Venerabile, 11-12-2019

- Papa   Francesco -

Dell’Ordine dei Chierici Regolari Teatini, Arcivescovo di Otranto, fu un riformatore in un periodo difficile per la Chiesa, impegnato anche sul piano socio-politico. Gestì le relazioni con le istituzioni governative con prudenza e fortezza, difendendo i diritti della Chiesa. La sua idea del rapporto fra potere politico e Chiesa Cattolica era di collaborazione fondata su principi morali, per il bene dei cittadini

Sacerdote – Fondatore della Congregazione delle “Ancelle di San Giuseppe”, realizzò una multiforme attività pastorale che rispose alle sfide dei tempi

Sacerdote Diocesano, si spese senza riserve per i bisognosi, i poveri, i malati, interessandosi anche dei ragazzi con deficit. Iniziò A Obra da Rua che si estese in Mozambico e in Angola.

Sacerdote Diocesano, dedicò la sua vita all’aiuto e alla formazione dei ragazzi, in particolare quelli in difficoltà. A Rifredi, all’epoca periferia di Firenze, fondò l’opera “Madonnina del Grappa”

Sacerdote professo dell’Ordine di Sant’Agostino, nonostante la giovane età, dimostrò una maturità spirituale non comune. La sua spiritualità era segnata dall’amore per il Sacrificio Eucaristico, dalla spiccata devozione mariana e dallo spirito missionario

Religiosa professa dell’Istituto delle Figlie di Maria Religiose delle Scuole Pie, l’opzione per i poveri fu l’apice di un costante percorso di radicalità evangelica. Si prodigò per i poveri, gli ammalati, gli emarginati anche durante la lunga malattia che la portò alla morte