Causa in corso
Anna del Salvatore (al secolo: Marianna Orsi)
- Venerabile Serva di Dio -

Anna del Salvatore (al secolo: Marianna Orsi)

(1842 - 1885)

Venerabilità:

- 18 dicembre 2017

- Papa  Francesco

Suora professa della Congregazione delle Suore Figlie di Sant’Anna; fu una religiosa fedele alla vocazione, tenace nel ricercare la volontà di Dio e fiduciosa nella Divina Provvidenza. La sua spiritualità era centrata sull’adorazione eucaristica, con tratti ascetici e penitenziali

  • Biografia
Alimentò la sua vita con l’adorazione eucaristica. La speranza fu vissuta in modo esemplare: grande era la sua fiducia nella Provvidenza divina

 

La Venerabile Serva di Dio Anna del Salvatore (al secolo: Marianna Orsi) nacque ad Albareto (Parma, Italia) il 22 febbraio 1842.

Dopo aver dimorato presso due zii sacerdoti, per assisterli e prendersi cura delle rispettive canoniche, passò a Bedonia, aiutando i fratelli Giovanni e Luigi che frequentavano da esterni il seminario. Nel 1868 si recò a Piacenza, dove incontrò Padre Giovanni Battista Tornatore, della Congregazione della Missione, e chiese di essere ammessa tra le Figlie di Sant’Anna, fondate dalla Beata Anna Rosa Gattorno. La scelta trovò l’opposizione degli zii sacerdoti, che non avevano molta fiducia nella nascente comunità.

Il 4 novembre 1868, la Serva di Dio entrò nel postulantato delle Figlie di Sant’Anna a Piacenza. Terminato il noviziato, passò alle case di Sampierdarena e di Sestri Ponente, svolgendo il servizio di infermiera.

Nel 1875 giunse a Firenze con l’incarico di Superiora della comunità. Venne poi trasferita a Ferrara, in seguito a Roma, infine nella casa di Sermoneta. Nel 1880 venne aperta una casa a Palermo ed ella vi fu inviata come Superiora. Qui, l’anno successivo, emise i voti perpetui. In Sicilia fu nominata Delegata della Madre Fondatrice e Visitatrice delle Comunità. Dopo aver aperto altre quindici Case, nel 1884 venne nominata Superiora Provinciale della Sicilia.

Morì a Palermo (Italia) il 7 giugno 1885.

ITER DELLA CAUSA

Il Processo Ordinario Informativo si svolse presso la Curia ecclesiastica di Palermo (Italia) dal 2 settembre 1896 al 19 novembre 1907, in ventiquattro Sessioni, durante le quali vennero escussi sei testi.

Presso la medesima Curia, fu celebrata un’Inchiesta diocesana suppletiva, dal 26 luglio 1995 al 16 maggio 2000, in trentasette Sessioni, durante le quali venne raccolto il materiale documentale e furono escussi ventisei testi, di cui due ex officio.

La validità giuridica del Processo e dell’Inchiesta fu riconosciuta con il Decreto del 2 maggio 2001.

SEDUTA DEI CONSULTORI STORICI

Si svolse il 25 settembre 2007. A conclusione la risposta finale ai quesiti di rito, ossia sull’esaustività delle prove, sull’attendibilità dei documenti archivistici e sul fondamento delle virtù eroiche, fu unanimemente affermativa.

CONGRESSO PECULIARE DEI CONSULTORI TEOLOGI

Ebbe luogo il 15 dicembre 2016. I Consultori sottolinearono che la Venerabile Serva di Dio fu una religiosa fedele alla vocazione, tenace nel ricercare la volontà di Dio e fiduciosa nella Divina Provvidenza. La sua spiritualità era centrata sull’adorazione eucaristica, con tratti ascetici e penitenziali. Profondamente innamorata di Dio, riversò questo amore in un’intensa attività apostolica a favore dei bisognosi e, soprattutto, degli ammalati. Seppe conservare l’ottimismo anche nei momenti difficili.

I Teologi si soffermarono sul periodo vissuto a Firenze. Per incomprensioni con il Vicario, venne deposta da Superiora della Casa e trasferita nel maceratese. Nonostante ciò, la maggior parte delle Superiore delle altre Case continuavano a nutrire una particolare stima nei suoi confronti. Probabilmente, si trattò di una forma di ingerenza di alcuni esponenti della gerarchia ecclesiastica nella giovane comunità di Suore. La Venerabile Serva di Dio realizzò appieno il carisma della Fondatrice, ancora vivente. L’umiltà e la generosità nel servizio secondo lo spirito dell’Istituto furono le sue principali caratteristiche.

Al termine i Consultori si espressero unanimemente con voto affermativo a favore del grado eroico delle virtù, della fama di santità e di segni.

SESSIONE ORDINARIA DEI CARDINALI E DEI VESCOVI

Si riunì il 21 novembre 2017.

L’Ecc.mo Ponente, dopo aver ripercorso l’iter della Causa e tratteggiato il profilo biografico della Venerabile Serva di Dio, ne mise in risalto l’esercizio eroico delle virtù. Alimentò la sua vita con l’adorazione eucaristica. Anche la speranza fu vissuta in modo esemplare. Grande era la sua fiducia nella Provvidenza divina. Intensa fu pure la carità nei confronti delle consorelle, i malati e le ragazze in difficoltà.

In lei si ha la testimonianza di una religiosa dalla fede profondissima e da una carità illimitata, la cui fama di santità è sempre viva e diffusa.

Al termine della Relazione dell’Ecc.mo Ponente, che concluse constare de heroicitate virtutum, gli Em.mi ed Ecc.mi Padri risposero al dubbio con sentenza unanimemente affermativa.