Causa in corso
Ugo De Blasi
- Venerabile Servo di Dio -

Ugo De Blasi

(1918 - 1982)

Venerabilità:

- 17 dicembre 2022

- Papa  Francesco

Sacerdote diocesano; fu un valido e ricercato predicatore, direttore spirituale e confessore, anche verso i carcerati per i quali mostrò particolare sollecitudine. Svolse il ministero sacerdotale con amorevolezza e senza risparmiarsi, nel nascondimento e in umiltà

  • Biografia
Con umiltà superava le incomprensioni sapendo chiedere scusa. Nello svolgimento del ministero, mostrò grande carità verso i bisognosi di ogni genere

 

Il Venerabile Servo di Dio Ugo De Blasi nacque il 13 settembre 1918 a Lecce (Italia). Nel 1928 entrò nel Seminario diocesano e, dal 1934, continuò la formazione nel Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Molfetta. Ordinato sacerdote il 20 luglio 1941, svolse diverse attività, in particolare vice parroco, vice cancelliere, insegnante di lettere e di matematica in Seminario. Nel 1950 fu nominato Assistente diocesano della gioventù femminile di Azione Cattolica, divenendo in seguito per 12 anni Delegato Vescovile dell’Azione Cattolica. In questo periodo si dedicò anche all’insegnamento della religione nel liceo classico e al ministero di canonico penitenziere. Nel 1969 fu nominato Vicario Episcopale per l’apostolato dei laici e, nel 1972, divenne parroco della Basilica San Giovanni Battista in Lecce. Il 1° aprile 1977 fu nominato Vicario Generale dell’Arcidiocesi.

Morì improvvisamente la mattina del 6 febbraio 1982, mentre recitava il Rosario davanti all’immagine della Vergine del Rosario nella Basilica di San Giovanni Battista in Lecce (Italia).

Il Venerabile Servo di Dio fu un valido e ricercato predicatore, direttore spirituale e confessore, anche verso i carcerati per i quali mostrò particolare sollecitudine. Svolse il ministero sacerdotale con amorevolezza e senza risparmiarsi, nel nascondimento e in umiltà. Nel servizio di Vicario generale dimostrò di saper conciliare lo zelo pastorale con le mansioni di governo. Con umiltà superava le incomprensioni sapendo chiedere scusa. Nello svolgimento del ministero, mostrò grande carità verso i bisognosi di ogni genere. La sua predicazione, semplice e incisiva, lo faceva apprezzare dalla gente. Dedicava molto tempo alla preghiera. Molti, tra cui anche numerosi ecclesiastici, ricorrevano al suo consiglio.

La fama di santità è giunta sino ai nostri giorni anche se circoscritta all’Arcidiocesi di Lecce.