Maria Pia Mastena

Maria Pia Mastena

(1881-1951)

Beatificazione:

- 13 novembre 2005

- Papa  Benedetto XVI

Ricorrenza:

- 28 giugno

Religiosa, fondatrice dell'istituto religioso delle Suore del Santo Volto

  • Biografia
  • omelia di beatificazione
"Questa è la nostra missione: far sorridere il volto del dolce Gesù sul volto del fratello!"

 

Nacque a Bovolone in provincia di Verona il 7 dicembre 1881. Dei suoi genitori i testi parlano come di ottimi cristiani e molto fervorosi nella pratica religiosa e nell’esercizio della carità. Dei quattro fratelli, l’ultimo, Tarcisio, entrò nell’Ordine dei Frati Cappuccini e morì anch’egli in fama di santità.

La futura beata, il 19 marzo 1891 ricevette con grande fervore la prima comunione, in occasione della quale emise privatamente il voto di castità. Il 29 agosto ricevette il sacramento della Confermazione. Durante l’adolescenza fu assidua alle funzioni religiose ed alle attività della parrocchia, particolarmente come catechista.

Presto in lei si fece sentire la chiamata alla vita religiosa, perseguendo il suo ideale improntato ad una forte devozione eucaristica ed al Santo Volto. Fece domanda di entrare in convento all’età di 14 anni, ma fu accettata soltanto nel 1901 come postulante nell’Istituto delle Sorelle della Misericordia di Verona.

Con il permesso dei Superiori, l’11 aprile 1903, nello stesso giorno in cui — senza esserne a conoscenza — tornava al Cielo la mistica lucchese Santa Gemma Galgani, fece il personale « voto privato di vittima ».

Vestì l’abito religioso il 29 settembre del 1902, e il 24 ottobre 1903 emise i voti religiosi e le fu imposto il nome di Suor Passitea di Gesù Bambino. Visse con generosa intensità spirituale questa prima tappa di vita religiosa e la ricorderà sempre come un tempo di grazia e di benedizione e sempre parlerà con stima e riconoscenza dei superiori e delle consorelle dell’Istituto delle Sorelle della Misericordia. Il fervore trovato in questo Istituto la porterà a fare in seguito il voto di cercare in tutto la cosa più perfetta.

Svolse il compito dell’insegnante in diversi luoghi del Veneto, e ben 19 anni li trascorse a Miane, dedicandosi anche ad un intenso apostolato tra gli alunni di ogni età, infermi e inabili.

Con l’autorizzazione dei suoi Superiori ed il « nulla osta » della Santa Sede, entrò il 15 aprile 1927 nel monastero Cistercense di Veglie, per assecondare il suo anelito contemplativo.

Il 15 novembre 1927, incoraggiata dal Vescovo di Vittorio Veneto, uscì dal Monastero, riprese l’insegnamento e passò all’istituzione di una nuova Congregazione denominata Religiose del Santo Volto. Eretta canonicamente l’8 dicembre 1936, dopo tante sofferenze fu riconosciuta quale Congregazione di Diritto Pontificio il 10 dicembre 1947.

Tutta la sua attività seguente fu dedicata al consolidamento e all’espansione della Congregazione, promuovendo nuove iniziative per i poveri, sofferenti ed ammalati, affidando all’Istituto il carisma di « propagare, riparare, ristabilire l’immagine del dolce Gesù nelle anime ».

Morì a Roma il 28 giugno 1951.

BEATIFICAZIONE DEI SERVI DI DIO:
CHARLES DE FOUCAULD,
MARIA PIA MASTENA
MARIA CROCIFISSA CURCIO

PAROLE DI SALUTO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI
AL TERMINE DELLA CELEBRAZIONE

Altare della Confessione, Basilica Vaticana
Domenica, 13 novembre 2005

 

Cari fratelli e sorelle,

nell’odierna XXXIII domenica del tempo ordinario abbiamo la gioia di venerare tre nuovi Beati: il sacerdote Charles De Foucauld, Maria Pia Mastena, Fondatrice della Congregazione delle Suore del Santo Volto e Maria Crocifissa Curcio, Fondatrice delle Suore Carmelitane di Santa Teresa del Bambino Gesù, tre persone che, in forme diverse, hanno consacrato l’esistenza a Cristo e ripropongono ad ogni cristiano l’ideale sublime della santità. Saluto cordialmente tutti voi, cari amici, venuti da varie parti del mondo per prendere parte a questa solenne manifestazione di fede. Saluto in modo speciale il Cardinale José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, e lo ringrazio per aver presieduto la Celebrazione eucaristica, durante la quale ha dato lettura della Lettera Apostolica con cui ho iscritto questi Servi di Dio nell’Albo dei Beati.

Chers frères et sœurs dans le Christ,

Rendons grâce pour le témoignage donné par Charles de Foucauld. Par sa vie contemplative et cachée à Nazareth, il a rencontré la vérité de l’humanité de Jésus, nous invitant à contempler le mystère de l’Incarnation; en ce lieu, il a appris beaucoup sur le Seigneur, qu’il voulait suivre avec humilité et pauvreté. Il a découvert que Jésus, venu nous rejoindre dans notre humanité, nous invite à la fraternité universelle, qu’il a vécue plus tard au Sahara, à l’amour dont le Christ nous a donné l’exemple. Comme prêtre, il a mis l’Eucharistie et l’Évangile au centre de son existence, les deux tables de la Parole et du Pain, source de la vie chrétienne et de la mission.

Un saluto cordiale rivolgo a quanti sono qui convenuti per rendere omaggio alla Beata Maria Pia Mastena. Saluto in modo speciale i pellegrini del suo paese natale, Bovolone, e della cittadina San Fior, dove sono conservati i suoi resti mortali, come i fedeli provenienti da varie Diocesi italiane, dal Brasile e dall’Indonesia. Quanto mai attuale è il carisma della Beata Maria Pia che, conquistata dal Volto di Cristo, ha assimilato i sentimenti di dolce premura del Figlio di Dio verso l’umanità sfigurata dal peccato, ne ha concretizzato i gesti di compassione ed ha poi progettato un Istituto con la finalità di "propagare, riparare, restituire l’immagine del dolce Gesù nelle anime". Questa nuova Beata ottenga per tutti coloro che la venerano con affetto e devozione il dono d’un costante anelito alla santità.

Saluto ora i pellegrini che da varie regioni d’Italia e del mondo sono venuti per onorare la Beata Maria Crocifissa Curcio. A tutti e a ciascuno il mio cordiale pensiero, specialmente a quanti fanno parte della Famiglia spirituale delle Suore Carmelitane Missionarie di Santa Teresa del Bambino Gesù. Al centro della sua vita questa nuova Beata ha posto la presenza di Gesù misericordioso, incontrato e adorato nel Sacramento dell’Eucaristia. Un’autentica passione per le anime ha caratterizzato l’esistenza di Madre Maria Crocifissa che coltivava con slancio la "riparazione spirituale" per ricambiare l’amore di Gesù per noi. La sua esistenza fu un continuo pregare anche quando si recava a servire la gente, specialmente le ragazze povere e bisognose. Continui dal cielo la Beata Maria Crocifissa Curcio a vegliare sulla Congregazione da lei fondata e su tutti i suoi devoti.

Cari fratelli e sorelle, rendiamo grazie al Signore per il dono di questi nuovi Beati e sforziamoci di imitarne gli esempi di santità. La loro intercessione ci ottenga di vivere nella fedeltà a Cristo e alla sua Chiesa. Accompagno questi voti con l’assicurazione d’un cordiale ricordo nella preghiera, mentre imparto a voi tutti qui presenti e alle persone a voi care la Benedizione Apostolica.