Intervista su José Gregorio Hernández Cisneros

INTERVISTA AL CARD. SEMERARO SU JOSÉ GREGORIO HERNÁNDEZ CISNEROS

 

        D: Eminencia, una parte de la sociedad mundial parece apartarse de Dios. ¿Cuál es la importancia de la Congregación para la causa de los santos en estos tiempos? ¿Cuál es su misión como Prefecto y principal reto al frente de esta Congregación?

        R: La Congregazione delle Cause dei Santi lavora alle buone notizie. Al servizio della Chiesa e del Santo Padre, studiamo possibili modelli di vita cristiana ove risulti evidente che la fede in Gesù riempie l’esistenza di speranza e amore, rendendo migliori le persone e le scelte dei popoli. La missione a cui il Santo Padre mi ha chiamato consiste proprio nell’accompagnare questo discernimento, perché sia sintonico con lo Spirito Santo e concorra al bene della Chiesa e dell’umanità. E lei comprenderà quanto delicato sia il compito di Prefetto di questo Dicastero. Nel progressivo allontanamento da Dio, la pandemia e le sofferenze personali mettono a dura prova la fiducia di molti. Ecco: ho fiducia che il mio lavoro e questo nostro compito possa essere un raggio di speranza per la Chiesa e per il mondo intero.

 

        D: ¿Por qué el Doctor José Gregorio Hernández se ha convertido en un modelo que la iglesia presentará oficialmente a la sociedad venezolana y mundial? ¿Cuáles son los atributos que la Iglesia encuentra en este laico y médico venezolano?

        R: José Gregorio Hernández Cisneros è un medico che ha vissuto con generosità la missione laicale di consacrare il mondo a Cristo, operando al servizio dei poveri e dei sofferenti, con la gratuità dell’amore. Ci sono frontiere che resistono all’evangelizzazione, roccaforti quasi inaccessibili in cui l’unica pagina di vangelo che viene letta ogni giorno dalla gente è la testimonianza dei buoni cristiani. José Gregorio viveva il vangelo rendendolo accessibile a tutti, mostrandosi come vera e squisita sintesi di contemplazione e azione. Per la sua propensione monastica aveva deciso di entrare nell'Ordine di San Bruno presso la Certosa di Farneta con il nome religioso di Marcello (coincidenza per me davvero felice e provvidenziale!). Per motivi di salute egli dovette rinunciare a questa prospettiva e poi anche al desiderio di essere sacerdote diocesano – i piani di Dio! – tornando all’insegnamento universitario e alla professione medica, dove brillò per carità in mezzo alla gente e per competenza nell’ambito accademico. Un uomo del genere ha tanto da dire a tutti ed è motivo di consolazione e fierezza per il popolo venezuelano. In Cristo il Verbo si è fatto carne. E Cristo continua a farsi presente nei suoi discepoli fedeli, come il Dott. José Gregorio.

 

        D: Recientemente culminó el proceso de exhumación de los restos del futuro beato Doctor José Gregorio Hernández. ¿Qué etapa sigue ahora en el Vaticano?

        D: La Comisión de Beatificación espera que la ceremonia sea multitudinaria y para ello es necesario contar un espacio amplio; tener disponibilidad de transporte, seguridad, primeros auxilios, etc. ¿La fecha de beatificación fue acordada entre el Vaticano, la iglesia venezolana y el gobierno del presidente Nicolás Maduro?

        D: La Covid-19 todavía es una realidad y para la posible fecha de beatificación conocida en los medios Venezuela pudiera no escapar de los rebrotes y nuevos confinamientos como ocurre en otros países. ¿No sería prematuro indicar que en abril 2021 es la fecha de ceremonia? ¿Por qué no hacer la ceremonia el 19 de junio, una de las fechas conmemorativas del Doctor José Gregorio Hernández?

         R: Dopo che Papa Francesco ha autorizzato il Dicastero a promulgare il Decreto super miro riguardante una guarigione miracolosa attribuita all’intercessione del Venerabile José Gregorio, resta solo da ufficializzare la data e procedere al rito della Beatificazione. Queste decisioni devono contemplare molti aspetti e oggi anche affrontare le problematiche che la pandemia in corso ha ulteriormente complicato. Anche questo può essere considerato come un segno dei tempi: negli ultimi anni di vita, il Dott. Hernández fu coinvolto attivamente nella cura dei contagiati dall’epidemia di spagnola; ora la sua beatificazione matura proprio mentre il mondo è afflitto da una pandemia. Io vedo in questo fatto un motivo in più per sperare nel superamento della difficile emergenza che viviamo. Al momento giusto avremo la desiderata Beatificazione, ma questo tempo di attesa è prezioso perché permette alla Chiesa locale di richiamare all’attenzione dei fedeli la testimonianza del Dott. José Gregorio e l’esemplarità della sua condotta. Anche online si stanno offrendo occasioni, direi, di catechesi basate sulla vita del futuro Beato. In questo modo la cerimonia di Beatificazione potrà arricchirsi di grandi frutti spirituali per il popolo di Dio, stimolato a cooperare sempre meglio con la grazia e a crescere nella consapevolezza della vicinanza di Cristo, il nostro vero tesoro di santità.

 

        D: ¿Cómo van las causas de otros venezolanos presentadas en esta Congregación? ¿Cómo va la causa de santidad de la beata Madre Carmen Rendiles?

         R: Ogni Causa di Beatificazione e Canonizzazione ha due fasi: la fase diocesana, che si svolge nel luogo in cui è stata avviata l’Inchiesta, e la fase romana, che si tiene in Vaticano. Le Cause venezuelane in corso sono in totale 22, di cui 13 in fase diocesana e 9 in fase romana. Vi sono 3 Beati per i quali si attende un possibile miracolo da esaminare in vista della Canonizzazione; 2 Venerabili tra cui il Dott. José Gregorio; 17 Servi di Dio. Tra tutti questi Candidati alla Canonizzazione, vi è una presunta martire, mentre gli altri seguono la via delle virtù. Per quanto riguarda la Beata Carmen Rendiles, un mese fa sono giunti a Roma gli Atti processuali riguardanti un asserito miracolo attribuito alla sua intercessione, ma ovviamente tutto deve essere attentamente vagliato dai vari organi competenti (Medici, Teologi, Vescovi e Cardinali) prima che il Santo Padre possa esprimersi.

 

        D: Eminencia, finalmente y de ser posible, me gustaría recibir un mensaje para Venezuela, escrito o mediante un video corto, para difundir junto a la entrevista.

        R: Poco prima di morire il Dott. José Gregorio aveva offerto la sua vita al Signore per la pace nel mondo. Si era usciti da poco da una sanguinosa guerra mondiale e si faticava a raggiungere un accordo per un equilibrio internazionale basato sulla giustizia. Il 28 giugno 1919 fu firmato il Trattato di Versailles che stabiliva le condizioni per una pacificazione. Il Dott. Hernández fu molto contento per questo avvenimento, da lui accolto quasi come una risposta del Signore alle sue preghiere e alla sua offerta. Colpisce che proprio il giorno dopo la firma del Trattato, il futuro Beato rese l’anima a Dio per un incidente stradale, dopo avere acquistato farmaci per i poveri.

Prima di essere nominato Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, sono stato membro di questo Dicastero per oltre dieci anni e ho sempre potuto constatare che i Santi e i Beati sono artigiani di pace e intercedono per la riconciliazione a ogni livello: nelle famiglie, nella società, tra le nazioni. Vorrei che da questa Beatificazione fiorissero germogli di pace e di giustizia, che sono proprio quei frutti per i quali il Dott. José Gregorio aveva caritatevolmente offerto la vita al Signore.

 

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