Causa in corso
Maria Caterina Flanagan (al secolo: Florence Kate)
- Venerabile Serva di Dio -

Maria Caterina Flanagan (al secolo: Florence Kate)

(1892 - 1941)

Venerabilità:

- 23 marzo 2023

- Papa  Francesco

Religiosa professa dell’Ordine del Santissimo Salvatore di Santa Brigida;  fu una delle prime figlie spirituali di Santa Elisabetta Hesselblad, da cui assimilò la spiritualità, pur con una connotazione propria, condividendo i difficili inizi dell’Ordine

  • Biografia
Religiosa di profonda interiorità, in contesti prevalentemente protestanti amò il Papa e la Chiesa

 

La Venerabile Serva di Dio Maria Caterina Flanagan (al secolo: Florence Kate) nacque a Londra (Inghilterra) il 17 luglio 1892, in una famiglia di origine irlandese da parte di madre. Ricevuto il battesimo nella chiesa parrocchiale di San Pietro a Londra, fu educata dai genitori alla vita sacramentale e al culto liturgico. Tramite il parroco della chiesa di San Gregorio a Londra, conobbe la vita di Santa Brigida e la ripresa dell’Ordine del Ss.mo Salvatore da parte di di Santa Elisabetta Hesselblad. Rimasta entusiasta di tale vocazione, nel 1911, insieme ad altre due giovani, si trasferì nella casa di Santa Brigida in Piazza Farnese a Roma, dove allora vivevano la monache carmelitane che avevano dato alcune stanze in affitto a Madre Hesselblad.

Il 2 luglio 1913 ricevette l’abito religioso e si formò per tre anni alla scuola di Santa Elisabetta. Nel 1927 venne mandata a Djursholm (Svezia), dove rimase per un anno. Poi fu inviata a Lugano  a guidare come Priora locale il convento di Santa Brigida. Sempre con pronta obbedienza e totale spirito di servizio, nel 1931 avviò comunità in Inghilterra e in Svezia, dapprima a Vadstena e, quattro anni dopo, a Djursholm. Qui le fu diagnosticato un cancro. Trasportata a Stoccolma per un intervento chirurgico, passò gli ultimi mesi fra atroci sofferenze, pregando per la Svezia ed edificando tutti con il suo esempio.

Morì a Stoccolma (Svezia) il 19 marzo 1941. La salma fu poi trasferita nel cimitero di Vadstena, presso l’antico monastero fondato da Santa Brigida nel 1369, dove riposa tuttora.

La Venerabile Serva di Dio fu una delle prime figlie spirituali di Santa Elisabetta Hesselblad, da cui assimilò la spiritualità, pur con una connotazione propria, condividendo i difficili inizi dell’Ordine. Accettò sempre serenamente i vari cambiamenti di Paese e comunità. In Svezia, si dedicò soprattutto ai rapporti con i luterani stringendo proficue amicizie. In Inghilterra organizzò un centro di accoglienza e riuscì ad inserirsi in un ambiente ostile grazie al suo stile generoso e disponibile.

Donna energica e gioviale, si mostrò sempre animata da grande zelo e seppe moderare la predisposizione all’azione con la temperanza. Diede prova costante di carità verso le persone sofferenti, indirizzandosi soprattutto a chi era stato colpito da varie calamità.

Nata in una famiglia facoltosa, esercitò fedelmente i consigli evangelici, fu umile e temperante. Religiosa di profonda interiorità, visse unita al Signore e nutrita dalla devozione mariana. Fu vicina ai bisognosi, generosa nei sacrifici per gli altri, gioiosa nell’abbandono alla volontà di Dio. In contesti prevalentemente protestanti amò il Papa e la Chiesa.

La sua fama sanctitatis è circoscritta all’Ordine delle Brigidine, mentre pare pressoché inesistente la fama signorum.