Causa in corso
Giovanni Luigi Querbes
- Venerabile Servo di Dio -

Giovanni Luigi Querbes

(1793 - 1859)

Venerabilità:

- 02 ottobre 2019

- Papa  Francesco

Sacerdote, Fondatore della Congregazione dei Chierici Parrocchiali o Catechisti di San Viatore, fu un uomo sagace, forte, con notevoli doti intellettuali. Con la sua opera volle dare risposte adeguate alle inquietudini del tempo, proponendo un’innovazione dell’educazione e della pastorale

  • Biografia
  • Decreto sulle Virtù
«Gli uomini, senza saperlo, sono quasi sempre gli strumenti della Provvidenza»

 

    Il Venerabile Servo di Dio Giovanni Luigi Querbes nacque a Lione (Francia) il 21 agosto 1793, in una famiglia profondamente cattolica. Nel 1812, entrò nel Seminario di Lione e, dopo aver terminato gli studi, fu ordinato presbitero il 17 dicembre 1816.

    Dopo una prima permanenza presso la sua parrocchia d’origine “Saint Nizier”, nel 1822 fu nominato parroco della parrocchia “Saint Bonnet”, nel villaggio di Vourles, zona rurale povera di appena 800 persone, dove rimase fino alla morte.

    In questa piccola parrocchia, sconvolta dalla Rivoluzione Francese, cercò di ricostruire il tessuto religioso e sociale. In tutto ciò si distinse sia per la sua apprezzata predicazione, come pure per la dedizione alle Pie Confraternite, in particolare del SS.mo Sacramento e del Rosario.

    Inoltre avviò un’efficace e capillare azione caritativa, della quale ebbero a beneficiare la gioventù rurale, i poveri e quei presbiteri che, durante la Rivoluzione Francese, avevano abbandonato il sacerdozio.

    Davanti all’impossibilità di avere maestri ed educatori per i giovani, diede inizio ad un’associazione di catechisti, che, secondo un primo progetto, dovevano essere laici, maestri elementari, cooperatori dei sacerdoti operanti in povere zone di campagna. Questa fondazione, posta da lui sotto il patrocinio di San Viatore, inizialmente si distingueva a motivo del suo carattere eminentemente laicale e, successivamente, per motivi di approvazione civile e religiosa, divenne una “Pia associazione e congregazione religiosa insieme”, con impronta sia laicale che clericale. Nel 1833, il Servo di Dio ne divenne primo Superiore generale, pur continuando a rimanere parroco di “Saint Bonnet” a Vourles.

    In questo periodo, si dedicò all’elaborazione di molti scritti, fra cui un Direttorio per i suoi confratelli, ispirato alle costituzioni dei Dottrinari, dei Gesuiti e degli Agostiniani, e altri testi di devozione e di materia scolastica.

    Dovette guidare ed accompagnare la formazione dei membri del suo Istituto in un periodo francese post rivoluzionario e post napoleonico, in cui si richiedeva la grande urgenza di religiosi per lo sviluppo delle varie opere educative, caritative ed assistenziali.

    Malato di diabete, morì a Vourles (Francia) il 1° settembre 1859.

    Il Venerabile Servo di Dio fu un uomo sagace, forte, con notevoli doti intellettuali. Con la sua opera volle dare risposte adeguate alle inquietudini del tempo, proponendo un’innovazione dell’educazione e della pastorale. Non temette di diffondere il Vangelo in contesti ostili alla Chiesa, invitando i catechisti a prestare attenzione alla formazione cristiana dei poveri e degli emarginati. Comprese con lungimiranza l’importanza del laicato nell’opera evangelizzatrice della Chiesa. Il suo ministero pastorale segnò profondamente i parrocchiani.

    Fu caritatevole verso i sacerdoti e i religiosi in crisi, che accolse con misericordia.

 

LUGDUNENSIS

 

Beatificationis et Canonizationis

Servi Dei

IOANNIS ALOISII QUERBES

Sacerdotis

Fundatoris

Congregationis  Clericorum  Paroecialium

seu  Catechistarum  Sancti  Viatoris

(1793-1859)

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Decretum Super Virtutibus

 

    «Gli uomini, senza saperlo, sono quasi sempre gli strumenti della Provvidenza» (Positio, p. 61, n. 21).

 

           

    In queste parole si riassume la vita del Servo di Dio Jean Louis Querbes, la cui fede incrollabile gli consentiva di scorgere la presenza di Dio negli avvenimenti quotidiani. Seppur immerso nelle vicende della vita e nelle sue varie preoccupazioni, conservava un atteggiamento di colloquio con il Signore.

    Esempio eloquente di dedizione a Dio e di passione per l’uomo, questo autentico modello nella sequela di Gesù e del Vangelo nacque il 21 agosto 1793 a Lyon. Battezzato clandestinamente nel giorno della nascita, crebbe nel clima della Rivoluzione Francese, ricevette la Prima Comunione nel 1805 e la Cresima nel 1807. Sentì ben presto il desiderio del sacerdozio, perciò entrò già nel 1805 nella scuola clericale di Lyon (parrocchia di Saint-Nizier). Nel 1812 entrò nel seminario di Saint-Irénée di Lyon e fu ordinato sacerdote il 17 dicembre 1816.

    Il suo primo incarico fu nella parrocchia di Saint-Nizier a Lyon, impegnato nel catechismo, nella predicazione, nell’amministrazio­ne dei sacramenti, nella visita agli ammalati, nelle confessioni e nella direzione spirituale. Il 25 ottobre 1822, in pieno clima rivoluzionario, fu nominato parroco di Vourles, un centro agricolo di circa ottocento abitanti, ove rimarrà sino alla morte, per ben trentasette anni. Dopo anni di abbandono spirituale, il villaggio trovò nel Servo di Dio l’animatore della sua rinascita cristiana; i mezzi utilizzati dall’Abbé Querbes furono soprattutto la predicazione, l’amministrazione dei sacramenti, la formazione delle Confraternite. Visitava i fedeli ed era impegnato con esemplare abnegazione nelle opere di carità, prestando particolare attenzione a coloro che, con le soppressioni, avevano lasciato la vita consacrata e il presbiterato.

    Nello sforzo di rinnovare e sviluppare la catechesi e l’attività caritativa, si fece sempre più chiaro nell’Abbé Querbes il bisogno di organizzare una comunità ad hoc impegnata. Si rese conto di quanto sarebbe stato importante per i parroci avere vicino persone preparate, insegnanti validi che dessero un aiuto in tutte le necessità pastorali. Iniziò a sognare un luogo di formazione, una specie di seminario dove sarebbero stati formati i “maestri della scuola parrocchiale”. In termini moderni, si potrebbe dire che pensava a degli operatori pastorali, con diverse competenze. Nel 1829 comincia a comporre gli Statuti civili di una Associazione che pone sotto la protezione di San Viatore di Lyon, catechista e lettore, vissuto nel IV secolo. Il 10 gennaio 1830 l’Associazione viene autorizzata dal Re di Francia ed il 3 novembre 1831 riceve l’approvazione dell’Amministratore Apostolico di Lyon, Mons. Jean-Paul-Gaston de Pins.

    Iniziò un periodo di ricerca per precisare l’identità ecclesiale dell’Associazione, anche in termini canonici. Il 27 settembre 1838 lo statuto fu approvato dalla Sacra Congregazione per i Vescovi e Regolari: il Breve pontificio di approvazione fu pubblicato il 31 maggio 1839. L’Associazione sarebbe stata, da quel momento in poi, una Congregazione vera e propria, con voti religiosi.

    Dal 1839 le vicende del Servo di Dio sono legate al suo ruolo nell’Istituto da lui fondato. Iniziò così il periodo di crescita interna ed esterna della nuova Congregazione: il Padre Louis era Superiore Generale, ma mantenne il suo incarico di parroco di Vourles, assistito da un Vicario. Col suo innovativo metodo di strutturare le nuove scuole rurali e parrocchiali, ottenne un successo straordinario in tutti i territori francesi, sia in patria che oltremare. Nel 1847 tre religiosi partirono per il Canada per una nuova fondazione e, grazie al sostegno e all’accompagnamento del Vescovo di Montréal, Mons. Bourget, fiorì. Nel 1851, la Congregazione dei religiosi di San Viatore ricevette il permesso di diffondersi in tutta la Francia.

    Il profilo spirituale dell’Abbé Querbes si caratterizza per una intima esperienza di fede, alimentata dalla preghiera e dall’Eucaristia, fede vissuta e testimoniata anche nelle situazioni conflittuali del suo contesto storico. Con il sano realismo che la carità gli ispirava, egli seppe cogliere i segni dei suoi tempi e operò per inserire, anche nelle situazioni più problematiche, i semi del regno di Dio. Mise a frutto con incrollabile speranza e mite fortezza le idee e le ispirazioni che la grazia del Signore suscitava in lui.

    La salute del Servo di Dio era piuttosto fragile, ma nel 1853 si mostrarono seri problemi di diabete. Nonostante ciò, continuò a esercitare il suo ministero sacerdotale e di Superiore generale, ma nel 1859 regredirono le sue forze. Si trovava in uno stato di diabete avanzato con diversi danni all’organismo. Il 29 agosto ricevette i sacramenti e, dopo ore di fortissime sofferenze che sopportò con fiducia in Dio, spirò la notte del 1° settembre 1859, a sessantasei anni. Il 5 settembre si tennero i funerali a Vourles con la partecipazione di una grande folla.

    Nell’omelia del funerale, il Rev. Vincent Pater si chiedeva se quel suffragio fosse veramente necessario per il Padre Querbes o se le porte del paradiso si fossero già aperte per lui, vista la vita completamente mortificata e la sofferenza della malattia finale. In diversi documenti, scritti dopo la morte del Servo di Dio, si trova l’espressione di “aver perso il padre” espressa da molti membri della Congregazione che manifestano con sincerità l’affetto e la gratitudine per tutto ciò che egli aveva fatto per loro.

    In ragione della vasta e solida fama di santità, comprovata anche da numerose relazioni di grazie attribuite all’intercessione del Servo di Dio, nel 2004 viene chiesto all’Arcivescovo di Lione di avviare la Causa. L’inchiesta diocesana, aperta con la seduta del 23 febbraio 2006, ha visto anche i processi rogatoriali celebrati nelle diocesi di Rodez e Madrid, ed è stata chiusa nel 2007, ottenendosi il decreto di validità giuridica di questa Congregazione delle Cause dei Santi il 17 ottobre 2008. Preparata la Positio, si è discusso, secondo la consueta procedura, se il Servo di Dio abbia esercitato in grado eroico le virtù. Con esito positivo, il 14 gennaio 2014 si è tenuto il Congresso Peculiare dei Consultori Storici e il 12 dicembre 2017 il Congresso Peculiare dei Consultori Teologi. I Padri Cardinali e Vescovi nella Sessione Ordinaria del 1 ottobre 2019, presieduta da me, Card. Angelo Becciu, hanno riconosciuto che il Servo di Dio Louis Querbes ha esercitato in grado eroico le virtù teologali, cardinali ed annesse.

      Fatta dunque un’accurata relazione di tutte queste cose da parte del sottoscritto Cardinale Prefetto al Sommo Pontefice Francesco, lo stesso Santo Padre, ratificando i voti della Congregazione delle Cause dei Santi, in data odierna ha dichiarato: Constano le virtù teologali della Fede, Speranza e Carità verso Dio e verso il prossimo, nonché delle virtù cardinali della Prudenza, Giustizia, Temperanza e Fortezza, con le altre annesse, in grado eroico, del Servo di Dio Jean Louis Querbes, sacerdote e fondatore, per il caso e le finalità di cui si tratta.

    Infine il Sommo Pontefice ordinò che questo decreto fosse pubblicato e trascritto negli Atti della Congregazione delle Cause dei Santi.

    Dato in Roma, il giorno 2 del mese di ottobre dell’anno del Signore 2019.

         

ANGELO Card. BECCIU

Prefetto

 

                                    + MARCELLO BARTOLUCCI

                                    Arciv. tit. di Bevagna

                                    Segretario

 

 

 

 

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Decretum Super Virtutibus

 

    «Homines, quamvis nesciant, fere semper Providentiae instrumenta evadunt».

 

    Istis in verbis Servi Dei Ioannis Aloisii Quebes tota vita eius compendiatur, cuius firmissima fides eidem concedebat ut in cotidianibus rebus semper Dei praesentia conspiceretur. Quamvis cotidianis rebus demersus esset et multis suis sollecitudinibus adstrictus, semper animum paratum ad colloquium cum Domino servabat. 

    Exemplar fuit clarissimae deditionis in Deum, passionis erga hominem, necnon Christi ac Evangelii vera in sequela, qui die 21 mensis Augusti anno 1793 Lugdunii natus est. Eadem die natali clam baptizatus est, ob rerum novarum diras Francogallicas conversiones in quibus ipse crevit, anno 1805 primum ad eucharisticam accessit mensam et anno 1807 confirmationem accepit. Mox in eo exstitit desiderium sacerdotii, quam ob rem iam anno 1805 frequentavit Lugdunensem Clericorum Scholam apud paroeciam Sancti Nicetii et anno 1812 Sancti Irenaei Lugdunense Seminarium ingressus est. Die 17 mensis Decembris anno 1816 sacro ordine est auctus.

    Eius primum munus pastorale fuit apud paroeciam sancti Nicetii Lugduni, cum se traderet in catechismum docendum, in praedicandum, in sacramenta administranda, in aegrotos visitandos, in confessiones audiendas et denique in spirituales directiones moderandas. Die 25 mensis Octobris anno 1822, in tempore restaurationis veteris regiminis, nominatus parochus parvi ruralis pagi v. d. Vourles, qui olim vix octingentos incolas attingebat, ibique Servus Dei per triginta et septem annos usque ad mortem mansit. Post annos spiritualis derelictionis, potuit Servus Dei veram restaurationem religiosam excitare, qua nova christiana pietas refloruit, hoc fieri potuit maxime per praedicationem, per sacramentorum aptam administrationem et per institutionem sodalitiorum. Christifideles visitabat et exemplari abnegatione ad caritatis opera incubuit, animum singulariter intendit in eos qui, ob suppressionis leges, consecratam vitam sacerdotiumque relinquerant.

    Cum renovare ac fovere studeret catechesim caritativamque operam, magis magisque dominus Querbes animadvertit necessitatem constituendi communitatem ad hoc munus adhibitam. Intellexit quanti momenti esset parochis operare una cum bene institutis personis docendoque aptis, quae auxilium praebere possent pastoralibus in necessitatibus. Incepit ergo exoptare locum ad instar seminarii quo magistri paroecialium scholarum instituerentur. Recentioribus verbis diceretur is cogitavisse de pastorallibus multifariis operatoribus variarum disciplinarum peritis. Anno 1829 civilia Statuta Consociationis sub tutela Sancti Viatoris Lugdunensis, qui catechista et lector saeculo IV vixerat, conscripsit. Die 10 mensis Ianuarii anno 1830 Consociatio licentiam sese constituendi habuit a Francogallico Rege et die 3 mensis Novembris a Lugdunensi Apostolico Administratore Domino Ioanne Paulo Gastone de Pins est approbata. Incepit tempus ad Consociationis naturam ecclesialem investigandam, ut etiam secundum canonicas normas apte definiri posset. Die 27 mensis Septembris anno 1838 Statutum a Sacra Congretione Episcoporum et Regularium approbatum est, approbationis litterae publicae in forma Brevis editae sunt die 31 mensis Maii anno 1839. Consociatio post id tempus vere riteque fuit Congregatio cum religiosorum votorum professione.

    Ab anno 1939 Servi Dei res artissime cum munere in Instituto ab eo fundato consentiebant. Incepit ergo tempus incrementi tam intra quam extra novam Congregationem: pater Aloisius, quamvis Superior Generalis esset, munus parochi pagi Vourles, ope vicarii auxilii, servavit. Nova eius ratione in scholis ruralibus ac paroecialibus constituendis Francogalliae in finibus tam in patria quam transmarinis in regionibus prospere evasit. Anno 1847 tres religiosi viri ad Canadam profecti sunt, ut novum institutum fundarent, quod autem, ope munimenti ac comitatus Montis Regalis Episcopi Domini Bourget, floruit. Anno 1851 Congregatio Clericorum Sancti Viatoris potestatem habuit ut totam in Francogalliam se diffunderet.

    Spiritualis patris Querbes delineatio exprimitur in intima fidei experientia, precatione ac Eucharistia alta, quae explicabatur et affirmabatur etiam in adiunctis valde confligentibus eius temporis. Sana prudentia, caritate concitata, is valuit sui temporis signa intellegere et operam dare ut etiam in discriminibus Regni Dei semina insereret. Firma spe ac miti fortitudine reddidit ubertosa illa cogitata ac proposita quae Domini gratia in eo excitaverat.

    Servi Dei valetudo iam fragilior anno 1853 gravi diabetico morbo infirmata est. Suum tamen sacerdotale ministerium et Superioris Generalis exercere non desivit, sed anno 1859 vires admodum defecerunt. Diabeticus morbus est progressus cum magna corporis iactura. Die 29 mensis Augusti sacramenta extrema accepit et post atroces dolores, quos is Deo confisus sustinuit, nocte diei 1 mensis Septembris anno 1859 animam reddidit. Die 5 eiusdem mensis Septembris exequiae in pago Vourles magna cum populi participatione celebratae sunt.

    In funeris homilia reverendus Vincentius Pater quaesivit an illud suffragium vere necessarium esset patri Querbes an potius paradisi portae illi panderentur propter eius vitam omnino ad mortificationem paratam et dolorem eius exitialis morbi. Multis in documentis post Servi Dei mortem conscriptis dicitur “patrem amittere” a multis sociis Congregationum, qui sic sincere suam benevolentiam ac gratum animum ostenderunt pro omnibus beneficiis, quae ab eo acceperant.

    Diffusa ac solida sanctitatis fama, quae probatur etiam a plurimis gratiis intercessioni Servi Dei tributis, anno 2004 Archiepiscopo Lugdunensi petita est aperitio Causae. Apud Curiam ecclesiasticam Lugdunensem Inquisitio Dioecesana a die 23 mensis Februarii anno 2006 ad annum 2007 celebrata est, cui accesserunt Rogatoriales Processus apud Dioecesim Ruthensem ac Archidioecesim Matritensem, quorum omnium iuridica validitas ab hac Congregatione de Causis Sanctorum per decretum diei 17 mensis Octobris anno 2008 est approbata. Exarata Positione, consuetas secundum normas disceptatum est an Servus Dei heroum in gradum virtutes exercuisset. Fausto cum exitu, die 14 mensis Ianuarii anno 2014 Peculiaris Congressus Consultorum Historicorum habitus est et die 12 mensis Decembris anno 2017 Congressus Paculiaris Consultorum Theologorum. Patres Cardinales et Episcopi Ordinaria in Sessione diei 1 mensis Octobris anno 2019, cui egomet ipse Angelus Cardinalis Becciu  praefui, Servum Dei Aloisium Querbes heroicum in gradum virtutes theologales, cardinales eisque adnexas exercuisse professi sunt.

    Facta demum de hisce omnibus rebus Summo Pontifici Francisco per subscriptum Cardinalem Praefectum accurata relatione, Sanctitas Sua, vota Congregationis de Causis Sanctorum excipiens rataque habens, hodierno die declaravit: Constare de virtutibus theologalibus Fide, Spe et Caritate tum in Deum tum in proximum, necnon de cardinalibus Prudentia, Iustitia, Temperantia et Fortitudine, iisque adnexis, in gradu heroico,  Servi Dei Ioannis Aloisii Querbes, Sacerdotis, Fundatoris Congregationis Clericorum Paroecialium seu Catechistarum Sancti Viatoris, in casu et ad effectum de quo agitur.

 

    Hoc autem decretum publici iuris fieri et in acta Congregationis de Causis Sanctorum Summus Pontifex referri mandavit.

 

    Datum Romae, die 2 mensis Octobris  a. D. 2019.