Causa in corso
Marie-Clément Staub (al secolo: Joseph)
- Venerabile Servo di Dio -

Marie-Clément Staub (al secolo: Joseph)

(1876 - 1936)

Venerabilità:

- 03 aprile 2014

- Papa  Francesco

Sacerdote professo della Congregazione degli Agostiniani dell'Assunzione, Fondatore della Congregazione delle Suore di Santa Giovanna d'Arc; uomo dalla solida vita spirituale, manifestò ben presto la chiara volontà di voler intraprendere il cammino di santità, attraverso una pietà non comune. Di indole generosa e di temperamento sanguigno, dedicò la sua vita al servizio del prossimo

  • Biografia
“Il Sacro Cuore mi ha fatto la grazia di una fiducia illimitata in Lui: mi concede di osare molto con Lui. Io comprendo che i successi vengono da Lui e, credo, io cerco di rimandare a Lui l’onore”

 

Il Venerabile Servo di Dio Marie-Clément Staub (al secolo: Joseph) nacque il 2 giugno del 1876 a Kaysersberg, piccola città dell’Alsazia-Lorena. Crebbe in una famiglia di modeste condizioni economiche dalla quale ricevette una solida educazione umana e cristiana. Fin da piccolo si sentì chiamato alla vita sacerdotale.

Nel 1890 iniziò gli studi presso lo studentato degli Assunzionisti a Mauville (Francia). Durante questo periodo si propose la ricerca della santità. Nel 1896 entrò nel noviziato degli Assunzionisti a Livry (Francia) prendendo il nome di Maria Clemente. Dopo aver completato gli studi di filosofia e teologia a Roma e a Lovanio, emise la professione perpetua il 6 settembre 1908 e ricevette l’ordinazione sacerdotale il 19 marzo 1904. Fu chiamato a dare dei corsi presso la scuola di Lovanio, a dedicarsi alla formazione dei giovani del suo Istituto, alla predicazione e all’ascolto delle confessioni, come anche a dirigere la rivista “LAssomption”. In questo periodo conobbe l’Arciconfraternita della preghiera e della penitenza, centrata sulla devozione al Sacro Cuore di Gesù e collegata alla Basilica di Montmartre a Parigi. Condividendone il fine, con il permesso dei Superiori, si dedicò con grande zelo nel diffondere tale Arciconfraternita.

Nel 1909 fu inviato a Worcester (Stati Uniti) dove i Padri Assunzionisti avevano un “college” per gli immigrati franco-canadesi. Qui, oltre all’attività per i giovani, svolse il ministero della predicazione in molte parrocchie. Nel corso di una missione, nacque l’idea di dare vita alla fondazione di un Istituto Religioso femminile che, sotto la protezione di Santa Giovanna d’Arco, si dedicasse al servizio dei sacerdoti. Questa ispirazione si realizzò a Worcester nel 1914.

Su incarico del suo Superiore Generale, ebbe il compito di organizzare e far crescere la nuova Congregazione, formata fino ad allora da poche aspiranti. A tale scopo acquistò e fece costruire la Casa Madre dell’Istituto a Sillery, vicino Québec. Nel 1920 l’Istituto ottenne l’erezione canonica diocesana da parte dell’Arcivescovo di Québec.

Nel 1936, mentre stava lavorando a tale progetto, il suo stato di salute andò deteriorandosi a causa di problemi al cuore, al fegato, con edemi alle gambe.

A causa di una sopravvenuta crisi cardiaca, morì a Sillery (Canada) il 16 maggio del 1936.

 

Iter della Causa

Il Processo Informativo si svolse presso la Cura ecclesiastica di Québec (Canada), dal 7 giugno 1967 al 13 gennaio 1981, in settantaquattro Sessioni, con l’escussione di venti testi.

Furono celebrate due Inchieste Rogatoriali, presso le seguenti Curie ecclesiastiche:

- a Strasburgo (Francia), dal 14 settembre 1967 al 27 marzo 1970, in dieci Sessioni, per l’escussione di ventitre testi;

- a Manchester (Stati Uniti), in una Sessione, il 18 marzo 1970, con l’escussione di due testi.

La validità giuridica dei Processi fu riconosciuta con il Decreto del 10 gennaio 1986.

Il 20 novembre 2001, in una Sessione unica, fu istruita un’Inchiesta diocesana suppletiva presso la Curia ecclesiastica di Québec (Canada), con l’escussione di nove testi, di cui tre ex officio.

La validità giuridica della suddetta Inchiesta suppletiva fu riconosciuta con il Decreto del 1° marzo 2002.

 

Congresso Peculiare dei Consultori Teologi

Si tenne il 24 novembre 2012, presieduto dal Promotore della Fede, con la presenza dei Consultori prescritti, i quali si soffermarono sul profilo biografico e morale del Venerabile Servo di Dio. Uomo dalla solida vita spirituale, manifestò ben presto la chiara volontà di voler intraprendere il cammino di santità, attraverso una pietà non comune ed una costante attenzione alla mortificazione. Di indole generosa e di temperamento sanguigno, dedicò la sua vita al servizio del prossimo, senza risparmio di energie. Fu uomo di preghiera e d’azione, dotato di uno spirito intraprendente, pur nell’osservanza delle Costituzioni del suo Istituto Religioso.

Al termine del dibattito, i Consultori si espressero con voto affermativo circa il grado eroico delle virtù, la fama di santità e di segni del Venerabile Servo di Dio.

 

Sessione Ordinaria dei Cardinali e Vescovi

Si tenne il 18 marzo 2014. L’Em.mo Ponente, dopo avere tratteggiato la storia della Causa e la figura del Venerabile Servo di Dio, si soffermò sull’esercizio delle virtù teologali e cardinali. Manifestò un amore eroico verso Dio, e soprattutto verso il Cuore di Gesù del quale diceva: “Il Sacro Cuore mi ha fatto la grazia di una fiducia illimitata in Lui: mi concede di osare molto con Lui. Io comprendo che i successi vengono da Lui e, credo, io cerco di rimandare a Lui l’onore”.

La tematica del Paradiso fu sempre presente nella sua predicazione e desiderava assistere i moribondi per instillare in essi la speranza nella vita eterna. Trattava con affetto le persone che incontrava; si mostrava sempre premuroso verso tutti, in particolare i poveri, i malati e gli afflitti.

Manifestò l’umiltà, la carità e l’obbedienza soprattutto nei confronti di coloro che gli causarono sofferenze e umiliazioni.

Sempre si comportò da religioso responsabile dinanzi a Dio e alla Chiesa.

Al termine della Relazione dell’Em.mo Ponente, che concluse constare de heroicitate virtutum, gli Em.mi ed Ecc.mi Padri risposero unanimemente al dubbio con sentenza affermativa