Celestino José Alonso Villar e 9 compagni

Celestino José Alonso Villar e 9 compagni

(† 1936)

Beatificazione:

- 28 ottobre 2007

- Papa  Benedetto XVI

Preferirono morire pur di non rinnegare Cristo, conseguendo così la palma del martirio. Appartenevano a diverse comunità dell’Ordine dei Predicatori

  • Biografia
«Signore, sia su di noi la tua grazia, perché in te speriamo» (Sal 33, 22)

 

Breve apostolico di beatificazione

 

«Signore, sia su di noi la tua grazia, perché in te speriamo» (Sal 33, 22).

Celestino José Alonso Villar e 9 compagni posero unicamente nel Signore la loro speranza e, fortificati dalla grazia, testimoniarono la fede in Lui anche in mezzo alle vessazioni. Infatti, quando in Spagna, negli anni 1936-1939, scoppiò la persecuzione religiosa, preferirono morire pur di non rinnegare Cristo, conseguendo così la palma del martirio. Appartenevano a diverse comunità dell’Ordine dei Predicatori. Essi sono:

 

    A) Gruppo di Navelgas. Furono arrestati dai rivoluzionari nell’agosto 1936 e uccisi tra il 17 ed il 18 del suddetto mese.

 

1. – Celestino José Alonso Villar. Sacerdote. Nacque il 15 giugno 1862 nella parrocchia di Margolles (Diocesi e provincia di Oviedo). Emise la professione nel 1882 e ricevette l’ordinazione sacerdotale nel 1886. Fu insegnante nel collegio di Vergara (Guipúzcoa) e ricoprì poi con impegno e profitto diversi incarichi all’interno dell’Ordine. Nel 1933 fu nominato Superiore della Casa di Navalgas e si trovava qui quando scoppiò la guerra civile.

2. – Santiago Franco Mayo. Sacerdote. Nacque il 28 marzo 1905 a Santa María del Páramo (episcopato di Astorga e provincia di León). Emise la professione nel 1921 e ricevette l’ordinazione sacerdotale nel 1930. Fu poi destinato alla Casa di Navalgas, dove svolse l’ufficio di professore e curò la cappella pubblica del Collegio.

3. – Gregorio Díez Perez. Sacerdote. Nacque il 9 maggio 1910 a Gozón de Ucieza (Diocesi e provincia di Palencia). Emise la professione nel 1927 e ricevette l’ordinazione sacerdotale nel 1934. Fu professore e tutore dei collegiali della Scuola apostolica.

4. – Abilio Sáiz Lopez. Religioso. Nacque il 2 febbraio 1894 a Montejo de Bricia (Diocesi e provincia di Burgos). Emise la professione nel 1931. Venne poi mandato a Navalgas e qui svolgeva l’ufficio di cuoco.

 

    B) Gruppo di Corias. Vennero incarcerati nei primi giorni dell’agosto 1936. Miguel Menéndez García, José Maria Palacio e Montes Isidro Ordóñez Díez furono uccisi il 31 agosto 1936, Cristóbal Iturriaga-Echevarría e Pedro Vega Ponce il 20 settembre successivo.

 

5. – Miguel Menéndez García. Sacerdote. Nacque il 29 giugno 1885 a San Julián de Quintana (Asturie). Emise la professione nel 1902 e ricevette l’ordinazione sacerdotale nel 1909. Svolse gli uffici di insegnante, Maestro dei novizi e Rettore. Fu destinato a Corias con l’incarico di professore della Scuola Apostolica.

6. - José Maria Palacio Montes. Sacerdote. Nacque il 9 novembre 1901 a Bimenes (Asturie). Emise la professione nel 1917 e ricevette l’ordinazione sacerdotale nel 1925. Fu professore e collaboratore del Maestro dei novizi.

7. - Isidro Ordóñez Díez. Sacerdote. Nacque il 15 maggio 1909 a Campohermoso (Diocesi e provincia di León). Emise la professione nel 1926 e ricevette l’ordinazione sacerdotale nel 1932. Venne poi destinato al convento di Corias dove fu anch’egli professore.

8. – Cristóbal Iturriaga-Echevarría. Religioso. Nacque l’11 luglio 1915 ad Abadiano (Vizcaya). Emise la professione nel 1934 e venne poi mandato nel convento di Corias all’interno del quale svolse vari uffici.

9. – Pedro Vega Ponce. Novizio. Nacque il 26 luglio 1902 a Mayorga (Valladolid). Vestì l’abito domenicano nel 1935. Subì il martirio prima di poter emettere la professione.

 

    C) Membro della comunità di La Felguera

 

10. – José Maria Laguía Puerto. Religioso. Nacque il 12 marzo 1888 ad Albarracín (Teruel). Emise la professione nel 1909. Destinato al convento di Las Caldas, svolse con zelo vari uffici. Fu poi mandato nella casa di La Felguera. Allo scoppio della persecuzione dovette rifugiarsi in casa di amici. Venne arrestato dai rivoluzionari ed ucciso nei primi giorni di settembre del 1937.

 

Il popolo di Dio considerò tutti costoro martiri della fede. Il consolidamento di tale fama nel corso degli anni indusse l’Arcivescovo di Oviedo a dare inizio alla Causa di beatificazione seu declarationis martyrii con la celebrazione del Processo Ordinario, istruito dal 1958 al 1961. Adempiuto regolarmente quanto stabilito dal diritto, fu promulgato il decreto sul martirio. Stabilimmo poi che il rito della beatificazione si sarebbe svolto a Roma il 28 ottobre 2007.