Causa in corso
Gioacchino Masmitjá y Puig
- Venerabile Servo di Dio -

Gioacchino Masmitjá y Puig

(1808 - 1886)

Venerabilità:

- 23 gennaio 2020

- Papa  Francesco

Canonico della Cattedrale di Girona, Fondatore della Congregazione delle Missionarie del Cuore di Maria; Fu solerte in favore delle giovani generazioni e seppe dare risposte concrete ai bisogni del suo tempo

  • Biografia
  • Decreto sulle Virtù
Umile e povero nello stile di vita, orientò tutta la sua missione all’annuncio del Vangelo

 

    Il Venerabile Servo di Dio Gioacchino Masmitjà y Puig nacque ad Olot (Catalogna, Spagna) il 29 dicembre 1808. Dopo aver frequentato la scuola di scienze umane nella città natale, iniziò gli studi ecclesiastici nel Seminario di Girona. Nel 1825, contemporaneamente, conseguì il baccellierato in diritto civile e la licenza in diritto canonico. Ordinato sacerdote il 22 febbraio 1834, fu inviato a La Bisbal del Ampurdán e poi nella parrocchia di San Esteban di Olot. Nel corso del ministero sacerdotale si distinse per la devozione mariana, istituendo la Confraternita del Cuore di Maria, e per quella eucaristica, che alimentò con la pratica delle “Quarantore”. Inoltre, si dedicò all’insegnamento catechetico, vedendo l’abbandono della fede cristiana nella popolazione. Durante il ministero parrocchiale ad Olot, cercò di aiutare le giovani donne che dovevano andare a lavorare nelle fabbriche tessili, rinunciando per questo ad ogni tipo di inserimento scolastico e di formazione alla fede. Per tale ragione, nel 1848, fondò la Congregazione delle “Figlie del Santissimo e Immacolato Cuore di Maria”, chiamate in seguito “Missionarie del Cuore di Maria”, con lo scopo di dedicarsi all’educazione di queste ragazze e bambine, ritenendo che le donne dovessero ricoprire un ruolo determinante come educatrici in tutti i settori della società. Nel 1877, il Servo di Dio venne nominato Vicario Capitolare e, l’anno successivo, Vicario generale della Diocesi e, in due occasioni, il Vescovo lo propose all’episcopato, che però egli rifiutò. Nel 1886, una caduta dalle scale, gli provocò alla testa un ascesso andato in cancrena. Morì a Girona (Spagna) il 26 agosto 1886.

    L’esercizio delle virtù del Venerabile Servo di Dio si configura come “eroismo nel quotidiano”. Fu un sacerdote sostenuto e animato da una fede viva e profonda, che si alimentava ad un’intensa preghiera di lode e ringraziamento. La virtù della speranza lo sostenne nelle contrarietà, fino a donargli la pace del cuore. Nell’esercizio della virtù della carità, il Servo di Dio ripeteva spesso che lo scopo della sua vita era dare gloria a Dio e adempiere la sua volontà. La carità verso il prossimo si manifestò nel ministero per riconciliare i peccatori e nella cura dei poveri e degli emarginati. Fra i principali gesti di carità del Servo di Dio vi era la visita agli infermi. Ebbe a cuore la virtù dell’umiltà e accettò di buon grado le umiliazioni. Amò e praticò la povertà, preferendo distribuire ai poveri quanto era di sua proprietà. Orientò tutta la sua missione all’evangelizzazione. Si preoccupò della formazione dei giovani, in particolare delle ragazze. Fondò la Congregazione delle “Missionarie del Cuore di Maria” in un’epoca in cui la donna era in condizioni di svantaggio. Sapeva valorizzare la preghiera e il discernimento, senza lasciarsi travolgere dalle questioni politiche. In ambito diocesano, curò la collaborazione e l’amicizia tra sacerdoti. Dimostrò amore e fedeltà al Papa e alla Chiesa in un periodo storico difficile. Preoccupato della conversione dei peccatori, diede impulso alla direzione spirituale e al Sacramento della Riconciliazione, trascorrendo molto tempo in confessionale.

 

GIRONA

 

Beatificazione e Canonizzazione del

Servo di Dio

GIOACCHINO MASMITJA' Y PUIG

Canonico della Cattedrale di Girona,

Fondatore della Congregazione delle Missionarie Corazon de Maria

(1808-1886)

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DECRETO SULLE VIRTU'

 

    “Insegnami a fare la tua volontà, perché sei tu il mio Dio. Il tuo spirito buono mi guidi in una terra piana” (Sal 143,10).

    Il Servo di Dio Gioacchino Masmitjá y Puig visse profondamente la propria vocazione di uomo di Dio e così, guidato dallo Spirito di Gesù, offrì se stesso come immagine viva di Cristo Buon Pastore.

    Il Servo di Dio nacque in Spagna, a Olot, il 29 dicembre 1808. Trascorse l’infanzia in famiglia, dove ricevette un’ottima formazione umana e cristiana. Desideroso di diventare sacerdote, intraprese gli studi ecclesiastici presso il Seminario di Girona. Fu ordinato presbitero il 22 febbraio 1834. Conseguì anche il baccellierato in diritto civile e la licenza in diritto canonico. Preferì la cura pastorale ad una cattedra universitaria che gli venne proposta. Svolse il ministero sacerdotale nelle parrocchie di La Bisbal del Ampurdán e di San Esteban in Olot. Si distinse per la pietà eucaristica e la devozione mariana, praticando le Quarant’Ore e istituendo la Confraternita del Cuore di Maria. Poiché molti a quel tempo abbandonavano la fede cristiana, si dedicò con solerzia alla catechesi.

    In quegli anni tante giovani donne iniziavano a lavorare senza alcuna formazione nelle fabbriche tessili. Si diede da fare per la loro istruzione scolastica e religiosa e a questo scopo fondò nel 1848 la Congregazione delle Figlie del Santissimo e Immacolato Cuore di Maria, chiamate in seguito Missionarie Corazon de Maria, che ottenne nel 1893 il Decretum laudis della Sede Apostolica. Il Servo di Dio riteneva che nella società del suo tempo le donne fossero destinate a ricoprire un ruolo determinante come educatrici. La Congreazione si espanse per la Catalogna e l’Aragona, e nel 1871, inviate dal fondatore stesso, giunsero in California le prime missionarie.

    Designato Economo della parrocchia della Cattedrale di Girona, svolse anche il ruolo di Canonico Penitenziere, nel 1877 fu Vicario Capitolare e l’anno successivo venne nominato Vicario Generale della diocesi.

    L’esercizio delle virtù del Servo di Dio fu eroico nel quotidiano. Alimentava la propria fede viva e profonda con una fervida preghiera di lode e ringraziamento. La speranza lo sostenne nelle contrarietà e gli custodì sempre la pace del cuore. Amava il Signore, cercando sempre la sua volontà e faceva ogni cosa per la gloria di Dio. Accoglieva benigno i peccatori e i poveri, e assiduamente visitava i malati. Umile e povero nello stile di vita, orientò tutta la sua missione all’annuncio del Vangelo. Fu solerte in favore delle giovani generazioni e seppe dare risposte concrete ai bisogni del suo tempo. Si mostrò sempre fedele alla Chiesa e al Sommo Pontefice, e promosse la collaborazione e l’amicizia fra i sacerdoti.

    Morì a Girona il 26 agosto 1886. Nel tempo il ricordo del suo habitus virtuoso divenne vera fama di santità.

    In virtù di questa si è introdotta la Causa di beatificazione e canonizzazione. Dal 15 ottobre 1985 al 17 giugno 1989 presso la Curia ecclesiastica di Girona è stata celebrata l’Inchiesta diocesana, la cui validità giuridica è stata riconosciuta da questa Congregazione delle Cause dei Santi con decreto del 24 maggio 1991. Preparata la Positio, fu sottoposta al giudizio del Congresso dei Consultori Storici il 25 gennaio 2000. Si è poi discusso se il Servo di Dio abbia esercitato le virtù in modo eroico. Il 19 settembre 2017 il Congresso dei Consultori Teologi ebbe esito positivo. I Padri Cardinali e Vescovi, riuniti il 21 gennaio 2020 in Sessione Ordinaria, hanno affermato che il Servo di Dio ha esercitato in grado eroico le virtù teologali, cardinali e annesse.

    Fatta quindi mediante il sottoscritto Cardinale Prefetto un’accurata relazione di tutte queste cose al Sommo Pontefice Francesco, Sua Santità, accogliendo e ratificando i voti di questa Congregazione delle Cause dei Santi, in data odierna ha dichiarato: Constano le virtù teologali di Fede, Speranza e Carità verso Dio e verso il prossimo, nonché le virtù cardinali di Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza ed annesse in grado eroico del Servo di Dio Gioacchino Masmitjá y De Puig, Canonico della Cattedrale di Girona, Fondatore della Congregazione delle Missionarie del “Corazon de Maria”, nel caso e per il fine di cui si tratta.

    Il Sommo Pontefice ha dato incarico di pubblicare il presente decreto e di metterlo agli Atti della Congregazione delle Cause dei Santi.

    Roma, 23 gennaio 2020.

 

Angelo Card. Becciu

Prefetto

 

                                                    + Marcello Bartolucci

                                                    Arciv. tit. di Bevagna

                                                    Segretario

 

 

 

 

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GERUNDENSIS

 

Beatificationis et Canonizationis

Servi Dei

IOACHIMI MASMITJà Y PUIG

Canonici Cathedralis Gerundensis,

Fondatoris Congregationis Missionariarum v.d. “Corazon de Maria”

(1808-1886)

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DECRETUM SUPER VIRTUTIBUS

 

    “Doce me facere voluntatem tuam, quia Deus meus es tu. Spiritus tuus bonus deducet me in terram rectam” (Ps 143,10).

    Servus Dei Ioachimus Masmitjá y Puig suam hominis Dei vocationem penitus vixit et sic, a Spiritu Iesu ductus, vivam imaginem Christi Boni Pastoris seipsum praebuit.

    Servus Dei in Hispania, in oppido v.d. Olot, die 29 mensis Decembris anno 1808 ortus est. Infantiam in familia degit, in rebus humanis et christianis optime institutus. Sacerdos fieri cupidus, studia ecclesiastica apud Seminarium Gerundense inchoavit. Sacro Presbyteratus Ordine auctus est die 22 mensis Februarii anno 1834. Ad Baccalaureatum in iure civili et Licentiam in iure canonico quoque pervenit. Quam universitatis cathedram ei oblatam, curam animarum maluit. Ministerium sacerdotale in paroeciis in loco v.d. La Bisbal del Ampurdán et Sancti Stephani in oppido v.d. Olot perfecit. Eucharistica pietate et Virgini Mariae devotione eminuit, exercitium Quadraginta Horarum agens et Confraternitatem Cordis Mariae statuens. Cum multi illo tempore a christiana fide discederent, catechesim alacriter navavit.

    Tunc plurimae iuvenes mulieres, sine ulla eruditione, in textrinis opus facere incipiebant. Ad illas in eruditione religioneque instruendas se tradidit et eiusdem causa Congregationem Filiarum a Sanctissimo et Immaculato Corde Mariae fundavit, postea Missionariae v.d. Corazon de Maria nuncupatae, quae Decretum laudis ab Apostolica Sede anno 1893 obtinuit. Servus Dei mulieres in sui temporis societate educationis officii principatum habituras existimabat. Congregatio per Catalauniam Aragoniamque diffusa est, necnon anno 1871 primae Sorores, ab ipso Fundatore missae, Californiam in Civitatibus Foederatis Americae petiverunt.

    Paroeciae Cathedralis Gerundensis Oeconomus designatus, munere etiam Canonici Paenitentiarii functus est, anno 1877 Vicarius Capitularis fuit atque insequenti anno dioecesis Vicarius Generalis est nominatus.

    Servi Dei virtutum exercitium heroum in cotidiano fuit. Altam vivamque fidem fervida laudis gratiarumque actionis oratione alebat. Spes sustinuit eum inter res adversas et in corde eius pacem semper conservavit. Voluntatem eius continenter quaerens, Dominum dilexit et omnia ad gloriam Dei fecit. Peccatores egenosque benigne accipiebat, necnon aegrotos assidue visitabat. Pauper et humilis in vivendi modo, missionem cunctam ad Evangelium nuntiandum impulit. In iuvenes sollicitus fuit et sui temporis necessitatibus valente responsum dedit. Ecclesiae Summoque Pontifici nulla intermissione fidelem se ostendit atque inter presbyteros cooperationem amicitiamque promovit. 

    Gerundae die 26 mensis Augusti anno 1886 obiit. In tempus virtuosi eius habitus memoria vera sanctitatis fama facta est.

    Hac ipsa fama percrebrescente, Causam Beatificationis et Canonizationis instruire statutum est. A die 15 mensis Octobris anno 1985 ad diem 17 mensis Iunii anno 1989 iuxta Curiam ecclesiasticam Gerundensem Inquisitio dioecesana est celebrata, cuius iuridica validitas ab hac Congregatione de Causis Sanctorum per decretum diei 24 mensis Maii anno 1991 approbata est. Positio exarata ac Consultorum Historicorum iudicio die 25 mensis Ianuarii anno 2000 est subiecta. Inde disceptatum est an Servus Dei virtutes christianas heroico in gradu excoluisset. Peculiaris Theologorum Consultorum Congressum die 19 mensis Septembris anno 2017 faustum exitum habuit. Patres Cardinales et Episcopi, Ordinaria in Sessione diei 21 mensis Ianuarii anno 2020 congregati, Servum Dei virtutes theologales, cardinales iisque adnexas exercuisse professi sunt.

    Facta demum de hisce omnibus rebus Summo Pontifici Francisco per subscriptum Cardinalem Praefectum accurata relatione, Sanctitas Sua, vota Congregationis de Causis Sanctorum excipiens rataque habens, hodierno die declaravit: Constare de virtutibus theologalibus Fide, Spe et Caritate tum in Deum tum in proximum, necnon de cardinalibus Prudentia, Iustitia, Temperantia et Fortitudine iisque adnexis in gradu heroico Servi Dei Ioachimi Masmitjá y Puig, Canonici Cathedralis Gerundensis, Fondatoris Congregationis Missionariarum v.d. “Corazon de Maria”, in casu et ad effectum de quo agitur.

    Hoc autem decretum opublici iuris fieri et in acta Congregationis de Causis Sanctorum Summus Pontifex referri mandavit.

    Datum Romae, die 23 mensis Ianuarii a. D. 2020.