Causa in corso
Alfredo Maria Obviar
- Venerabile Servo di Dio -

Alfredo Maria Obviar

(1889 - 1978)

Venerabilità:

- 07 novembre 2018

- Papa  Francesco

Primo Vescovo di Lucena e Fondatore della Congregazione delle Missionarie Catechiste di Santa Teresa del Bambin Gesù, il tratto distintivo della sua azione pastorale fu l’evangelizzazione. Per questo, sia da Sacerdote che da Vescovo si fece annunciatore del Vangelo con l’obiettivo di raggiungere tutti i fedeli, soprattutto quelli delle zone più emarginate e degli ambienti rurali

  • Biografia
Spesso ripeteva il suo motto episcopale “Io cerco il tuo volto, Signore”, facendolo diventare programma di vita nella preghiera silenziosa

 

    Il Venerabile Servo di Dio Alfredo Maria Obviar nacque a Lipa (Filippine) il 29 agosto 1889. Rimasto orfano di madre pochi mesi dopo la nascita, fu affidato a una zia materna che si prese cura di lui e lo educò cristianamente. Nel 1914, conseguì il Bachelor of Arts. Entrato in Seminario, il 19 marzo 1919, venne ordinato sacerdote. Svolse il ministero pastorale dapprima come parroco dell’Immacolata Concezione di Luta (ora Malvar), dove rimase otto anni dedicandosi in particolare alla formazione di catechisti e alla catechesi degli adulti. Nel 1927 fu nominato parroco della Cattedrale di Lipa dove rimase diciassette anni, spendendo totalmente le sue energie nella pastorale catechistica e istituendo centri catechistici dislocati nel territorio parrocchiale. Nel 1929, fu scelto come Vicario generale, conservando i suoi precedenti impegni.

    L’11 marzo 1944 venne nominato Vescovo ausiliare di Lipa e, il 29 giugno successivo, ricevette l’ordinazione episcopale. Dieci anni dopo, fu trasferito come Amministratore apostolico della nuova diocesi di Lucena. Da subito si occupò della formazione dei catechisti per le zone rurali e dei laici, per i quali diede nuovo impulso all’Associazione “Nostra Signora del Monte Carmelo” e al Terz’Ordine Carmelitano. Nel 1955 aprì il Seminario diocesano del Monte Carmelo, con un notevole aumento delle vocazioni sacerdotali. Nel 1956 accolse in diocesi le Clarisse, per la diffusione della spiritualità francescana. Nel 1972 inaugurò la “Scuola di Teologia Sant’Alfonso” per la formazione dei chierici. Insieme a Madre Mercy A. Medenilla, il 12 agosto 1958, fondò l’Istituto delle “Suore Missionarie Catechiste di Santa Teresa del Bambin Gesù” che, nel 1963 venne riconosciuto di diritto diocesano e, nel 1974, di diritto pontificio.

    Negli ultimi anni della sua vita, sopportò con grande fortezza, la malattia. Nel 1976 Paolo VI accolse la sua richiesta di rinuncia del governo della diocesi. Il Servo di Dio si trasferì dapprima a Tayabas, presso la casa delle Missionarie catechiste, che si presero cura di lui e, nel 1978, presso la Clinica “Monte Carmelo” di Lucena, da lui fondata, dove morì il 1° ottobre 1978.

    Il Venerabile Servo di Dio fu un uomo radicato nella fede, alimentata dalla preghiera e dall'Eucaristia, generoso nel servizio a Dio e alla Chiesa. Il tratto distintivo della sua azione pastorale fu l’evangelizzazione. Per questo, sia da Sacerdote che da Vescovo si fece annunciatore del Vangelo con l’obiettivo di raggiungere tutti i fedeli, soprattutto quelli delle zone più emarginate e degli ambienti rurali, preoccupandosi anche della formazione di idonei catechisti.

    La sua spiritualità era centrata sulla celebrazione eucaristica e sull’adorazione del Santissimo Sacramento. Era particolarmente devoto al Sacro Cuore di Gesù e a Nostra Signora del Monte Carmelo, il cui culto cercò di diffondere. Fu un uomo di speranza e di carità operosa, soprattutto a favore dei poveri e dei malati.

    Spesso ripeteva il suo motto episcopale “Io cerco il tuo volto, Signore”, facendolo diventare programma di vita nella preghiera silenziosa, nell’Eucaristia, nell’ascolto della Parola di Dio, nonché nell’incontro con le persone. La sua carità si dimostrò concretamente nel servizio disinteressato verso i bisognosi, i malati, gli orfani e gli indigenti, direttamente e attraverso l’Istituto delle Suore da lui fondato.