Víctor Chumillas Fernández e 21 compagni

Víctor Chumillas Fernández e 21 compagni

(† 1936)

Beatificazione:

- 28 ottobre 2007

- Papa  Benedetto XVI

Molti cristiani, nel corso dei secoli, hanno preferito morire piuttosto che abiurare la fede cattolica. Tra costoro vanno annoverati Víctor Chumillas Fernández e 21 compagni, tutti appartenenti all’Ordine dei Frati Minori

  • Biografia
«E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato» (Mt 10, 22)

 

Breve apostolico di beatificazione

 

«E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato» (Mt 10, 22).

Il Divino Maestro aveva avvertito i suoi discepoli che il mondo li avrebbe perseguitati e, nel contempo, li aveva esortati a perseverare nella fedeltà a Lui per ottenere la salvezza. In conformità a tale esortazione, molti cristiani, nel corso dei secoli, hanno preferito morire piuttosto che abiurare la fede cattolica. Tra costoro vanno annoverati Víctor Chumillas Fernández e 21 compagni, tutti appartenenti all’Ordine dei Frati Minori. Essi infatti durante la persecuzione religiosa scoppiata in Spagna negli anni 1936-1939, sacrificarono la loro vita pur di non rompere il legame di unità con Cristo e con la Santa Chiesa.

Di questi, 20 erano membri della comunità di Consuegra, con diversi uffici. Diversi tra loro avevano già manifestato il desiderio di conseguire la palma del martirio. Allo scoppio della guerra civile furono costretti ad abbandonare il convento e si rifugiarono presso familiari e benefattori. I rivoluzionari però li catturarono ed imprigionarono. Vennero fucilati il 16 agosto 1936 e, ad imitazione del Divino Redentore, prima di spirare perdonarono i loro aguzzini. Essi sono:

 

1. – Víctor Chumillas Fernández. Sacerdote. Nacque a Olmeda del Rey (Cuenca) il 28 luglio 1902. Spinto dal fervore apostolico, avrebbe voluto esser mandato in missione. Fu chiamato a svolgere vari uffici in diversi conventi francescani e lo fece con abnegazione e puntualità.

2. - Ángel Hernández-Ranera de Diego. Sacerdote. Nacque a Pastrana (Guadalajara) il 1° ottobre 1877. Fu missionario nelle Filippine.

3. – Domingo Alonso de Frutos. Sacerdote. Nacque a Navares de Ayuso (Segovia) il 12 maggio 1900. Insegnò teologia dogmatica e svolse con zelo anche altre mansioni all’interno dell’Ordine.

4. – Martín Lozano Tello. Sacerdote. Nacque a Corral de Almaguer (allora in diocesi di Cuenca) il 19 settembre 1900. Fu insegnante in diversi conventi.

5. – Julián Navío Colado. Sacerdote. Nacque a Mazarete (Guadalajara) il 12 agosto 1904. Esercitò con zelo diversi uffici.

6. – Benigno Prieto del Pozo. Sacerdote. Nacque a Salce (León) il 25 novembre 1906. Anch’egli fu chiamato a svolgere la mansione di insegnante.

7. – Marcelino Ovejero Gómez. Studente. Nacque a Becedas (Ávila) il 13 febbraio 1913.

8. – José de Vega Pedraza. Suddiacono. Nacque a Dos Barrios (Toledo) il 30 agosto 1913.

9. – José Álvarez Rodríguez. Suddiacono. Nacque a Sorriba (León) il 14 ottobre 1913.

10. – Andrés Majadas Málaga. Suddiacono. Nacque a Becedas (Ávila) il 2 marzo 1914.

11. – Santiago Maté Calzada. Suddiacono. Nacque a Cañizar de Argano (Burgos) il 25 luglio 1914.

12. – Alfonso Sánchez Hernández-Ranera. Studente. Nacque a Lérida il 26 gennaio 1915. Poco prima del martirio, aveva ricevuto la tonsura e gli Ordini minori.

13. – Anastasio González Rodríguez. Studente. Nacque a Villaute (Burgos) l’11 ottobre 1914.

14. – Félix Maroto Moreno. Studente. Nacque a Gutierremuñoz (Ávila) il 30 gennaio 1915.

15. – Federico Herrera Bermejo. Studente. Nacque ad Almagro (Ciudad Real) il 21 febbraio 1915. Ricevette la tonsura e gli Ordini minori poco prima di subire il martirio. 

16. – Antonio Rodrigo Antón. Studente. Nacque a Velamazán (Soria) l’8 luglio 1913.

17. – Saturnino Río Rojo. Studente. Nacque a Mansilla de Burgos il 16 febbraio 1915. Poche settimane prima del martirio aveva ricevuto la Tonsura e gli Ordini minori.

18. – Ramón Tejado Librado. Studente. Nacque ad Alcázar de San Juan (Ciudad Real) il 20 aprile 1915.

19. – Vicente Majadas Málaga. Studente. Nacque a Becedas (Ávila) il 27 ottobre 1915.

20. – Valentín Díez Serna. Studente. Nacque a Tablada de Villadiego (Burgos) l’11 novembre 1915.

 

    Al medesimo gruppo di martiri appartengono anche altri due Servi di Dio:

 

21. – Félix Gómez-Pinto Piñero. Sacerdote. Nacque a La Torre di Esteban Hambrán (Toledo) il 18 maggio 1870. Esercitò il ministero in diversi conventi dell’Ordine. Subì il martirio il 7 settembre 1936 e prima di morire perdonò i suoi carnefici.

22. – Perfecto Carrascosa Santos. Sacerdote. Nacque a Villacañas (Toledo) il 18 aprile 1906. Esercitò le mansioni di professore e di segretario provinciale. Venne arrestato e, nonostante le torture, non volle abiurare la fede cattolica. Fu ucciso il 17 ottobre 1936.

 

Il popolo di Dio considerò tutti costoro martiri della fede. Il consolidamento di tale fama nel corso degli anni indusse l’Arcivescovo di Toledo a dare inizio alla Causa di beatificazione seu declarationis martyrii con la celebrazione del Processo Ordinario (1966-1987) riguardante 19 dei 22 presunti martiri. Successivamente presso la stessa Curia fu istruita (1992) un’Inchiesta diocesana anche sugli altri 3, la cui validità giuridica fu confermata dalla Congregazione delle Cause dei Santi con decreto del 27 novembre 1992. Adempiuto regolarmente quanto stabilito dal diritto, i Consultori Teologi nel Congresso Peculiare del 9 dicembre 2003 e i Padri Cardinali e Vescovi nella Sessione Ordinaria del 15 marzo del 2005 hanno riconosciuto che la morte dei Servi di Dio fu un vero martirio. Abbiamo quindi autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto “super martyrio” il 19 dicembre 2005 e abbiamo stabilito che il rito della beatificazione si sarebbe svolto a Roma il 28 ottobre 2007.