Causa in corso
Umile da Genova (al secolo: Giovanni Giuseppe Bonzi)
- Venerabile Servo di Dio -

Umile da Genova (al secolo: Giovanni Giuseppe Bonzi)

(1898 - 1969)

Venerabilità:

- 05 agosto 2022

- Papa  Francesco

Sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, Fondatore dell’Opera Sorriso Francescano e della Congregazione delle Suore Piccole Ancelle del Bambino Gesù; cominciando ad ospitare i piccoli nel convento cappuccino di Genova, diede origine all’Opera che diventerà il Sorriso Francescano e all’Istituto Piccole Ancelle di Gesù Bambino, cui aderirono donne che si prendevano cura dei piccoli ospiti del Sorriso

  • Biografia
Animato da grande fede e sostenuto dalla costante preghiera, intraprese un’attività evangelica che divenne testimonianza di carità, soprattutto tra i bambini rimasti orfani

 

Il Venerabile Servo di Dio Umile da Genova (al secolo: Giovanni Giuseppe Bonzi) nacque a Genova (Italia) il 21 aprile 1898. Conseguito il diploma di Ragioneria, nel 1916 lavorò presso diversi uffici bancari di Genova.

Attratto dall’esempio di fra Taddeo Cambiaso da San Cipriano, fratello questuante, nel 1918, entrò nel noviziato dei Frati Minori Cappuccini. Il 16 agosto 1919 emise la professione temporanea e, il 17 settembre 1922, quella solenne. Il 25 gennaio 1925 fu ordinato sacerdote. Inviato a Roma, nel 1927 conseguì la laurea in Filosofia presso l’Accademia di San Tommaso e, nel 1928, quella in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana.

Tornato a Genova, insegnò presso lo Studio Teologico dei Frati Cappuccini, scrisse diverse opere di Teologia ed esercitò un intenso ministero della predicazione in città e nei paesi vicini. Svolse anche diversi incarichi entro la sua Provincia religiosa e al servizio della diocesi. Il 7 novembre 1929 fu nominato Vicepostulatore della Causa di canonizzazione del Beato Francesco da Camporosso, detto il “Padre Santo”.

Al termine della Seconda Guerra Mondiale, si fece promotore di un’opera di assistenza dei bambini poveri ed abbandonati, a cui diede il nome di “Sorriso francescano” e per la quale andava quotidianamente mendicando per raccogliere il denaro necessario. Per provvedere meglio al servizio di tale Opera, diede vita all’Istituto delle Piccole Ancelle del Bambino Gesù, eretto canonicamente nel 1957.

Morì il 9 febbraio 1969 a Genova (Italia).

Il Venerabile Servo di Dio, animato da grande fede e sostenuto dalla costante preghiera, intraprese un’attività evangelica che divenne testimonianza di carità, soprattutto tra i bambini rimasti orfani. Cominciando ad ospitare i piccoli nel convento cappuccino di Genova, diede origine all’Opera che diventerà il Sorriso Francescano e all’Istituto Piccole Ancelle di Gesù Bambino, cui aderirono donne che si prendevano cura dei piccoli ospiti del Sorriso.

Anche se le sofferenze e i traumi vissuti nel corso dei bombardamenti su Genova lasciarono in lui disagi emotivi che non sempre facilitarono le relazioni interpersonali, continuò ad essere amato e stimato dai collaboratori.

L’Arcivescovo di Genova, Card. Giuseppe Siri, lo sostenne, nutrendo sempre fiducia nei suoi confronti.

Egli non perse mai la speranza pur a fronte dei disagi che lo afflissero.

La fama di santità e la memoria del bene da lui fatto restano ancora oggi vive, unite ad una certa fama signorum.