Causa in corso
Gregorio Tommaso Suárez Fernández
- Venerabile Servo di Dio -

Gregorio Tommaso Suárez Fernández

(1915 - 1949)

Venerabilità:

- 11 dicembre 2019

- Papa  Francesco

Sacerdote professo dell’Ordine di Sant’Agostino, nonostante la giovane età, dimostrò una maturità spirituale non comune. La sua spiritualità era segnata dall’amore per il Sacrificio Eucaristico, dalla spiccata devozione mariana e dallo spirito missionario

  • Biografia
  • Decreto sulle Virtù

 

    Il Venerabile Servo di Dio Gregorio Tommaso Suárez Fernández nacque il 30 marzo 1915 a La Cortina (Principato delle Asturie, Spagna), in una famiglia cristiana di contadini. Nel 1927, entrò come postulante nell’Ordine di Sant’Agostino, a Valencia de Don Juan. L’11 ottobre 1931, a Valladolid, emise la prima professione religiosa e fu inviato a Roma per completare gli studi, con le Licenze in Filosofia e Teologia. Il 31 gennaio 1937 emise la professione dei voti solenni e fu ordinato sacerdote il 15 maggio 1938. In questo periodo, assunse pure l’incarico di Vice Maestro nel Collegio Internazionale Santa Monica in Roma. Rientrato in Spagna, si dedicò all’insegnamento a Zaragoza, Valladolid e Valencia, conseguendo anche il dottorato in Filosofia nel 1946 presso l’Università Pontificia di Comillas.

    Su richiesta del Vescovo di Salamanca, Mons. Barbado Viejo, nel 1947, il Servo di Dio venne incaricato dell’insegnamento della metafisica nella Pontificia Università di Salamanca, rimanendo ospite del Colegio San Esteban dei Domenicani.

    In seguito a una fulminante tubercolosi, morì il 23 aprile 1949, a 34 anni di età, nel convento dei Domenicani di Salamanca (Spagna).

    Il Venerabile Servo di Dio si distinse per la semplicità di vita e la diligenza nello studio. A Roma, nel difficile periodo della Seconda Guerra Mondiale, fu un apprezzato formatore di agostiniani provenienti da diverse nazionalità.

    Rientrato in Spagna, nella docenza si distinse per l’elevato senso di responsabilità e per l’attenzione alle necessità degli allievi.

    Diede valore preminente alla vita interiore, vissuta nell’adempimento costante dei propri doveri per amore di Dio e per il bene del prossimo. Si sottomise all’obbedienza con prontezza e gioia. Era esigente con se stesso, ma misericordioso con gli altri.

    Nonostante la giovane età, dimostrò una maturità spirituale non comune. La sua spiritualità era segnata dall’amore per il Sacrificio Eucaristico, dalla spiccata devozione mariana e dallo spirito missionario, nonché dall’amore per la Chiesa e per il Papa.

    Prudente, povero, casto, equilibrato anche nelle penitenze corporali, era paziente con i confratelli, specialmente se infermi.

    La sua fama di santità si diffuse, soprattutto nell’Ordine Agostiniano, grazie anche alla testimonianza dei suoi allievi.

 

VALLADOLID

Beatificazione e Canonizzazione del

Servo di Dio

GREGORIO TOMMASO SUÁREZ FERNÁNDEZ

Sacerdote professo dell’Ordine di Sant’Agostino

(1915-1949)

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DECRETO SULLE VIRTU'

 

    “Siate dunque infiammati nello spirito e ardete del fuoco della carità. Procurate d'essere ferventi nelle lodi divine e nella condotta della vita, che deve essere buona in sommo grado. (…) Il Signore è pronto a dare, noi dilatiamo il cuore e desideriamo di ricevere” (Agostino, Discorso 234).

    Il Servo di Dio Gregorio Tommaso Suárez Fernández indagò costantemente la verità del Mistero di Dio e custodì la divina Parola nell’esercizio della carità e delle virtù. Ciò fece di lui un autentico discepolo di Sant’Agostino in vita e lo preparò a ricevere in morte il premio celeste.

    Il Servo di Dio nacque a La Cortina, nelle Asturie spagnole, il 30 marzo 1915. Sulle orme di due suoi zii agostiniani intraprese la vita religiosa. Si distinse per semplicità di vita e diligenza. Professati i voti, venne inviato a Roma per completare gli studi di filosofia e teologia presso la Pontificia Università Gregoriana. Il 31 gennaio 1937 emise la professione solenne e il 15 maggio dell’anno successivo fu ordinato sacerdote. A Roma, come vice maestro nel Collegio Santa Monica, fu apprezzato formatore di agostiniani provenienti da diverse nazioni del mondo. Rientrato in Spagna, insegnò a Saragozza, Valladolid e Valencia. Nel 1946 conseguì il dottorato in filosofia presso l’Università Pontifica di Comillas. Su richiesta del vescovo di Salamanca fu docente di metafisica presso la Pontificia Università di quella città, vivendo come ospite nel Colegio San Esteban dei Padri Domenicani. Nell’insegnamento sentiva tutto il peso della propria responsabilità e si mostrava sempre attento nei confronti degli alunni.

    Il Servo di Dio alimentava la propria missione con una profonda cura della vita interiore. Amava il sacrificio eucaristico e coltivava la devozione mariana. Osservando in tutto la Regola del Santo di Ippona, faceva della comunità il luogo per eccellenza in cui ricercare la volontà di Dio e servire i fratelli. Amando la Chiesa e il Papa, prestò ai superiori pronta e gioiosa obbedienza. Nei confronti dei fratelli, specialmente gli infermi, fu sempre paziente e benevolo. Dedito alla penitenza, era esigente con se stesso ma misericordioso con gli altri. Mostrò prudenza, purezza ed equilibrio non comuni. Facendo uso delle proprie doti umane, esercitando le virtù cristiane e portando a compimento i valori della consacrazione religiosa pervenne, nonostante fosse molto giovane, ad una profonda comunione con il Signore e una solida maturità spirituale.

    Colpito dalla tubercolosi fulminante, morì il 23 aprile 1949. Aveva 34 anni. La testimonianza dei suoi alunni e di quanti lo conobbero nei diversi uffici da lui svolti diedero vita ad una chiara fama di santità.

    In virtù di questa si aprì la Causa di beatificazione e canonizzazione. Dal 23 aprile 1982 al 18 febbraio 1984 presso la Curia ecclesiastica di Valladolid si è celebrato il Processo Cognizionale, la cui validità giuridica è stata riconosciuta da questa Congregazione delle Cause dei Santi con decreto del 5 luglio 1991. Preparata la Positio, secondo le norme consuete si è discusso se il Servo di Dio abbia esercitato in grado eroico le virtù cristiane. Il 29 novembre 2018 il Congresso Peculiare dei Consultori Teologi ha espresso il suo voto favorevole. I Padri Cardinali e Vescovi riuniti nella Sessione Ordinaria del 10 dicembre 2019 hanno dichiarato che il Servo di Dio ha esercitato in modo eroico le virtù teologali, cardinali ed annesse.

    Fatta quindi di tutte queste cose un’accurata relazione al Sommo Pontefice Francesco mediante il sottoscritto Cardinale Prefetto, Sua Santità, accogliendo e ratificando i voti di questa Congregazione delle Cause dei Santi, in data odierna ha dichiarato: Constano le virtù teologali di Fede, Speranza e Carità verso Dio e verso il prossimo, nonché le virtù cardinali di Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza e Fortezza ed annesse in grado eroico del Servo di Dio Gregorio Tommaso Suárez Fernández, Sacerdote professo dell’Ordine di Sant’Agostino, nel caso e per il fine di cui si tratta.

    Il Sommo Pontefice ha dato incarico di pubblicare il presente decreto e di metterlo agli Atti della Congregazione delle Cause dei Santi.

    Roma, 11 dicembre 2019.

 

Angelo Card. Becciu

Prefetto

 

                                                            + Marcello Bartolucci

                                                            Arciv. tit. di Bevagna

                                                            Segretario

 

 

 

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VALLISOLETANA

Beatificationis et Canonizationis

Servi Dei

GREGORII THOMAE SUÁREZ FERNÁNDEZ

Sacerdotis professi Ordinis Sancti Augustini

(1915-1949)

 

DECRETUM SUPER VIRTUTIBUS

 

    “Spiritu ferventes accendimini igne charitatis: fervere facite vos laudibus Dei, et moribus optimis. (…) Dominus paratus est dare: nos pansis cordibus optemus accipere” (ex Sermonibus Sancti Augustini).

    Servus Dei Gregorius Thoma Suárez Fernández divini mysterii veritatem continenter scrutatus est et in caritatis omniumque virtutum exercitio Verbum Dei custodivit. Hoc verum Sancti Augustini discipulum in vita reddidit eum et ipsum paravit ut post mortem ad premium caeleste perveniret.

    Servus Dei in Hispanicis Asturiis, apud pagum v.d. La Cortina, die 30 mensis Martii anno 1915 natus est. Duorum propinquiorum vestigia secutus, vitam religiosam aggressus est. Simplicitate vitae ac sedulitate eminuit. Votis nuncupatis, Romam ut philosophiae theologiaeque studia apud Pontificiam Universitatem Gregorianam perficeret missus est. Die 31 mensis Ianuarii anno 1937 professionem sollemnem emisit atque die 15 mensis Maii insequentis anni presbyterus ordinatus est. In Urbe, uti vicarius magistri Collegii Sanctae Monicae, pluribus ab orbis nationibus oriundorum formator agostinianorum valde existimatus est. In Hispaniam reditus, Caesaraugustae, Vallisoleti ac Valentiae docuit. Anno 1946 in Pontificia Universitate Comillensi philosophiae doctor graduatus est. Salmanticae Episcopo rogante, in illius urbis Pontificia Universitate metaphysicae magister fuit, Patrum Ordinis Sancti Dominici in Collegio Sancti Stephani hospitium accipiens. In institutione auctoritatis onus percibiebat et se erga alumnos promptum semper ostendit.

    Servus Dei ministerium suum alta interioris vitae cura alebat. Sacrificium eucharisticum diligebat et Virginis Mariae devotionem colebat. Regulam Sancti Ipponensis omnino observans, communitatem egit locum precipuum ubi voluntatem Dei quaerere et fratribus ministrare. Ecclesiam Summumque Pontificem in sinu habens, superioribus suis alacrem et laetam oboedientiam praestavit. Erga fratres, maxime aegrotos, patiens et benevolus semper fuit. Paenitentiae deditus, in se severe inquirebat sed aliis benigne parcebat. Prudentiam, puritatem ac aequitatem haud communes ostendit. Naturalibus dotibus usus, virtutes christianas exercens ac religiosae consecrationis divitias perficiens, etsi tam iuvenis esset, ad summam communionem cum Domino et solidam spiritualem maturitatem pervenit.

    Tabe celerrime ingravescente adfectus, die 23 mensis Aprilis anno 1949 obiit. Alumnorum eius et omnium qui incurrerat in eum diversis in officiis quae perficit testimonium claram sanctitatis famam genuit.

    Hac ipsa fama Causa Beatificationis et Canonizationis aperta est. A die 23 mensis Aprilis anno 1982 ad diem 18 mensis Februarii anno 1984 iuxta Curiam ecclesiasticam Vallisoletanam Processus Cognitionalis celebratus est, cuius iuridica validitas ab hac Congregatione de Causis Sanctorum per decretum die 5 mensis Iulii anno 1991 recognita est. Positione confecta, consuetas secundum normas an Servus Dei heroico in gradu virtutes christianas excoluisset disceptatum est. Consultorum Theologorum Peculiaris Congressus die 29 mensis Novembris anno 2019 votum adfirmativum protulit. Patres Cardinales et Episcopi Ordinaria in Sessione die 10 mensis Decembris anno 2019 congregati Servum Dei theologales, cardinales iisque adnexas virtutes heroum in modum exercuisse professi sunt.

    Facta demum de hisce omnibus rebus Summo Pontifici Francisco per subscriptum Cardinalem Praefectum accurata relatione, Sanctitas Sua, vota Congregationis de Causis Sanctorum excipiens rataque habens, hodierno die declaravit: Constare de virtutibus theologalibus Fide, Spe et Caritate tum in Deum tum in proximum, necnon de cardinalibus Prudentia, Iustitia, Temperantia et Fortitudine iisque adnexis in gradu heroico Servi Dei Gregorii Thomae Suárez Fernández, Sacerdotis professi Ordinis Sancti Augustini, in casu et ad effectum de quo agitur.

    Hoc autem decretum publici iuris fieri et in acta Congregationis de Causis Sanctorum Summus Pontifex referri mandavit.

    Datum Romae, die 11 mensis Decembris a. D. 2019.