Beatificazioni 2025

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Sacerdote e Moderatore Generale della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue; svolse il suo ministero nella zona pontina e marittima, in un contesto di forte resistenza sociale allo Stato pontificio. Il Signore lo arricchì del dono della preghiera: una preghiera che in lui diveniva abitualmente contemplazione.

Fedele Laica; Avrebbe voluto abbracciare la vita religiosa ma, poiché nessuna congregazione poteva accoglierla a causa della situazione irregolare dei suoi genitori, nel corso di un ritiro spirituale, si consacrò a Cristo Re, facendo voto privato di castità perpetua

Sacerdote dell’Eparchia di Mukačevo (Ucraina);  fu un sacerdote di fede robusta. Davanti alle pressioni per indurlo a passare all’Ortodossia, rimase fedele al Santo Padre e visse consapevolmente la condizione di persona sospettata, controllata ed esposta ad arresti arbitrari e ingiustizie

Sacerdote diocesano; donò ai bisognosi e alle opere di assistenza tutti gli averi ereditati dalla sua ricca famiglia. Per il servizio eroico ai poveri, in Savoia, fu chiamato “padre degli orfani”. 

Della Compagnia di Gesù, Arcivescovo titolare di Adrianopoli, Amministratore Apostolico dell’Estonia; il suo martirio materiale è stato conosciuto solo molti anni dopo la sua tragica morte a seguito della caduta del regime sovietico. Nella prigione dove era stato condotto nel 1941, la sua salute si indebolì a causa degli stenti e delle aspre condizioni di vita

Sacerdote diocesano; il giorno della sua morte, mentre celebrava la Messa, molto probabilmente vide l’assassino tra i presenti. Nell’imminenza del sacrificio, l’ultimo pensiero fu di protezione dei bambini che si trovavano in chiesa, che allontanò dal pulpito

Della Congregazione di Santa Caterina Vergine e Martire; ... i sovietici si avventarono sulle Suore per il loro evidente status di religiose e l’oltraggio feroce della castità ne fu il segno più palese. Ciò è confermato anche dall’accanirsi degli stessi soldati sui simboli religiosi delle Suore: i veli, i rosari, le immaginette e, soprattutto, il loro abito, quasi sempre tagliato e lacerato