Causa in corso
Simon Mpeke (detto Baba Simon)
- Venerabile Servo di Dio -

Simon Mpeke (detto Baba Simon)

(1906 - 1975)

Venerabilità:

- 20 maggio 2023

- Papa  Francesco

Sacerdote diocesano, primo Venerabile camerunense; si distinse per umiltà, prudenza e pietà. Svolse il ministero in un quartiere plurietnico, in piena espansione demografica e si impegnò molto con i giovani. La conoscenza di diverse lingue gli permise di entrare in contatto con la gente del luogo

  • Biografia
Fedele al Vangelo, ha visto in Cristo il compimento delle speranze presenti anche in altre Confessioni religiose

 

Il Venerabile Servo di Dio Simon Mpeke nacque intorno al 1906 a Batombé (Édéa, Camerun), in una famiglia di contadini pagani dell’etnia Bakoko. Terminati gli studi nella scuola della missione cattolica dei Pallottini tedeschi, chiese il Battesimo, che ricevette il 14 agosto 1918, dagli Spiritani francesi.

Divenuto maestro, dopo un periodo di insegnamento nella scuola del villaggio e poi nella missione di Édéa, avvertendo la chiamata alla vita sacerdotale, lasciò la fidanzata e cominciò a studiare il latino con un piccolo gruppo di amici. Nel 1924 entrò nel seminario minore e, l’8 dicembre 1935, venne ordinato sacerdote.

Lavorò per dodici anni come vicario nella missione di Ngovayang. Nel 1947 fu nominato vicario parrocchiale e, due anni dopo, parroco di una grande parrocchia indigena a New-Bell Douala. Il Servo di Dio si distinse per la profondità della vita spirituale e la dedizione pastorale.

L’arrivo in parrocchia dei Piccoli Fratelli e delle Piccole Sorelle di Gesù e gli incontri con p. René Voillaume e la Venerabile Serva di Dio Maddalena di Gesù, lo avvicinarono alla spiritualità di San Charles de Foucauld. Dal 20 al 25 giugno 1953 partecipò agli esercizi spirituali dell’Unione Sacerdotale Jesus Caritas a Versailles ed entrò nell’Istituto Secolare dei Piccoli Fratelli e delle Piccole Sorelle di Gesù, divenendo, nel 1956, uno dei fondatori della stessa Unione in Camerun.

Fu anche il primo missionario fidei donum camerunense nel Nord del Paese, abitato da popolazioni di origine sudanese, che si trovava sotto l’influenza dei musulmani e le cui popolazioni della montagna erano legate alle religioni tradizionali. Nel 1959 iniziò la sua missione a Mayo-Ouldémé, presso i Piccoli Fratelli di Gesù e, nel 1960, si trasferì a Tokombéré, nell’attuale diocesi di Maroua-Mokolo.

Chiamato dal popolo locale “Baba (papà) Simon”, viaggiando per le montagne, predicava instancabilmente il Vangelo alla gente indigena Kirdi e, il giorno di Pasqua del 1964, battezzò i primi 12 giovani. Gradualmente, sotto la sua guida e il suo esempio, nacque una fervente comunità cristiana.

Morì il 13 agosto 1975, all’età di 69 anni a Édéa (Camerun).

Il Venerabile Servo di Dio si distinse per umiltà, prudenza e pietà. Svolse il ministero in un quartiere plurietnico, in piena espansione demografica e si impegnò molto con i giovani. La conoscenza di diverse lingue gli permise di entrare in contatto con la gente del luogo. Si occupò dei poveri e dei malati, promuovendo l’Azione Cattolica e la Legio Mariae. La conoscenza della spiritualità di San Charles de Foucauld gli fece maturare lo spirito missionario, realizzando una feconda evangelizzazione attraverso la predicazione, l’edificazione di scuole e le visite alle popolazioni della montagna.

Fedele al Vangelo e vedendo in Cristo il compimento delle speranze presenti anche in altre Confessioni religiose, favorì il lento passaggio di non cristiani alla conoscenza di Gesù. S’impegnò per la promozione umana attraverso la scuola e l’ospedale, superando molti pregiudizi, come quello che considerava la malattia una punizione divina. Esercitò la fede e la carità in modo straordinario. Significativo fu l’incontro con un capo Kirdi al quale Baba Simon parlò di fratellanza secondo l’accezione cristiana.

Insieme alla fama sanctitatis, il Servo di Dio gode anche di una significativa fama signorum.