Manuel Izquierdo Izquierdo e 59 Compagni
(† 1936 - 1938)
Il martirio fu compiuto dai rivoluzionari che, mossi da sentimenti antireligiosi e anticristiani, massacrarono numerosi sacerdoti, religiosi e laici, profanando e saccheggiando chiese, luoghi di culto e oltraggiando gli oggetti sacri. L’odium fidei dei guerriglieri, spinti dalla propaganda atea, è ampiamente dimostrato dalla generale violenza contro la Chiesa, verso i suoi ministri e tanti suoi fedeli
I Venerabili Servi di Dio della diocesi di Jaén furono uccisi in luoghi e tempi diversi durante la Guerra Civile spagnola che, iniziata nel luglio 1936, ebbe aspetti di crudele persecuzione anticattolica.
La Causa in esame riguarda il martirio del sacerdote diocesano Manuel Izquierdo Izquierdo e di 58 compagni. Essi sono stati raggruppati in riferimento al luogo della morte. Essi sono:
Gruppo 1: Torredonjimeno
1. Manuel Izquierdo Izquierdo (1853-1936), di 83 anni. Nato a Castillo de Locubín il 9 dicembre 1853, ordinato sacerdote il 14 marzo 1891, dal 1921 al 1936 fu parroco di Nuestra Señora de Gracia de Villardompardo. Il suo martirio fu particolarmente cruento e, dopo diverse torture e mutilazioni, venne ucciso il 28 settembre 1936.
2. Bernardo Cruz Pérez (1877-1936), di 59 anni, sacerdote diocesano. Parroco di San Pedro, a Torredonjimeno, fu ucciso il 14 agosto 1936.
3. Ramón de la Chica Cruz (1895-1936), di 41 anni, sacerdote diocesano. Parroco di Santiago de Calatrava, fu ucciso il 14 ottobre 1936.
4. Antonio Ureña Liébana (1907-1926), di 29 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Santa María, venne ucciso il 29 settembre 1936.
Gruppo 2: Jaén
5. Juan Martínez Sánchez (1871-1938), di 67 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Jamilena, fu ucciso tra il 13 e il 15 marzo 1938.
6. Francisco Morales Collado (1894-1936), di 42 anni, sacerdote diocesano. Parroco di Mengíbar, fu torturato atrocemente e morì il 3 settembre 1936.
7. Pedro Pardo Barrón (1892-1936), di 44 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Los Villares, venne ucciso il 3 ottobre 1936.
8. Antonio Peral Bustos (1905-1936), di 31 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Cabra del Santo Cristo, fu ucciso il 9 settembre 1936.
9. Juan María Torres Pérez (1871-1936), di 65 anni, sacerdote diocesano. Parroco di Santiago de la Espada, venne ucciso il 22 settembre 1936.
10. Juan José (Lucio José) Martínez Blázquez (1884-1936), laico di 52 anni. Sacrestano della parrocchia di Santiago de la Espada, fu ucciso il 21 settembre 1936.
Gruppo 3: Baeza-Úbeda
Gruppo 3A: Finca Los Capones
11. Pedro José Cejudo de la Torre (1869-1936), di 67 anni, sacerdote diocesano. Parroco di La Yedra-Baez, fu ucciso il 3 settembre 1936.
12. Juan Ángel Román Pulido (1869-1936), di 67 anni, sacerdote diocesano. Parroco della parrocchia di El Sagrario y el Salvador in Baeza, fu ucciso il 3 settembre 1936.
13. Francisco Martínez Baeza (1875-1936), di 61 anni, sacerdote diocesano. Canonico penitenziario di Baeza, venne ucciso il 3 settembre 1936.
14. Julián Ruiz Guzmán (1875-1936), di 61 anni, sacerdote diocesano. Parroco di San Pablo, in Baeza, fu ucciso il 3 settembre 1936.
15. José López Pérez (1877-1936), di 59 anni, sacerdote diocesano. Parroco di San Andrés, in Baeza, fu ucciso il 3 settembre 1936.
16. Cipriano Herrera Caballero (1874-1936), di 52 anni, sacerdote diocesano. Addetto alla Cattedrale di Baeza, venne ucciso il 3 settembre 1936.
17. Roque Tarazona García (1880-1936), di 56 anni, sacerdote diocesano. Addetto alla Cattedrale di Baeza, fu ucciso il 3 settembre 1936.
18. Miguel García Lahoz (1896-1936), di 40 anni, sacerdote diocesano. Addetto alla Cattedrale di Baeza, venne ucciso il 3 settembre 1936.
19. Antonio Molina Rascón (1897-1936), di 39 anni, sacerdote diocesano. Parroco di Lupión, fu ucciso il 3 settembre 1936.
20. José María de la Hoz Manjón (1908-1936), di 28 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di San Pedro in Baeza, venne ucciso il 3 settembre 1936.
Gruppo 3B: Baeza-Úbeda
21. Juan Rubio Sánchez (1904-1936), di 32 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Santa María in Úbeda, fu ucciso il 20 agosto 1936.
22. Vicente Rubio Sánchez (1902-1936), di 34 anni, sacerdote diocesano. Parroco di La Pedriza-Alcalá la Real, fu ucciso il 20 agosto 1936.
23. Cayetano Fernández Hurtado (1873-1936), di 63 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Santa María, fu ucciso il 25 agosto 1936.
24. Juan Villar de Dios (1880-1936), di 56 anni, sacerdote diocesano. Cappellano delle Suore clarisse del monastero di Santa Clara in Úbeda, venne ucciso il 7 settembre 1936.
25. Vicente Catena Vílchez (1908-1936), di 28 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di San Andrés in Baeza, fu ucciso il 2 dicembre 1936.
26. Ángel López Salazar (1881-1936), di 55 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di San Pablo in Baeza, fu ucciso il 3 dicembre 1936.
27. Manuel Blanco Mesa (1880-1936), di 56 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di El Salvador in Baeza, venne ucciso il 3 dicembre 1936.
28. Francisco Juan Pérez Montávez (1884-1936), di 52 anni, sacerdote diocesano. Parroco di Ibros, è stato ucciso il 24 dicembre 1936.
Gruppo 4: Linares y Bailén
Gruppo 4A: Mina El Correo
29. Juan Fernando Pardo Navarro (1869-1936), di 67 anni, sacerdote diocesano. Parroco di Santa María e arciprete a Linares, venne ucciso il 18 settembre 1936.
30. Antonio Lara Pardo (1897-1936), di 39 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Santa María in Linares, venne ucciso il 18 settembre 1936.
31. Manuel Miranda Ruiz (1878-1936), di 58 anni, sacerdote diocesano. Cappellano di Arrayanes e confessore delle Hijas de la Caridad in Linares, venne ucciso il 18 settembre 1936.
32. Antonio Cobo Muñoz (1898-1936), di 38 anni, laico. Fondatore e presidente dell’Azione Cattolica a Linares. Venne arrestato in chiesa dai miliziani e fu ucciso il 18 settembre 1936.
33. Rafael Andrés Traver (1887-1936), di 49 anni, laico. Membro dell’Azione Cattolica. Venne fucilato a Linares il 18 settembre 1936.
Gruppo 4B: Término de Linares
34. Manuel Molina Estepa (1878-1936), di 58 anni, sacerdote diocesano. Parroco di San Francisco de Asís in Linares, fu ucciso il 19 agosto 1936.
35. Antonio del Castillo García (1893-1936), di 43 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Santa María in Linares, venne ucciso il 18 agosto 1936.
36. Marcos García Ortíz (1906-1937), di 31 anni, sacerdote diocesano. Parroco della Higuera de Calatrava, fu ucciso prima del 22 maggio 1937.
37. Antonio Martínez López (1893-1936), di 43 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di La Carolina, venne ucciso nell’agosto del 1936, ma non si conosce il giorno esatto della sua morte.
38. Alberto Pancorbo Solís (1866-1936), di 70 anni, sacerdote diocesano. Cappellano dell’ospedale Marqueses de Linares, venne ucciso nel settembre 1936, forse il 27 del mese.
Gruppo 5: Las Casillas de Martos y Martos
Gruppo 5A: Cementerio de Las Casillas de Martos
39. Isabel María de San Rafael Aranda Sánchez, OSC (1889-1937), di 48 anni. Badessa del monastero di Santa Clara, in Martos, venne uccisa il 13 gennaio 1937.
40. Manuel Valvidia Chica (1893-1937), di 44 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Santa María in Martos, fu ucciso il 13 gennaio 1937.
41. Manuel Quero Montilla (1872-1937), di 65 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco della Virgen de la Villa in Martos, venne ucciso il 13 gennaio 1937.
42. Manuel María Garrido Izquierdo (1878-1937), di 59 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco della Virgen de la Villa in Martos, fu ucciso il 13 gennaio 1937.
Gruppo 5B: Martos
43. Manuel Serrano Zafra (1875-1936), di 61 anni, sacerdote diocesano. Parroco di San Amador e arciprete di Martos, venne ucciso il 30 settembre 1936.
44. Antonio Cañada Fernández (1904-1936), di 32 anni, sacerdote diocesano. Cappellano del monastero di Santa Clara in Martos, fu ucciso il 30 settembre 1936.
45. Juan Antonio Ramírez Navarro (1866-1936), di 70 anni, sacerdote diocesano. Venne ucciso il 30 settembre 1936.
46. Antonio Órpez Muñoz (1864-1936), di 72 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di San Amador, in Martos fu ucciso l’11 ottobre 1936.
47. José Teba Merino (1889-1937), di 48 anni, sacerdote diocesano. Parroco di Santa Marta, in Martos, venne ucciso il 12 gennaio 1937.
48. Antonio María Carrillo Pérez (1867-1937), di 68 anni, sacerdote diocesano. Parroco della Virgen de la Villa in Martos, venne ucciso il 12 gennaio 1937.
49. Bernardino Espejo Garrido (1876-1937), di 61 anni, sacerdote diocesano. Cappellano del monastero delle Suore Trinitarie in Martos, fu ucciso il 15 gennaio 1937.
50. Obdulia Puchol Merino (1900-1936), di 36 anni. Laica e cognata di don Francisco Raimundo Martínez Baeza. Dopo un tentativo di violenza, fu uccisa l’8 dicembre 1936.
51. Manuel Melero Luque (1912-1936), di 24 anni. Membro dell’Azione Cattolica di Martos, fu ucciso il 12 novembre 1936.
Gruppo 6: Mancha Real
52. José Herrera Cano (1896-1937), di 41 anni, sacerdote diocesano. Parroco di Villacarrillo, fu ucciso il 3 aprile 1937.
53. Francisco Morales Aballe (1871-1937), di 66 anni, sacerdote diocesano. Parroco di San Juan in Jaén, venne ucciso il 3 aprile 1937.
54. Francisco de Paula Padilla Gutiérrez (1892-1937), di 45 anni, sacerdote diocesano. Reggente della parrocchia di San Martín in Arjona, venne ucciso il 3 aprile 1937.
55. Miguel Barberán Juan (1884-1937), di 53 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di San Martín in Arjona, fu ucciso il 3 aprile 1937.
56. Ildefonso García Martínez (1889-1937), di 48 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Begíjar, fu ucciso il 3 aprile 1937.
57. Ildefonso Ortega González (1873-1936), di 63 anni, sacerdote diocesano. Cappellano della Santa Cappella di San Andrés in Jaén, venne ucciso il 31 ottobre 1936.
58. José Ortega Carrillo (1877-1936), di 59 anni, sacerdote diocesano. Cappellano del monastero di Santa Úrsula de las Agustinas in Jaén, fu ucciso il 30 novembre 1936.
59. Juan Olid Martínez (1906-1936), di 30 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Mancha Real, venne ucciso il 28 agosto 1936.
Il martirio materiale è avvenuto nel contesto della guerra civile spagnola che colpì gravemente anche la regione andalusa di Jaén a partire dall’agosto del 1936. I miliziani instaurarono un clima di persecuzione nei confronti di tutti coloro che si professavano membri della Chiesa cattolica, fossero essi sacerdoti, consacrati o laici. Il martirio formale ex parte persecutoris fu compiuto dai rivoluzionari che, mossi da sentimenti antireligiosi e anticristiani, massacrarono numerosi sacerdoti, religiosi e laici, profanando e saccheggiando chiese, luoghi di culto e oltraggiando gli oggetti sacri. L’odium fidei dei guerriglieri, spinti dalla propaganda atea, è ampiamente dimostrato dalla generale violenza contro la Chiesa, verso i suoi ministri e tanti suoi fedeli. Il Capofila dei martiri di Jaén, don Manuel Izquierdo Izquierdo fu particolarmente colpito dai maltrattamenti e dalle torture inflitte dai persecutori, come avvenuto pure a Don Manuel Valdivia Chica, al quale prima della morte furono tagliate le mani con le quali aveva consacrato.
Per quanto riguarda il martirio formale ex parte victimarum, merito dei martiri è l’aver perseverato nella fedeltà a Cristo fino al sacrificio della vita. In alcuni casi si è riscontrato anche un atteggiamento di perdono e preghiera nei confronti degli uccisori.