patris Iosephi obitu cito conturbata est, cum Maria Consolata vix septimum mensem aetatis suae ageret, postea die 10 mensis Iunii anno 1901 etiam eius mater, cum Maria decimum annum aetatis ageret, tuberculosi est defuncta. Familiares eius in­stitutionem religioso instituto commiserunt eamque relegaverunt in pago v. d. Rio Piedras in asylo dicto La Protectora recto a Sorori­bus Servis Mariae ibique suam pueritiam adulescentiamque perfecit.

    Servae Dei usus cum istis religiosis signum adeo impressit ut in ea oriretur desiderium Deo inter Servas Mariae se consecrandi.

    Anno 1909 postulationis causa admissa est et Matriti apud domum matrem instituti novitiatum perfecit. Illic religiosam induit vestem nomenque Mariae Desolatae ei inditum est. Postea die 1 mensis Ianuarii anno 1913 religiosam ad tempus emisit profes­sionem; missa est ad pagum v.d. Manzanillo in Cubam ut apostolica navitate nocte domi aegrotis assideret.

    In ea eminuit mandatum in aegrotis ministrandis ac eius ardens sedulitas, ut nullus moreretur nisi prius reconciliatus esset cum Deo et cum Ecclesia. Postea Sancti Iacobi in Cuba se collo­cavit ibique die 30 mensis Aprilis anno 1921 perpetua vota emisit. Qui ea utebantur, admirabantur eius altam spiritualem vitam, prudentiam et claram intelligentiam una cum magna huma­nitate et certa humilitate. Die 18 mensis Augusti anno 1939 nomi­nata est Superiorissa domus pagi v.d. Matanzas (Cuba), deinde etiam domus pagi Manzanillo et Sancti Ioannis Portus Divitis.

    Hoc munere fungens proxima fuit suis sororibus, sollicita in omnibus eorum necessitatibus, curans semper earum institutionem et subveniens earum spirituali accessioni necnon earum explica­tioni ministerii Servarum Mariae.

    Tres post annos Superiorissa Provincialis Antillarum nomi­nata est quo munere prima indigena functa est. Post duo mandata quattuor annorum hoc in munere, idem die 19 mensis Martii anno 1959 cessavit. Fructus huius operis fuit constitutio novitiatus domus in Antillis ad instituendas innumeras vocationes, quae inter indigenas oriebantur. Eius opera Congregatio se propagavit per novas Communitates Dominicopolis, Sancti Iacobi Equitum et Conceptionis de la Vega in Re Publica Dominicana. Die 29 mensis Iunii anno 1962 Mater Desolata Superiorissa Provincialis rursus facta est. Fuerunt anni difficiles etiam ob temporum vicissitudines quoad Cubanam rerum publicarum conversionem; tam intuta erant condiciones in Re Publica Dominicana ut dux Trujillo super omnibus rebus nationem ad suam voluntatem redegerit. Res deterior facta est etiam quia sorores erant in fronte aciei castrensi in valetudinario in quo clara erat inimicitia regiminis contra Ecclesiam et eius institutiones. Ante has res Serva Dei crebriorem redidit suam precationem et prudenter omnibus in rebus consilium cepit. Sorores quae a Cuba depulsae erant sollicite excepit, curans earum integritatem, hospitium liberale praebens et denique suppeditans requiem et tranquillitatem. Pro omnibus operam omnino dedit, exiliatibus auxilium petentibus suppeditans. Omnia secundum Dei propositum videre studuit et in Eumdem confugit.

    Illo tempore, infarcto affecta, medicis cura­tionibus cito restituta est et omnia sua officia resumpsit. Iunio mense anno 1966 pervenit a Romanis auctoritatibus iussum relinquendi omnia munera nuntiumque novae Superiorissae Provincialis ab Hispania adventus. Sua humilitate et mansuetudine omnia apparavit et exivit ad novam Superiorissam excipiendam. Serva Dei missa est ad communitatem Sancti Ioannis Portus Divitis et illic mansit usque ad extremos vitae annos. Omnem diem accipiebat uti donum quod Deus ei tribuerat, in hoc ea quoad potuit omnia fecit. Omni die vincens dolorem illius arthritidis progredientis, qua laborabat, exibat ut senibus et infirmis valetudinarii Conceptionis assideret et deduceret, conferens quod simpliciter offerre potuerat scilicet auscultationem, consuetudinem, precationem.

    Die 23 mensis Aprilis anno 1973, dies Lunae Paschae, Mater Desolata, cum crucifixo in manibus astricto dum iaculatoriam precem “Iesu mi, te diligo, miserere mei” diceret, animam suam Domino commisit, pulmonari oedemate correpta.

    Augescente sanctitatis fama, a die 24 mensis Februarii anno 2004 ad diem 12 mensis Iunii anno 2007 apud Curiam Archiepi­scopalem Sancti Ioannis Portoricensis Inquisitio Dioecesana celebrata est, cuius iuridica validitas ab hac Congregatione de Causis Sanctorum per decretum diei 24 mensis Aprilis anno 2009 est approbata. Exarata Positione, consuetas secundum normas disceptatum est an Serva Dei heroum in modum virtutes excoluisset. Die 10 mensis Octobris anno 2018, positivo cum exitu, habitus est Peculiaris Theologorum Congressus. Patres Cardinales et Episcopi Ordinaria in Sessione diei 8 mensis Ianuarii anno 2019 congregati, cui egomet ipse Angelus Cardinalis Becciu praefui, Servam Sei virtutes theologales, cardinales eisque adnexas heroi­cum in mo­dum exercuisse professi sunt.

    Facta demum de hisce omnibus rebus Summo Pontifici Francisco per subscriptum Cardinalem Praefectum accurata relatione, Sanctitas Sua, vota Congregationis de Causis Sanctorum excipiens rataque habens, hodierno die declaravit: Constare de virtutibus theologalibus Fide, Spe et Caritate tum in Deum tum in proximum, necnon de cardinalibus Prudentia, Iustitia, Tempe­rantia et Fortitudine, iisque adnexis, in gradu heroico, Servae Dei Mariae Desolatae v.d. Soledad (in saeculo: Mariae Consolatae Sanjurjo Santos), Religiosae Professae Congregationis Servarum Mariae Ministrantium Infirmis, in casu et ad effectum de quo agitur.

 

    Hoc autem decretum publici iuris fieri et in acta Congre­gationis de Causis Sanctorum Summus Pontifex referri mandavit.

 

    Datum Romae, die 15 mensis Ianuarii a.D. 2019.