Canonizzazioni Giugno
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Canonizzazione 22-06-1935
Thomas More
Laico, padre di famiglia di vita integerrima e gran cancelliere, martire, che, essendosi opposto al re Enrico VIII nella controversia sul suo divorzio e sul primato del Romano Pontefice fu, assieme a John Fisher, vescovo di Rochester, rinchiuso nella Torre di Londra in Inghilterra, per la sua fedeltà alla Chiesa cattolica il 6 luglio si unì nel martirio al venerabile presule. Nel 2000 venne dichiarato patrono degli statisti e dei politici da Papa Giovanni Paolo II. Grande era la sua fama di uomo integerrimo e gioviale, giudice giusto, colto e stimato dagli umanisti europei, tanto che Erasmo da Rotterdam gli dedicò il suo “Elogio della follia”; amato dal popolo per la sua carità, conosciuto per il suo senso dell’umorismo e il suo fine intelletto, come traspare dalle sue opere e dalla sua vita. Ma Tommaso Moro fu, prima e soprattutto, un uomo di fede.