Causa in corso
Agostino Tolton
- Venerabile Servo di Dio -

Agostino Tolton

(1854 - 1897)

Venerabilità:

- 11 giugno 2019

- Papa  Francesco

Nato in una famiglia di schiavi di fede cattolica, sentendo la chiamata al sacerdozio e non essendo stato accettato nei seminari statunitensi, fu accolto a Roma presso la Pontificia Università Urbaniana come seminarista per la Congregazione di Propaganda Fide. Si impegnò per dar vita, secondo le intenzioni di Propaganda Fide, ad una comunità di fedeli di colore. Divenne luminoso esempio della forza riconciliatrice del Vangelo e aprì la strada ad una Chiesa inclusiva, capace di accogliere tutti.

  • Biografia
  • Decreto sulle Virtù
Prestò particolare attenzione alle necessità delle persone di colore che vivevano in povertà. Molti fedeli bianchi rimasero affascinati dalla sua bontà verso tutti

 

    Agostino Tolton nacque il 1° aprile 1854 a Brush Creek (Missouri, Stati Uniti d’America), in una famiglia di schiavi di fede cattolica. Rimasto orfano di padre, con i familiari si trasferì a Quincy (Illinois), dove la schiavitù era stata abolita. Qui lavorò in una fabbrica di tabacco, per aiutare la madre nell’economia casalinga. Dopo aver frequentato la Lincoln School e la St. Boniface School, a motivo della discriminazione razziale dovette trasferirsi alla St. Peter’s School.

    Sentendo la chiamata al sacerdozio e non essendo stato accettato nei seminari statunitensi, nel 1880, fu accolto a Roma presso la Pontificia Università Urbaniana come seminarista per la Congregazione di Propaganda Fide. Ordinato sacerdote il 24 aprile 1886 nella Basilica di San Giovanni in Laterano, il Cardinale Giovanni Simeoni, Prefetto di Propaganda Fide, lo inviò nella Diocesi di Alton, da cui proveniva, per svolgere il ministero sacerdotale nella St. Joseph Parish a Quincy. Subito si distinse per lo zelo apostolico e la carità verso i più poveri ed emarginati, attirando con la sua cordialità e predicazione numerosi fedeli.

    A causa di continue angherie subite in modo particolare dal parroco tedesco di una parrocchia vicina, rendendosi conto che rimanere a Quincy avrebbe causato un’ulteriore tensione in seno alla comunità di fedeli, chiese al Vescovo il permesso di trasferirsi a Chicago, per lavorare nella comunità afro-americana di St. Mary Church. Anche qui si distinse per lo spiccato zelo missionario e la particolare attenzione alle persone di colore. Nel 1893 iniziò in un quartiere emarginato della città la costruzione di una chiesa dedicata a Santa Monica.

    Morì il 9 luglio 1897 a Chicago (Stati Uniti d’America), all’età di 43 anni.

Agostino Tolton si distinse per zelo, pietà e grande carità. Prestò particolare attenzione alle necessità delle persone di colore che vivevano in povertà, in quartieri malfamati. Molti fedeli bianchi rimasero affascinati dalla sua bontà verso tutti, dall’umiltà e dalla sua oratoria appassionata. Affrontò con pazienza e coraggio il problema razziale. La schiavitù era stata abolita da circa 30 anni, ma i pregiudizi e le forti diseguaglianze che colpivano le persone di colore erano ancora presenti, mentre crescevano i movimenti suprematisti bianchi. Subì umiliazioni anche da parte di sacerdoti cattolici e ministri di altre confessioni. Si impegnò per dar vita, secondo le intenzioni di Propaganda Fide, ad una comunità di fedeli di colore. Divenne luminoso esempio della forza riconciliatrice del Vangelo e aprì la strada ad una Chiesa inclusiva, capace di accogliere tutti.

 

CHICAGIENSIS

Beatificationis et Canonizationis

Servi Dei

AUGUSTINI TOLTON

Sacerdotis Dioecesani

(1854 – 1897)

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Decreto sulle Virtù

 

         «Donami la sapienza, che siede accanto a te in trono, e non mi escludere dal numero dei tuoi figli, perché io sono tuo schiavo e figlio della tua schiava» (Sap 9, 4-5).

 

    Il Servo di Dio Augustine Tolton visse, potremmo dire, alla lettera l’esperienza del Sapiente di Israele. Nato nella disumana condizione della schiavitù, trovò nel servizio del Signore il più autentico riscatto suo e del suo popolo e, con un cuore ricco di evangelica sapienza, divenne fedele servitore del gregge del Buon Pastore.

    Il Servo di Dio nacque a Brush Creek, Missouri, negli Stati Uniti, il 1° aprile 1854, figlio di Peter e di Martha Jane Chisley. Il suo battesimo, avvenuto il 29 maggio seguente, fu piuttosto singolare, perché la sua madrina era sposata con Stephen Elliot, il “padrone” dei genitori di Augustine: i Tolton, infatti, erano schiavi e i loro tre figli nacquero in schiavitù. Dopo l’inizio della guerra civile, i Tolton vennero liberati. Peter si unì all’esercito dell’Unione e poco dopo morirà per dissenteria, mentre il resto della famiglia si recò al nord. Così Martha Jane e i suoi figli arrivarono in Illinois, uno Stato “libero”, e si stabilirono a Quincy.

    Qui Gus, come era comunemente chiamato il Servo di Dio, a nove anni venne iscritto alla scuola cattolica di St. Peter’s, superando i pregiudizi manifestati da gran parte della popolazione bianca; quindi ricevette la Prima Comunione e la cresima, divenne chierichetto e custode della chiesa e si dimostrò uno studente brillante. In quegli anni Gus iniziò a percepire con chiarezza i segni della vocazione alla vita sacerdotale, ma non riuscì ad essere accolto nei seminari degli Stati Uniti: alla fine si trasferì a Roma per studiare presso la Pontificia Università Urbaniana. Compiuto l’iter formativo, il 24 aprile 1886 venne ordinato presbitero nella basilica di San Giovanni in Laterano. Intendeva recarsi come missionario in Africa, ma il giorno prima dell’ordinazione gli fu annunciato che sarebbe stato inviato negli Stati Uniti: ciò gli procurò una comprensibile sofferenza, a causa del clima intollerante e segregazionista che all’epoca vigeva nel Nord America, e il suo atto di obbedienza fu veramente eroico.

    Il Servo di Dio, pertanto, fece ritorno a Quincy. Era il primo sacerdote afroamericano, figlio di ex schiavi ed ex schiavo anche lui.  I giornali di tutto il mondo raccontarono la sua storia e il suo ritorno a Quincy non passò inosservato: la banda suonava e venivano cantati gli spiritual, mentre migliaia di persone affollavano le strade aspettando di vederlo. Padre Tolton percorse il viale indossando la casula e la berretta. Il giorno dopo Padre Tolton celebrò la sua prima Messa, con migliaia di persone fuori dalla chiesa visto che all’interno era gremita. I pregiudizi razziali, tuttavia, gli impedirono di svolgere il suo ministero, quindi chiese di essere trasferito a Chicago.

    Cominciò così, nel 1889, il suo ministero nella comunità dei cattolici afroamericani locali in un negozio adibito a chiesa. Nel 1891 si rese necessaria la costruzione di una chiesa vera e propria, che venne dedicata a Santa Monica. In quel periodo il Servo di Dio ebbe una fitta corrispondenza con Katharine Drexel (fondatrice di istituzioni educative per i neri e gli amerindi segregati dal razzismo), che sarà canonizzata da Papa Giovanni Paolo nel 2000: lei assicurò il sostegno finanziario alla nuova parrocchia.

    Indubbiamente straordinaria, anche a causa del difficile contesto culturale, appare la vicenda umana e sacerdotale del Servo di Dio. La sua fede incrollabile, la sua speranza attiva, la sua carità generosissima trovavano nella preghiera, nella celebrazione eucaristica, nell’ascolto della Parola di Dio, nella meditazione e nella fervente devozione alla Vergine Maria il loro profondo radicamento. Padre Gus affrontò con amore e serenità le asprezze della sua vita, trasformando in dono di grazia i problemi che incontrava nell’ambiente, dando testimonianza di fortezza d’animo e di abbandono nella braccia della divina Provvidenza, incoraggiando tutti nell’affrontare ostacoli e difficoltà. Visse poveramente e distaccato da tutto, con grande umiltà e fervore, sempre disponibile al servizio dei fedeli, sempre disposto al perdono e alla riconciliazione.

    Padre Tolton morì a quarantatré anni, a Chicago, il 9 luglio 1897, per un colpo di calore mentre tornava da un ritiro spirituale. La sua comunità rimase scioccata. Aveva perso un caro amico. “Il buon Padre Gus” venne sepolto nel cimitero di St. Mary vicino a Quincy.

    In virtù della fama di santità, dal 2 marzo 2010 al 29 settembre 2014 presso la Curia ecclesiastica di Chicago fu celebrata l’Inchiesta Diocesana, la cui validità giuridica è stata riconosciuta da questa Congregazione con decreto del 17 aprile 2015. Preparata la Positio, l’8 marzo 2018 ha avuto luogo la seduta dei Consultori Storici. Quindi si è discusso, secondo la consueta procedura, se il Servo di Dio abbia esercitato in grado eroico le virtù. Con esito positivo, il 5 febbraio 2019 si è tenuto il Congresso Peculiare dei Consultori Teologi. I Padri Cardinali e Vescovi nella Sessione Ordinaria del 21 maggio 2019, presieduta da me, Card. Angelo Becciu, hanno riconosciuto che il Servo di Dio ha esercitato in grado eroico le virtù teologali, cardinali ed annesse.

    Presentata, quindi, un’attenta relazione di tutte queste fasi al Sommo Pontefice Francesco da parte del sottoscritto Cardinale Prefetto, il Beatissimo Padre, accogliendo e ratificando i voti della Congregazione delle Cause dei Santi, nel presente giorno ha dichiarato: Constano le virtù teologali della Fede, Speranza e Carità sia verso Dio sia verso il prossimo, nonché le cardinali della Prudenza, Giustizia, Temperanza e Fortezza e di quelle annesse, in grado eroico, del Servo di Dio Augustine Tolton, Sacerdote Diocesano, nel caso e per il fine di cui si tratta.

 

      Il Beatissimo Padre ha dato incarico di rendere pubblico questo decreto e di trascriverlo negli atti della Congregazione delle Cause dei Santi.

    

     Roma, il giorno 11 del mese di giugno dell’anno del Signore 2019.

  

ANGELO Card. BECCIU

Prefetto

 

                                    + MARCELLO BARTOLUCCI

                                    Arcivescovo titolare di Bevagna

                                    Segretario