Causa in corso
Roberto Giovanni
- Venerabile Servo di Dio -

Roberto Giovanni

(1903 - 1994)

Venerabilità:

- 27 ottobre 2020

- Papa  Francesco

Fratello professo della Congregazione delle Sacre Stimmate di Nostro Signore Gesù Cristo, predicò la fede con l’esempio di una vita di preghiera e di fedeltà alla Regola della sua Congregazione. La preghiera costante venne vissuta nell’intimità della presenza di Dio nell’Eucaristia

  • Biografia
  • Decreto sulle Virtù
Fermo nel desiderio di imitare Cristo, con grande fedeltà praticò fino in fondo un’autentica vita cristiana

 

    Il Venerabile Servo di Dio Roberto Giovanni nacque a Rio Claro (Brasile) il 18 marzo 1903, in una famiglia di origine italiana. Entrò nella Congregazione degli Stimmatini nel 1927. Al termine del noviziato, nel 1930, scelse di rimanere fratello coadiutore, non sentendosi degno di essere ordinato sacerdote. Emise la professione temporanea nel 1931 e quella perpetua nel 1937. La sua vita religiosa si svolse principalmente a Casa Branca, presso la comunità stimmatina del santuario di Nossa Senhora do Desterro, con un piccolo intervallo in cui svolse l’incarico di Segretario del Superiore Provinciale a Campinas. Fu anche Redattore e propagandista della rivista Ecos Estigmatinos.

    Nei circa 52 anni di permanenza a Casa Branca svolse un’intensa attività pastorale. Fu molto generoso nell’assistenza ai bisognosi e ai malati, nell’accompagnamento dei moribondi e delle famiglie dei defunti, nell’aiuto materiale ai poveri e nella formazione catechistica e spirituale delle persone, soprattutto dei giovani. Fu un grande propagatore della devozione alla Madonna e a San Gaspare Bertoni.

    Negli ultimi mesi di vita, a causa delle precarie condizioni di salute, fu trasferito a Campinas (Brasile), dove morì l’11 gennaio 1994.

    Il Venerabile Servo di Dio impostò la sua vita su una convinta Imitatio Christi. L’eroicità dell’esercizio delle sue virtù teologali, cardinali e dei consigli evangelici, consistette nella capacità di mantenere costantemente, per più di settanta anni, un comportamento coerentemente cristiano. Dimostrò di essere un uomo di Dio che visse la fede in modo eroico. Come religioso, predicò la fede con l’esempio di una vita di preghiera e di fedeltà alla Regola della sua Congregazione. La preghiera costante venne vissuta nell’intimità della presenza di Dio nell’Eucaristia, e la fede diventò più intensa durante la malattia alla fine della vita. Ebbe fiducia in Dio, praticò la speranza nella convinzione che, vissuta qui in terra, è garanzia ineffabile dell’esistenza della vita eterna.

    La sua carità, prima di tutto rivolta a Dio, fu sempre vissuta concretamente verso i fratelli e in particolare verso i poveri e i malati. Visse di contemplazione nelle umili mansioni in comunità e nella rete di relazioni apostoliche che innescava e curava con efficacia pastorale. Con l’amabilità nel tratto, la semplicità di espressione e la sensibilità alle difficoltà altrui, attirava l’attenzione e l’ammirazione di tutti, semplici e intellettuali, sacerdoti e laici, confratelli ed estranei, cercando di alleviare i dolori e aiutare chiunque avesse bisogno.

 

SÃO JOÃO DA BOA VISTA

 

BEATIFICAZIONE e CANONIZZAZIONE

del Servo di Dio

ROBERTO GIOVANNI

Fratello professo della Congregazione

della Sacre Stimmate di Nostro Signore Gesù Cristo

(1903-1994)

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DECRETO SULLE VIRTU'

 

    “Chi osserverà i precetti del Signore e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli” (Mt 5,19).

    Il Servo di Dio Roberto Giovanni ebbe solo un proposito nella vita: compiere in tutto e sempre, con profonda umiltà, la volontà di Dio. Fu così un vero apostolo della Redenzione operata da Cristo Gesù e strumento della consolazione di Dio.

    Il Servo di Dio nacque a Rio Claro in Brasile il 18 marzo 1903. I suoi genitori, di origine italiana, erano profondamente religiosi. Alcuni mesi dopo la nascita fu battezzato nella chiesa di San Giovanni Battista, che la sua famiglia era solita frequentare. Compiuti gli studi primari, lavorò in un acetificio. Prese allora a frequentare la chiesa di Santa Croce, dove officiavano i religiosi della Congregazione delle Sacre Stimmate di Nostro Signore Gesù Cristo, i quali lo aiutarono a discernere la propria vocazione. Entrò quindi nella stessa Congregazione all’età di 34 anni.  Terminati gli studi minori, con sorpresa di tutti decise di non proseguire verso il sacerdozio, scegliendo di rimanere fratello religioso. Emise la professione perpetua il 16 settembre 1937.

    Visse quasi ininterrottamente a Casa Branca, presso il Santuario di Nossa Senhora do Desterro, dal 1939 al 1993. Svolse una intensa attività pastorale. Curava l’orientamento vocazionale e la formazione religiosa, soprattutto dei giovani e dei catechisti. Diffuse la devozione alla Madonna do Desterro, a San Giuseppe e a San Gaspare Bertoni, fondatore della sua famiglia religiosa. Era instancabile nell’opera di assistenza ai bisognosi e nell’aiuto di quanti, in mezzo alle difficoltà, lo cercavano per avere da lui conforto e consiglio. Assisteva gli ammalati, anche portando loro in casa la Santa Comunione, accompagnava i moribondi e mostrava particolare vicinanza alle famiglie che avevano subìto un lutto. Fra il 1945 e il 1961 si stampò presso il Santuario il periodico della Congregazione, “Echi Stimmatini”, di cui il Servo di Dio fu redattore e revisore, e che egli promosse, non solo nelle località intorno, ma in tutto lo Stato di San Paolo e di Minas Gerais. Fu anche segretario della Curia provinciale nel biennio 1962-1963.

    Era fermo nel desiderio di imitare Cristo e con grande fedeltà praticò fino in fondo un’autentica vita cristiana. Fu uomo di Dio, che tutto di sé affidava alla Provvidenza. Predicò la salvezza delle anime, offrendo anche l’esempio di una vita di preghiera e di osservanza alla Regola della sua Congregazione. Amava stare in adorazione dell’Eucaristia, per sentirsi sempre alla presenza di Dio in mezzo alle faccende quotidiane. Fu un contemplativo, anche mentre svolgeva umili mansioni, come quelle di portinaio e sacrestano, e coltivava relazioni pastorali come catechista, formatore e ministro straordinario della Comunione. Con la mansuetudine e un carattere lieto attirava l’ammirazione di tutti, semplici e intellettuali, sacerdoti, religiosi e laici. Per tutti aveva un gesto di attenzione e una parola buona.

    Per la malferma salute, fu trasferito a Campinas. Nell’ultimo periodo di vita, segnato dalle sofferenze fisiche, la sua fede e la sua speranza risplendettero in modo del tutto particolare. Concluse la sua giornata terrena l’11 gennaio 1994. Molti ancora oggi visitano la sua tomba e gli attribuiscono innumerevoli grazie.

    Proprio a motivo di questa fama di santità e segni, si è introdotta la Causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio. Presso la Curia ecclesiastica di São João da Boa Vista si è celebrata, dal 16 marzo 2010 al 2 ottobre 2012, l’Inchiesta diocesana, la cui validità giuridica è stata riconosciuta da questa Congregazione delle Cause dei Santi con decreto del 25 gennaio 2013. Preparata la Positio, si è discusso, secondo la consuetudine, se il Servo di Dio abbia esercitato le virtù cristiane in grado eroico. Con esito favorevole, il 6 giugno 2019 si è celebrato il Congresso Peculiare dei Consultori Teologi. I Padri Cardinali e Vescovi, riuniti nella Sessione Ordinaria del 20 ottobre 2020, hanno riconosciuto che il Servo di Dio ha esercitato eroicamente le virtù teologali, cardinali ed annesse.

    Il sottoscritto Prefetto ha quindi riferito tutte queste cose al Sommo Pontefice Francesco. Sua Santità, accogliendo e ratificando i voti della Congregazione delle Cause dei Santi, ha oggi dichiarato: Sono provate le virtù teologali Fede, Speranza e Carità verso Dio e verso il prossimo, nonché le cardinali Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza ed annesse in grado eroico del Servo di Dio Roberto Giovanni, nel caso e per il fine di cui si tratta.

    Il Sommo Pontefice ha poi disposto che il presente decreto venga pubblicato e inserito negli atti della Congregazione delle Cause dei Santi.

    Dato a Roma, il 27 ottobre nell’anno del Signore 2020.

 

+ Marcello Semeraro

Prefetto

 

                                                                                    + Marcello Bartolucci

                                                                                    Arciv. tit. di Bevagna

                                                                                    Segretario

 

 

 

 

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SANCTI IOANNIS IN BRASILIA

 

BEATIFICATIONIS et CANONIZATIONIS

Servi Dei 

ROBERTI GIOVANNI

Fratris professi Congregationis a Sacris Stigmatibus Domini Nostri Iesu Christi

(1903-1994)

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DECRETUM SUPER VIRTUTIBUS

 

 

    “Qui fecerit et docuerit mandata Domini, hic magnus vocabitur in regno caelorum” (Mt 5,19).

    Servus Dei Robertus Giovanni unum tantum propositum vitae coluit, id est semper et omnino, humilitate summa, Dei facere voluntatem. Itaque verus Redemptionis, quae est in Christo Iesu, fuit apostolus ac Dei factus est consolationis instrumentum.

    Servus Dei Rivi Clari in Brasilia natus est die 18 mensis Martii anno 1903. Parentes eius, natione Italici, maxima pietate utebantur. Aliquot mensibus post ortum suum, in ecclesia Sancti Ioannis Baptistae, quam familia eius frequentare solebat, Baptisma suscepit. Primis studiis peractis, operatus est quodam in acetificio. Tunc ecclesiam Sanctae Crucis frequentare incepit, quo loco religiosi Congregationis a Sacris Stigmatibus Domini Nostri Iesu Christi divinam rem conficiebant. Qui vero ad vocationem cernendam ei praeberunt auxilium. Ergo eandem Congregationem ingressus est, quattuor et triginta annos natus. Cum studia minora complevisset, iter ad sacerdotium intermittere ac se fratrem religiosum permanere omnibus stupentibus statuit. Die 16 mensis Septembris anno 1937 perpetuam emisit professionem.

    In loco v.d. Casa Branca, apud Sanctuarium Nostrae Dominae ab Exsilio, ab anno 1939 ad annum 1993 fere continenter vixit. Itinera vocationalia et institutionem religiosam curabat, iuvenum et catechistarum in primis. Devotionem in Virginem Mariam ab Exsilio, Divum Ioseph ac Sanctum Gasparem Bertoni, eius religiose familiae fundatorem, provexit. Egenos adiuvabat impiger ac omnibus laborantibus, qui solacium vel consilium ad eo postulavissent, subveniebat. Aegrotantibus adsidebat, Sancta Communione domi iis etiam ferenda, moribundos comitabatur ac luctu confectis singulariter aderat familiis. Inter annum 1945 et annum 1961 Congregationis commentarius, vulgo Ecos Estigmatinos inscriptus, cuius Servus Dei fuit diurnarius atque corrector, idem apud Sanctuarium edebatur. Quem ipse promovit non circa tantum, sed et cunctam per Sancti Pauli civitatem et Minarum Generalium. Secretarii Curiae provincialis quoque annis 1962 et 1963 functus est munere.

    In imitatione Christi cupienda quidem firmus erat ac christianam vitam mirifica fidelitate usque ad finem vere factitabat. Dei fuit vir, qui sui omnia Providentiae committebat. Animarum salutem praedicabat, precationis vitae etiam praestans exemplum et Congregationis suae Regulae observandae. Pietatem eucharisticam assidue ac diu colere cupiebat, ut se coram Deo in cotidianis continenter esse perciperet. Contemplativus fuit, et cum humiliora, ut ianuarii ac sacristae, officia ageret vel pastoralia, ut catechista, institutor ac minister extraordinarius Communionis, opera. Mansuetudine et hilaritate omnium, imperitis aut eruditis, sacerdotibus, religiosis vel laicis, admirationi erat. Quandam actionem benevolam et benignum quoddam verbum nemini recusavit.

    Ob infirmitatem, ad urbem motus est v.d. Campinas. Postremo vitae spatio, quod dolores designavere, fides et spes eius maxime reluxerunt. Die 11 mensis Ianuarii anno 1994 terrenum consummavit tempus. Et hodie multi sepulchrum eius visitant eique plurimas gratias tribuunt.  

    Hac ipsa sanctitatis signorumque fama, Servi Dei Causa beatificationis et canonizationis est instituta. Apud Curiam ecclesiasticam Sancti Ioannis in Brasilia Inquisitio dioecesana, a die 16 mensis Martii anno 2010 ad diem 2 mensis Octobris anno 2012, celebrata est, cuius iuridica validitas ab hac Congregatione de Causis Sanctorum per decretum diei 25 mensis Ianuarii anno 2013 est agnita. Positione exarata, disceptatum est, iuxta consuetudinem, an Servus Dei christianas virtutes in gradu heroico excoluisset. Prospero cum exitu, Peculiaris Consultorum Theologorum Congressus celebratus est die 6 mensis Iunii anno 2019. Patres Cardinales et Episcopi, Ordinaria in diei 20 mensis Octobris anno 2020 Sessione congregati, Servum Dei heroico more theologales, cardinales iisque adnexas professi sunt virtutes exercuisse.

    Facta demum de hisce omnibus rebus Summo Pontifici Francisco per subscriptum Praefectum accurata relatione, Sanctitas Sua, vota Congregationis de Causis Sanctorum excipiens rataque habens, hodierno die declaravit: Constare de virtutibus theologalibus Fide, Spe et Caritate tum in Deum tum in proximum, necnon de cardinalibus Prudentia, Iustitia, Fortitudine et Temperantia iisque adnexis in gradu heroico Servi Dei Roberti Giovanni, Fratris professi Congregationis a Sacris Stigmatibus Domini Nostri Iesu Christi, in casu et ad effectum de quo agitur.

    Hoc autem decretum publici iuris fieri et in acta Congregationis de Causis Sanctorum Summus Pontifex referri mandavit.

    Datum Romae, die 27 mensis Octobris a. D. 2020.