Si apre l'8 gennaio il nuovo corso dello Studium della Congregazione

Con la prolusione del cardinale Angelo Becciu inizierà mercoledì 8 gennaio 2020, alla Pontificia università Urbaniana, il trentaseiesimo corso dello Studium della Congregazione delle cause dei santi. Come consuetudine, il programma prevede una parte teologica (dall’8 al 24 gennaio) e una parte storico-agiografica (dal 27 gennaio al 17 febbraio). Inoltre, dal 19 febbraio al 15 maggio, si terrà la parte giuridica, divisa in inchiesta diocesana e fase romana.

Istituito il 2 giugno 1984 con l’intento di presentare scientificamente la teologia, la storia e il diritto delle cause dei santi, esso è un punto di riferimento per tutti coloro che intendono occuparsi delle cause; Scopo principale dello Studium è infatti la formazione dei postulatori, dei loro collaboratori e di quanti potranno essere incaricati a svolgere i compiti nei tribunali diocesani per la trattazione delle Cause dei Santi. Riconosciuto come materia opzionale e come seminario delle università e dei pontifici atenei dell’Urbe, si articola in tre parti: teologica, storico-agiografica e giuridica.

Lo Studium, di cui è patrono il prefetto del dicastero, è diretto dal segretario e dal sottosegretario, che ne sono rispettivamente preside e vice-preside, con la collaborazione della segreteria. È riservato a quanti hanno conseguito un titolo accademico di baccalaureato, licenza e dottorato in discipline ecclesiastiche, ma possono essere ammessi anche come studenti straordinari quanti sono in possesso di un titolo accademico non ecclesiastico, purché abbiano una formazione anche teologica, certificata da un titolo di studio equipollente al baccalaureato. Vi è poi la categoria degli studenti uditori, cioè di quanti non intendono sostenere l’esame e fare l’esercitazione scritta su una positio.

Al termine del corso, che si svolge in lingua italiana, è prevista la prova d’esame per gli studenti che abbiano frequentato almeno due terzi delle singole parti alle quali si sono iscritti. Gli studenti ordinari in regola con la frequenza possono conseguire il diploma dopo aver sostenuto con esito favorevole gli esami concernenti le singole parti in cui è articolato il corso.

Le lezioni si tengono lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 16 alle 18. Il libro di testo è Le Cause dei Santi, a cura di Vincenzo Criscuolo, Carmelo Pellegrino e Robert Sarno, con prefazione del cardinale Angelo Amato, edito dalla Libreria Editrice Vaticana. Esse saranno accompagnate da esercitazioni pratiche e da visite guidate all’archivio della Congregazione.

Fino ad oggi già 2.500 persone vi hanno preso parte, provenienti da tutti i continenti e da diversi ambienti ecclesiali. 

Quest'anno lo Studium ha 116 iscritti: 23 laici, 49 sacerdoti diocesani, 18 sacerdoti religiosi, 2 sacerdoti di Società di Vita Apostolica, 1 diacono, 1 seminarista e 22 suore. Gli studenti provengono da 4 continenti e da 24 nazioni: Angola (2), Argentina(2), Brasile (10), Chad (1), Colombia (4), Filippine (2), Francia (1), Germania (2), India (17), Irlanda (1), Italia (46), Kazakhstan (1), Lettonia (1), Lituania (1), Panama (1), Messico (4), Nicaragua (2), Nigeria (2), Pakistan (1), Polonia (3), Puerto Rico (1), Repubblica Ceca (1), Repubblica Democratica del Congo (2), Spagna (3), Slovenia (1), Stati Uniti (2) e Ucraina (2). 

 

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