Maria degli Angeli di Santa Teresa (al secolo: Dináh Amorim)
(1917 - 1988)
Religiosa professa dell’Istituto delle Figlie di Maria Religiose delle Scuole Pie, l’opzione per i poveri fu l’apice di un costante percorso di radicalità evangelica. Si prodigò per i poveri, gli ammalati, gli emarginati anche durante la lunga malattia che la portò alla morte
La Venerabile Serva di Dio Maria degli Angeli di Santa Teresa (al secolo: Dináh Amorim) nacque l’8 agosto 1917 a Claudio (Minas Gerais, Brasile), in una famiglia profondamente cristiana.
Nel 1934, divenne insegnante nella scuola primaria dell’Istituto Claudiense, fondato da suo cognato e, nel 1938, seguendo l’esempio delle sue sorelle maggiori, entrò nella Congregazione delle Religiose delle Scuole Pie a Belo Horizonte. Il 7 gennaio 1942 emise la professione temporanea e, subito dopo, fu inviata al Collegio di Santos Dumont, dove insegnò matematica, geografia, portoghese e musica. Fu anche l’incaricata della catechesi in parrocchia. Nel 1944 venne trasferita a Oliveira, dove proseguì la sua missione nella scuola e nella parrocchia.
Il 1° marzo 1945 emise la professione perpetua, proseguendo ad Oliveira la sua attività di insegnamento, di catechesi ai bambini poveri e di apostolato nel carcere cittadino.
Nel 1965, per problemi di salute dovuti ad un tumore, fu trasferita nella comunità di San José a Belo Horizonte, dove continuò ad esercitare l’apostolato nella periferia nord della città che era senza acqua, gas, luce, strade e neppure presidi medici e strutture scolastiche.
Rimessa in salute, assieme ad altre due religiose, decise di rimanere a vivere in maniera permanente in questa zona, dedicandosi all’apostolato dell’educazione, attraverso corsi di alfabetizzazione per gli adulti, scuola elementare per bambini, lavoro pastorale di evangelizzazione e sacramenti, cura pastorale della salute.
Nel 1981, fu trasferita a Rio de Janeiro dove svolse, nelle favelas, un intenso lavoro di evangelizzazione, promozione culturale, corsi di alfabetizzazione, circoli biblici, pastorale sacramentaria e liturgica.
Nel 1986 subì un intervento chirurgico a San Lucas di Belo Horizonte. Dopo una lunga e dura convalescenza, sottoposta a chemioterapia, ci fu un lieve miglioramento. Riprese il lavoro apostolico nelle favelas di Rio de Janeiro.
Dopo un brusco peggioramento delle condizioni di salute, morì il 1° settembre 1988 a Rio de Janeiro (Brasile).
La Venerabile Serva di Dio fu una donna intelligente, amante dell’arte e della musica. Si dedicò all’educazione delle fanciulle, secondo il carisma della Fondatrice Santa Paola Montal. Pronta nell’osservare le Regole dell’Istituto, dimostrò grande capacità di lavoro, divenendo un esempio concreto di dedizione a Dio e al prossimo. Nel ruolo di formatrice seguiva con materna premura le giovani. Era particolarmente comprensiva con le alunne più bisognose. Al contempo svolse un intenso apostolato in parrocchia, dedicandosi alla catechesi dei fanciulli e all’animazione delle funzioni liturgiche. In comunità era disponibile a qualsiasi sacrificio; si occupava umilmente anche delle faccende meno gradite alle consorelle.
Esercitò l’apostolato anche nei quartieri popolari e nelle favelas. L’opzione per i poveri fu l’apice di un costante percorso di radicalità evangelica. Si prodigò per i poveri, gli ammalati, gli emarginati anche durante la lunga malattia che la portò alla morte.
BELO HORIZONTE
Beatificazione e Canonizzazione della
Serva di Dio
MARIA DEGLI ANGELI DI SANTA TERESA
(al secolo: DINA AMORIM)
Suora Professa dell’Istituto delle Figlie di Maria Religiose delle Scuole Pie
(1917-1988)
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DECRETO SULLE VIRTU'
“Passò beneficando” (At 10,38).
Rendendo presente con la testimonianza della sua carità il Signore Gesù che ha profondamente amato con cuore indiviso, la Serva di Dio Maria degli Angeli di Santa Teresa (al secolo: Dina Amorim) è vissuta facendo del bene e donandosi agli altri in un intenso lavoro missionario e pastorale. Ha così sperimentato in tutto ciò che ha fatto la gioia del Vangelo.
La Serva di Dio è nata nello stato brasiliano di Minas Gerais, in località Cláudio, l’8 agosto 1917. La sua famiglia era colta e devota. Divenne insegnante nella sua stessa città e catechista in parrocchia. Mostrava inclinazione per la pittura, la musica, la poesia e per l’apprendimento delle lingue. Per amore alla Vergine fu iscritta alla Confraternita di Nostra Signora della Consolazione. Dall’esempio delle tre sorelle maggiori, che erano Religiose delle Scuole Pie, fu aiutata nel discernimento della propria vocazione così da entrare nella comunità di Belo Horizonte. Prese il nome di Maria degli Angeli di Santa Teresa del Bambino Gesù, che univa devozione alla Vergine, amore alla Chiesa e lo spirito della Patrona delle missioni. Emise la professione religiosa nel 1942.
Fu educatrice presso la Scuola Normale di Oliveira. Tutti la stimarono molto e apprezzarono le sue capacità. Aiutò giovani a riconoscere i segni della chiamata alla vita delle Religiose delle Scuole Pie. Nel 1968 fu trasferita nel quartiere di Vila Providencia, in cui a causa della povertà mancava il necessario per vivere. Curava la sanità, l’istruzione e la catechesi. Si diede da fare per la promozione umana degli abitanti. La fede, la carità e la dedizione con cui ha lavorato sono stati straordinari. A Rio de Janeiro, dove giunse nel 1981, svolse un simile lavoro nel quartiere Barrio de Santa Cruz. Educò persone alla liturgia e alla fede, organizzando corsi biblici per persone di umili condizioni.
Mediante l’esercizio delle virtù cristiane e dei consigli evangelici la Serva di Dio ha lasciato tracce di santità in tutti i luoghi della sua missione. Era una donna devota, piena dello Spirito di Dio, che trascorreva molto tempo in preghiera. Con il suo essere e la sua operosità, fedele al carisma della propria famiglia religiosa, ha contemplato e offerto Gesù Maestro. I suoi alunni ammiravano la sua umiltà, austerità, letizia, prudenza e fortezza. Il suo metodo pedagogico era semplice, benevolo e paziente, specialmente nei confronti degli studenti più in difficoltà. Riconoscendo il volto di Cristo nei più piccoli era totalmente disponibile per quanti le chiedevano aiuto, senza favoritismi e con grande carità e zelo missionario.
Alcuni anni dopo, la Serva di Dio, che già per una malattia tumorale aveva sofferto, fu sottoposta ad un intervento chirurgico e ad un trattamento chemioterapico. Negli ultimi mesi di vita dovette lasciare le proprie attività. Piamente morì il 1° settembre 1988. I medici e infermieri, colpiti da una così santa morte, trattarono il suo corpo con particolare venerazione e fin dal giorno delle sue esequie ci fu chi chiese che le sue virtù eroiche fossero riconosciute dalla Chiesa.
Perdurando la fama di santità che circondava la Serva di Dio, si è aperta la Causa di beatificazione e canonizzazione e presso la Curia ecclesiastica di Belo Horizonte si è celebrata dal 23 aprile 1994 al 5 novembre 1996 l’Inchiesta diocesana. La Congregazione delle Cause dei Santi ha emesso il decreto di validità giuridica dell’inchiesta il 20 marzo 1998. Preparata la Positio, si è discusso secondo la consueta procedura se la Serva di Dio abbia esercitato in grado eroico le virtù cristiane. Il 13 dicembre 2018 si è tenuto il Congresso Peculiare dei Consultori Teologi, che ha espresso voto favorevole. I Padri Cardinali e Vescovi riuniti nella Sessione Ordinaria del 3 dicembre 2019 hanno dichiarato che la Serva di Dio ha esercitato in modo eroico le virtù teologali, cardinali ed annesse.
Fatta quindi di tutte queste cose un’accurata relazione al Sommo Pontefice Francesco mediante il sottoscritto Cardinale Prefetto, Sua Santità, accogliendo e ratificando i voti di questa Congregazione delle Cause dei Santi, in data odierna ha dichiarato: Constano le virtù teologali di Fede, Speranza e Carità verso Dio e verso il prossimo, nonché le virtù cardinali di Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza e Fortezza ed annesse in grado eroico della Serva di Dio Maria degli Angeli di Santa Teresa (al secolo: Dina Amorim), Suora Professa dell’Istituto delle Figlie di Maria Religiose delle Scuole Pie, nel caso e per il fine di cui si tratta.
Il Sommo Pontefice ha dato incarico di pubblicare il presente decreto e di metterlo agli Atti della Congregazione delle Cause dei Santi.
Roma, 11 dicembre 2019.
Angelo Card. Becciu
Prefetto
+ Marcello Bartolucci
Arciv. tit. di Bevagna
Segretario
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BELLOHORIZONTINA
Beatificationis et Canonizationis
Servae Dei
MARIAE ANGELORUM A SANCTA TERESIA
(in saeculo: DINAE AMORIM)
Sororis Professae Instituti Filiarum Mariae Religiosarum Scholarum Piarum
(1917-1988)
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DECRETUM SUPER VIRTUTIBUS
“Pertransivit benefaciendo” (Act 10,38).
Per caritatis testimonium Dominum Iesum quem indiviso corde penitus dilexit repraesentans, Serva Dei Maria Angelorum a Sancta Teresia (in saeculo: Dina Amorim) bonum faciens et aliis in enixo missionario ac pastorali opere offerens se vixit. Sic cuncta faciens Evangelii gaudium experta est.
Serva Dei in Brasiliae Statu v.d. Minas Gerais, in oppido v.d. Cláudio, die 8 mensis Augusti 1917 orta est. Familia eius erat docta atque pia. In eodem oppido suo magistra facta est et in paroecia catechista. Proclivem esse ad picturam, musicam, poeticam et idiomata se ostendit. Propter suam Virginis Mariae devotionem in Confraternitatem Nostrae Dominae a Consolatione ascripta est. Tres maiores sorores, quae inter Religiosae Scholarum Piarum erant, ad vocationem decernendam adiuverunt eam, ita ut communitatem Bellohorizontinam ingrederetur. Nomen Mariae Angelorum a Sancta Teresia a Iesu Infante suscepit, quod devotionem in Virginem, dilectionem erga Ecclesiam necnon spiritum Sanctae missionum Patronae conectebat. Professionem religiosam anno 1942 emisit.
Apud Scholam Normalem in oppido v.d. Oliveira educatrix fuit. Omnes eam verebantur ac eius virtutes laudabant. Iuvenes ad Religiosarum Scholarum Piarum vitae vocationis signa agnoscenda duxit. Anno 1968 in vicum v.d. Vila Providencia mota est, ubi ob inopiam omnia deerant necessaria. Sanitatem, institutionem et catechesim curabat. Pro incolarum bono ad societatem provehendam se tradidit. Fides, caritas et studium eius haud communes fuerunt. Urbe Flumensi, quo anno 1981 venit, in vico v.d. Barrio de Santa Cruz simile opus fecit. Homines in liturgiam et fidem instituit atque demissioribus biblicorum studiorum classes parabat.
Christianas virtutes et consilia evangelica exercens, Serva Dei sanctitatis monumenta reliquit omnibus in locis missionis suae. Mulier erat devota, Spiritu divino repleta, quae tempus multum in oratione degebat. Habitu industriaque, suae religiosae familiae charismati fidelis, Christum Magistrum contemplavit ac aliis praebuit. Alumni humilitatem, severitatem, laetitiam, prudentiam fortitudinemque eius mirabant. Docendi modus quo utebatur simplicis, benevolus ac indulgens erat, maxime erga impeditos. Vultum Christi in parvulis agnoscens, continenter prompta erat omnibus auxilium petentibus, sine favoribus at magna caritate et ingenti missionario zelo.
Aliquot post annos Serva Dei, quae iam canceratico morbo laboraverat, chirurgicae sectioni et curationi chemiotherapicae subiecta est. Postremis vitae mensibus actiones suas desinare debuit. Die 1 mensis Septembris anno 1988 pie obiit. Medici atque aegrotorum ministri, tam sancta morte commoti, corpus eius singulari veneratione tractaverunt. Iam a die exequiarum virtutes eius heroicas ab Ecclesia agnosci petentes fuerunt.
Sanctitatis fama quae Servam Dei circumdabat perdurante, Causa beatificationis et canonizationis aperta est atque iuxta Curiam Ecclesiasticam Bellohorizontinam a die 23 mensis Aprilis anno 1994 ad diem 5 mensis Novembris anno 1996 Inquisitio dioecesana celebrata est. Haec Congregatio de Causis Sanctorum Decretum de validitate iuridica illius inquisitionis die 20 mensis Martii anno 1998 emisit. Positione exarata, disceptatum est consuetas secundum normas an Serva Dei virtutes christianas heroico in gradu excoluisset. Die 13 mensis Decembris anno 2018 Consultorum Theologorum Peculiaris Congressus habitus est, qui votum adfirmativum protulit. Patres Cardinales et Episcopi, Ordinaria in Sessione diei 3 mensis Decembris anno 2019 congregati, Servam Dei theologales, cardinales iisque adnexas virtutes exercuisse professi sunt.
Facta demum de hisce omnibus rebus Summo Pontifici Francisco per subscriptum Cardinalem Praefectum accurata relatione, Sanctitas Sua, vota huius Congregationis de Causis Sanctorum excipiens rataque habens, hodierno die declaravit: Constare de virtutibus theologalibus Fide, Spe et Caritate tum in Deum tum in proximum, necnon de cardinalibus Prudentia, Iustitia, Temperantia et Fortitudine iisque adnexis in gradu heroico Servae Dei Mariae Angelorum a Sancta Teresia (in saeculo: Dinae Amorim), in casu et ad effectum de quo agitur.
Hoc autem decretum publici iuris fieri et in acta Congregationis de Causis Sanctorum Summus Pontifex referri mandavit.
Datum Romae, die 11 mensis Decembris a.D. 2019.
Angelus Card. Becciu
Praefectus
+ Marcellus Bartolucci
Archiep. tit. Mevaniensis
A Secretis