Causa in corso
Giovanni Merlini
- Venerabile Servo di Dio -

Giovanni Merlini

(1795 - 1873)

Venerabilità:

- 10 maggio 1973

- Papa  Francesco

Beatificazione:

- 12 gennaio 2025

- Papa  Francesco

Sacerdote e Moderatore Generale della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue; Svolse il suo ministero nella zona pontina e marittima, in un contesto di forte resistenza sociale allo Stato pontificio

  • Biografia
Si dedicò con intensità al lavoro missionario e alla direzione spirituale di tante anime

 

Giovanni Merlini nacque a Spoleto (Italia) il 28 agosto 1795. Ordinato sacerdote il 19 dicembre 1818, due anni dopo, partecipando ad un corso di esercizi spirituali predicato da San Gaspare del Bufalo (1786-1837), fondatore della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue, colpito dal carisma del Santo, chiese di aderire alla sua opera.

Si dedicò con intensità al lavoro missionario e alla direzione spirituale di tante anime, in modo particolare quella di Santa Maria De Mattias (1805-1866), che guidò per ben 42 anni, insieme alla nascente famiglia delle Adoratrici del Preziosissimo Sangue. Svolse il suo ministero nella zona pontina e marittima, in un contesto di forte resistenza sociale allo Stato pontificio.

Nel 1847 venne eletto Moderatore Generale della Congregazione del Preziosismo Sangue, incarico che mantenne fino alla morte. Conobbe personalmente Pio IX di cui divenne consigliere spirituale. Grazie a questo legame si deve la pubblicazione, il 10 agosto 1849, del decreto Redempti sumus con cui si istitutiva a livello universale la festa del Preziosissimo Sangue.

Morì a Roma il 12 gennaio 1873 a seguito di un incidente stradale occorso nei pressi di Santa Maria in Trivio.

Il decreto sull’eroicità delle virtù venne promulgato il 10 maggio 1973.

 

In vista della Beatificazione

Per la beatificazione del Venerabile Servo di Dio Giovanni Merlini, la Postulazione della Causa ha presentato all’esame del Dicastero l’asserita guarigione miracolosa, attribuita alla sua intercessione, del Signor C. da “grave anemizzazione plurifattoriale secondaria a trattamento anticoagulante, con successiva sindrome emorragica, ematoma dell’ileo-psoas ed emorragia digestiva; insufficienza renale acuta; grave insufficienza cardiaca prevalentemente destra, fibrillazione atriale permanente; sindrome di Marfan; portatore di tubo valvolato aortico”. Il sanato, nato nel 1946 a Benevento, nel settembre-ottobre 2013 accusò angiodisplasia, con melena e anemizzazione. Sottoposto a diverse trasfusioni di sangue, il 27 ottobre 2014 venne ricoverato all’Ospedale “A. Cardarelli” di Napoli per una grave anemia e melena. Fu dimesso il 18 novembre 2014 con diagnosi di “emorragia da polipo gastrico”. Nei mesi successivi si ebbe un ulteriore peggioramento della situazione clinica.  Il 23 dicembre 2014 venne ricoverato presso l’Ospedale di Benevento, dove ricevette numerose trasfusioni. Il 10 gennaio 2015 venne ricoverato, in condizioni critiche, presso l’Ospedale “A. Cardarelli” di Napoli. Il paziente alternava momenti di lucidità a momenti di intorpidimento del livello di coscienza.

In questa situazione, per iniziativa di una nipote del sanato che frequentava la Parrocchia di Sant’Anna a Benevento, retta dai Missionari del Preziosissimo Sangue, i familiari cominciarono a chiedere l’intercessione del Venerabile Servo di Dio. A partire dal 16 gennaio 2015, dopo l’apposizione dell’immaginetta con una reliquia ex indumentis di Giovanni Merlini nel letto del miracolato, si ebbe un improvviso e inspiegabile viraggio favorevole del decorso clinico, che portò il sig. C. a uscire dal pericolo di morte e a raggiungere condizioni di salute soddisfacenti. È stato, dunque, ravvisato, il nesso causale tra l’invocazione e la guarigione rapida, completa e duratura, non spiegabile scientificamente.