Causa in corso
Mario Hiriart Pulido
- Venerabile Servo di Dio -

Mario Hiriart Pulido

(1931 - 1964)

Venerabilità:

- 21 febbraio 2020

- Papa  Francesco

Laico, percorse il cammino di santità da vero testimone del messaggio evangelico nel contesto laicale, mediante l’evangelizzazione del mondo del lavoro e della cultura

  • Biografia
  • Decreto sulle Virtù
Promosse, vivendola in prima persona, la chiamata universale alla santità mediante l’esercizio delle virtù nel contesto quotidiano di vita

 

    Il Venerabile Servo di Dio Mario Hiriart Pulido nacque a Santiago del Cile (Cile) il 23 luglio 1931. Frequentò l’Istituto “Afonso de Ercilla”, retto dai Fratelli Maristi. Nel 1949, mentre era studente universitario, conobbe il Movimento di Schönstatt e decise di farne parte. Il 29 maggio 1949, insieme ad alcuni amici dello stesso gruppo, fece un atto di consacrazione alla Madonna presso il Santuario di Schönstatt “La Bellavista” a Santiago de Chile, ponendosi all’interno della “Alleanza d’Amore con Maria”.

    Nel 1953 si laureò alla Facoltà d’Ingegneria dell’Università Cattolica del Cile con il massimo dei voti e l’anno successivo fu assunto come ingegnere da un’importante ditta, nella quale lavorò in vari progetti di pianificazione dello sviluppo economico in tutto il Paese. Quando capì che la sua vocazione non era quella matrimoniale, decise di rimanere nello stato laicale e consacrarsi in uno dei rami del Movimento di Schönstatt, quello dei “Fratelli di Maria”. Lasciata la Società per cui lavorava, divenne insegnante a tempo pieno nella Facoltà di Ingegneria dell’Università Cattolica di Santiago. Apostolo tra i giovani, cercò di diffondere il carisma del suo Movimento. Con questo scopo, nel 1964, pianificò un viaggio in Germania. Quindi, si recò negli Stati Uniti, dove gli viene diagnosticato un cancro terminale a livello dello stomaco. Morì nell’ospedale di Milwaukee (Stati Uniti d’America) il 15 luglio 1964, poco prima di compiere 33 anni di età e dopo aver ricevuto l’Unzione degli Infermi.

    Il Venerabile Servo di Dio, nella sua breve vita, testimoniò l’amore a Dio e alla Chiesa, noncurante dell’ambiente in cui operò a volte ostile o indifferente alla religione. Visse eroicamente la virtù della fede, soprattutto testimoniandola in ambito lavorativo. Suoi pilastri furono l’Eucaristia e la devozione a Maria. L’esercizio eroico della virtù della speranza gli permise di vincere numerose difficoltà di percorso: la sua decisione vocazionale, la vita nel Movimento di Schönstatt, la solitudine in Cile, le defezioni dei suoi compagni. Di fronte alle difficoltà si affidava sempre alla Vergine Maria. Visse anche eroicamente la virtù della carità verso Dio e verso il prossimo. Rimase sempre vicino ai suoi familiari, in particolare alla madre malata. Fu una persona disposta ad ascoltare e ad aiutare i giovani. Percorse il cammino di santità da vero testimone del messaggio evangelico nel contesto laicale, mediante l’evangelizzazione del mondo del lavoro e della cultura. Nelle questioni interne al Movimento, cercò il dialogo, proponendo vie di conciliazione. Durante la malattia il suo atteggiamento di accettazione fu edificante per tutti.

    La fama di santità è rimasta viva sino ad oggi.

 

SANTIAGO DEL CILE

 

BEATIFICAZIONE e CANONIZZAZIONE

del Servo di Dio

MARIO HIRIART PULIDO

Laico

(1931-1964)

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DECRETO SULLE VIRTU'

 

    “Ho detto al Signore: "Il mio Signore sei tu, solo in te è il mio bene” (Sal 16,2).

    Animato da un profondo amore alla Madonna Tre Volte Ammirabile, desideroso di vivere fino in fondo la fede nel suo stato di vita e nella vocazione al lavoro, il Servo di Dio Mario Hiriart Pulido seppe fare della propria breve vita un dono, ornato di splendide virtù, a Dio e ai fratelli.

    Il Servo di Dio nacque a Santiago del Cile il 23 luglio 1931 e ricevette il Battesimo la settimana successiva. Dai genitori imparò a vivere con onestà e generosità, e specialmente dalla nonna venne educato alla fede cristiana. Negli anni dell’adolescenza, mentre studiava presso un istituto dei Piccoli Fratelli di Maria, si distinse per solerzia e integrità di comportamento.

    Il Servo di Dio conobbe allora il Movimento Apostolico di Schoenstatt. Pronunciò il proprio atto di consacrazione presso il Santuario di Schoenstatt di Bellavista a Santiago del Cile. Laureatosi in ingegneria, iniziò a lavorare e si dedicò a progetti di pianificazione dello sviluppo economico in Cile. Chiese di entrare nell’Istituto Secolare dei Fratelli di Maria, all’interno del Movimento Apostolico, e si trasferì in Brasile per completare la propria formazione. Si impegnò con perseveranza per apprendere fedelmente il carisma religioso. Emise la propria consacrazione il 16 luglio 1959. Assunse poi la docenza alla Facoltà di Ingegneria della Pontificia Università Cattolica del Cile e, poiché possedeva chiare doti di intelligenza e si dimostrava capace nell’arte di insegnare, era molto stimato dai suoi studenti.

    Il Servo di Dio fu esempio di amore a Dio, alla Vergine Maria e alla Chiesa. Testimoniava la sua fede, che nutriva con l’Eucaristia e la devozione mariana, anche in un contesto di vita e di lavoro ostile o indifferente alla religione.  Con speranza affrontò le incertezze del proprio itinerario vocazionale, le vicende del proprio Movimento, le defezioni dei suoi compagni. Amava aiutare i giovani e gli studenti, che sapeva accogliere con mitezza e consigliare con sapienza. Nelle questioni interne al Movimento sapeva offrire un valido contributo, favorendo il dialogo, la concordia e la riconciliazione. Era attento e disponibile verso chiunque si trovasse nel bisogno. Mentre ancora si preparava e celebrava il Concilio Ecumenico Vaticano II, visse profondamente la propria vocazione di laico nella Chiesa e promosse, vivendola in prima persona, la chiamata universale alla santità mediante l’esercizio delle virtù nel contesto quotidiano di vita.

    Nel 1964 pianificò un viaggio in Germania per approfondire le origini del Movimento Apostolico e imparare la lingua tedesca. Partito dal Cile, fece sosta negli Stati Uniti. Qui si aggravarono i suoi disturbi di salute e gli venne diagnosticata una grave malattia allo stomaco. A Milwakee concluse in poco tempo la sua giornata terrena il 15 luglio 1964. Non gli fu indifferente, prima di morire, che la sua vita giungesse a contare 33 anni, come quella di Gesù. La memoria del suo habitus virtuoso nonché della sua fortezza nelle sofferenze fisiche diventarono una vera e propria fama di santità.

    Poiché questa non solo perdurava ma si accresceva anche sempre di più, fu aperta la Causa di Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio. Dal 20 ottobre 1998 al 23 luglio 2003 si è svolta presso la Curia ecclesiastica di Santiago del Cile l’Inchiesta diocesana, della cui validità questa Congregazione delle Cause dei Santi ha emesso il decreto il 9 febbraio 2007. Preparata la Positio, si è discusso secondo le norme consuete se il Servo di Dio abbia esercitato al grado eroico le virtù cristiane. La celebrazione del Congresso Peculiare dei Consultori Teologi ebbe il 30 ottobre 2018 esito positivo. I Padri Cardinali e Vescovi, riuniti in Sessione Ordinaria, il 18 febbraio 2020 hanno riconosciuto che il Servo di Dio ha esercitato in modo eroico le virtù teologali, cardinali ed annesse.

    Il sottoscritto Cardinale Prefetto ha quindi riferito tutte queste cose al Sommo Pontefice Francesco. Sua Santità, accogliendo e ratificando i voti della Congregazione delle Cause dei Santi, ha oggi dichiarato: Sono provate le virtù teologali Fede, Speranza e Carità verso Dio e verso il prossimo, nonché le cardinali Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza ed annesse in grado eroico del Servo di Dio Mario Hiriart Pulido, Laico, nel caso e per il fine di cui si tratta.

    Il Sommo Pontefice ha poi disposto che il presente decreto venga pubblicato e inserito negli atti della Congregazione delle Cause dei Santi.

    Roma, 21 febbraio 2020.

 

Angelo Card. Becciu

Prefetto

 

                                                                            + Marcello Bartolucci

                                                                            Arciv. tit. di Bevagna

                                                                            Segretario

 

 

 

 

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SANTI IACOBI IN CHILE

 

BEATIFICAZIONIS et CANONIZATIONIS

Servi Dei

MARII HIRIART PULIDO

Christifidelis Laici

(1931-1964)

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DECRETUM SUPER VIRTUTIBUS

 

    “Dixi Domino: Dominus meus es tu, bonum mihi non est sine te” (Ps 16,2).

    Alta caritate in Virginem Maria Ter Admirabilem animatus, cupidus fidem vivendi usque ad finem in suo vitae statu ac in vocatione ad opus faciendum, Servus Dei Marius Hiriart Pulido vitam suam Deo et fratribus donum facere valuit, claris virtutibus ornatum.

    Servus Dei in urbe Sancti Iacobi in Chile die 23 mensis Iulii anno 1931 ortum duxit atque Baptisma sequenti hebdomada suscepit. A parentibus probitate largitateque vivere didicit, et ab avia precipue in fidem christianam institutus est. Adulescentiae tempore, dum apud Institutum Parvulorum Fratrum Mariae studebat, sedulitate morumque integritate eminuit.

    Tunc Servus Dei Movimentum Apostolicum Schoenstatt cognovit. Sui ipsius consecrationis actum apud Sanctuarium Schoenstatt in vico v.d. Bellavista in urbe Sancti Iacobi in Chile nuncupavit. Artis aedificandi doctoris gradum adeptus, opus inchoavit ut rationibus ad oeconomicum Chiliae incrementum ordinandum se tradidit. In Institutum Saeculare Fratrum Mariae, intus idem ipsum Movimentum Apostolicum, ingredi postulavit atque ad formationem complendam Brasiliam migravit. Perseveranter, ut fideliter charisma disceret, navavit. Consecrationem suam die 16 mensis Iulii anno 1958 emisit. Docendi postea munus in aedificandi artis Facultate apud Universitatem Catholicam Chilensem assumpsit ac, illustribus intellectus dotibus exornatus docendique arti manifeste aptus, ab alumnis valde probabatur.

    Servus Dei caritatis in Deum, Virginem Mariam et Ecclesiam exemplum praebuit. Fidem suam testificabat, quam Eucharistia marianaque devotione alebat, in vitae operisque tempore quoque quod religioni adversabatur eamve contemnebat. Suae vocationis itineris dubiis, Movimenti Apostolici rebus adversis, comitum suorum defectioni spe occurrit. Iuvenes alumnosque adiuvare diligebat, quibus mansuetudine attendere atque sapientia consilia praestare valebat. De Movimenti rebus egregium auxilium offerebat, dialogum, concordiam reconciliationemque fovens. Diligens atque promptus erga indigentes omnes erat. Cum ad hoc tempus Concilium Oecumenicum Vaticanum II apparabatur celebrabaturque, christifidelis laici vocationem in Ecclesia penitus vixit atque, ipse agens, universalem per virtutum exercitium in cotidiano vitae vocationem ad sanctitatem promovit. 

    Anno 1964 Germaniam petendi propositum paravit, ut Movimenti Apostolici originem altius perscrutaretur Germanicumque idioma disceret. Chilia profectus, in Civitatibus Foederatis Americae moratus est. Ibi valetudinis confectione laboravit atque gravis morbus in stomacho eius competus est. Die 15 mensis Iulii anno 1964 Milvaukiae brevi spatio diem suum consummavi. Quod vita eius, tamquam Iesu, tres et triginta annos numeraret, eum moriturum haud praeteriverat. Virtuosi eius habitus necnon in doloribus patefactae fortitudinis memoria vera sanctitatis fama facta est.

    Hac fama non tantum perdurante sed etiam usque increbrescente, Servi Dei Causa Beatificationis et Canonizationis incepta est. A die 20 mensis Octobris anno 1998 ad diem 23 mensis Iulii anno 2003 iuxta Curiam ecclesiasticam Sancti Iacobi in Chile Inquisitio dioecesana celebrata est, cuius decretum de validitate iuridica haec Congregatio de Causis Sanctorum die 9 mensis Februarii anno 2007 edidit. Positione exarata, consuetas secundum normas an Servus Dei virtutes christianas heroico in gradu excoluisset disceptatum est. Peculiari Consultorum Theologorum Congressus celebratio die 30 mensis Octobris anno 2018 faustum exitum habuit. Patres Cardinales et Episcopi, Ordinaria in Sessione congregati, die 18 mensis Februarii anno 2020 Servum Dei virtutes theologales, cardinales iisque adnexas exercuisse professi sunt.

    Facta demum de hisce omnibus rebus Summo Pontifici Francisco per subscriptum Cardinalem Praefectum accurata relatione, Sanctitas Sua, vota Congregationis de Causis Sanctorum excipiens rataque habens, hodierno die declaravit: Constare de virtutibus theologalibus Fide, Spe et Caritate tum in Deum tum in proximum, necnon de cardinalibus Prudentia, Iustitia, Fortitudine et Temperantia iisque adnexis in gradu heroico Servi Dei Marii Hiriart Pulido, Christifidelis Laici, in casu et ad effectum de quo agitur.

    Hoc autem decretum publici iuris fieri et in acta Congregationis de Causis Sanctorum Summus Pontifex referri mandavit.

    Datum Romae, die 21 mensis Februarii a.D. 2020.