Causa in corso
Giampietro di Sesto San Giovanni (al secolo: Clemente Recalcati)
- Venerabile Servo di Dio -

Giampietro di Sesto San Giovanni (al secolo: Clemente Recalcati)

(1868 - 1913)

Venerabilità:

- 21 maggio 2022

- Papa  Francesco

Sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, Fondatore della Congregazione delle Suore Missionarie Cappuccine di San Francesco d’Assisi di Brasilia; si affidò totalmente a Dio e alla sua volontà. L’anelito missionario per l’annuncio del Regno lo portò ad un impegno di evangelizzazione e di istruzione

  • Biografia
Nel suo apostolato privilegiò i poveri e gli indigeni, come dimostra la creazione di diverse opere sociali e di collegi per l’educazione degli indigeni

 

Il Venerabile Servo di Dio Giovanni Pietro da Sesto San Giovanni (al secolo: Clemente Recalcati) nacque il 9 settembre 1868 a Sesto San Giovanni (Milano, Italia).

Nel 1882, entrò nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e, due anni dopo, iniziò il noviziato. Emise i voti temporanei il 2 marzo 1885 e quelli perpetui il 17 settembre 1888. Il 23 maggio 1891 fu ordinato sacerdote.

Nel 1894, insieme a sette confratelli, venne inviato a São Luis do Maranhão (Pernambuco, Brasile).

Il 13 marzo 1901 ad Alto Alegre gli indios uccisero quattro religiosi, sette suore cappuccine, un gruppo di orfane convittrici del collegio e circa 280 cristiani. La notizia del massacro giunse a São Luis, procurando una grande commozione tra i missionari. Il Venerabile venne nominato Superiore ad interim della missione, stabilendo a Bélem la sede principale.

A seguito del massacro del 1901 furono avviate nuove trattative con la Beata Francesca Rubatto, Fondatrice e Superiora delle Suore Cappuccine di Loano, al fine di poter avere la disponibilità di un nuovo gruppo di suore che potesse colmare il vuoto lasciato da quelle uccise. Purtroppo le trattative non andarono a buon fine. Dopo essersi consultato con alcuni confratelli, il Venerabile decise di rivolgersi ad alcune donne operanti a Canindé, inserite nella catechesi, desiderose di abbracciare lo stato religioso. Cinque giovani arrivarono a Bélem nel 1904 e, il 18 dicembre successivo, fu celebrato il rito della vestizione. Nacque la Congregazione delle Suore Missionarie Cappuccine di San Francesco di Assisi in Brasile, che assumeva la Regola del Terz’Ordine e le Costituzioni delle Suore Cappuccine di Loano.

Dopo la conferma della sua nomina con decreto del Ministro generale il 3 maggio 1906, il Servo di Dio, eletto Superiore della Missione, si impegnò nell’apertura di nuove case in Amazzonia. Nel 1906 fondò la colonia di Ourém collaborando con le autorità locali e con le suore, assumendo la responsabilità di una parrocchia locale e fondando un collegio e una scuola per ragazze e ragazzi indigeni.

La salute progressivamente andava peggiorando e sempre più evidenti si facevano i segni della malattia e i tremori causati dalla nefrite, procurandogli improvvisi svenimenti e difficoltà nei movimenti. A Fortaleza ebbe un forte attacco di idropisia che lo costrinse ad un ricovero.

Morì a Fortaleza (Brasile) il 5 dicembre 1913.

La vita del Venerabile Servo di Dio fu caratterizzata da una profonda e intensa fede praticata in modo eroico nelle diverse circostanze della vita. Si affidò totalmente a Dio e alla sua volontà. L’anelito missionario per l’annuncio del Regno lo portò ad un impegno di evangelizzazione e di istruzione.

Visse la virtù della speranza soprattutto nelle prove e nelle difficoltà. In particolare durante il massacro delle Suore Cappuccine di Loano e dei Frati, come pure nella fondazione della Congregazione delle Missionarie Cappuccine.

Manifestò l’amore verso Dio nella preghiera prolungata, nel desiderio di far crescere il Regno di Dio e nelle frequenti visite al Santissimo Sacramento.

Nel suo apostolato privilegiò i poveri e gli indigeni, come dimostra la creazione di diverse opere sociali e di collegi per l’educazione degli indigeni, come pure di un Orfanotrofio e di chiese e conventi.