Causa in corso
Vittorino Nymphas (al secolo: Agostino Arnaud Pagés)
- Venerabile Servo di Dio -

Vittorino Nymphas (al secolo: Agostino Arnaud Pagés)

(1885 - 1966)

Venerabilità:

- 06 aprile 2019

- Papa  Francesco

Fratello professo dell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, che secondo il dettato della Regola, "fece tutto con spirito di fede", compiendo un cammino di perfezione evangelica, completato dallo "zelo ardente", che altro non è che servire Dio nel prossimo, costituito nel suo caso particolare dai giovani ai quali interamente si dedicò

  • Biografia
  • Decreto sulle Virtù
«Lo spirito di questo Istituto è in primo luogo lo spirito di Fede, che deve indurre coloro che lo compongono a considerare le cose con gli occhi della fede»

 

    Il Servo di Dio Vittorino Nymphas (al secolo: Agostino Arnaud Pagès) nacque a Onzillon (Alta Loira, Francia) il 7 settembre 1885. All’età di undici anni fu accolto come aspirante nell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane dove, nel 1901, iniziò il noviziato.

    Conseguito il diploma magistrale, nel 1903, dopo le leggi di soppressione delle Congregazioni religiose in Francia, il Servo di Dio fu inviato in Canada. Successivamente, rispondendo all’invito dei Superiori per nuove fondazioni nelle Antille, insieme a quindici confratelli, si trasferì a La Habana (Cuba), dove giunse nel 1905.

    Qui il Servo di Dio svolse, oltre all’insegnamento scolastico, un fecondo apostolato, soprattutto fra i giovani.

    Nel 1928 diede inizio alla Federación de la Juventud Católica Cubana, poi alla rivista Juventud Católica Cubana, che produsse numerosi frutti spirituali nella gioventù dell’isola e che portò, quindici anni dopo, alla nascita dell’Azione Cattolica Cubana. Fondò anche l’Hogar Univesitario per studenti, e gli Equipos de Matrimonios Católicos, per le giovani famiglie cubane.

    Le sue iniziative e la sua attività educativa ed apostolica favorirono un profondo rinnovamento religioso della società cubana, e furono riconosciute dalle autorità civili ed ecclesiastiche.

    Nel 1961, in seguito alla soppressione di tutte le istituzioni religiose decretata da Fidel Castro, anche il Servo di Dio dovette lasciare l’Isola. Per cinque anni andò peregrinando in diversi Paesi, sempre obbediente ai Superiori e sperando di poter rientrare a Cuba. Mentre si trovava a San Juan de Puerto Rico (Porto Rico), il 13 aprile 1966, dovette essere ricoverato in clinica per insufficienza respiratoria e, tre giorni dopo, il 16 aprile, munito di tutti i conforti religiosi, morì.

    Il Servo di Dio fu segnato da due persecuzioni contro la Chiesa: la prima in Francia, in cui le restrittive leggi emanate dal governo nei confronti degli Ordini Religiosi comportarono la soppressione degli istituti scolastici, costringendo molti religiosi, tra cui il Servo di Dio, a lasciare il Paese; la seconda a Cuba, con l’avvento di Fidel Castro.

    Il Servo di Dio fu un valido formatore di giovani, secondo il modello del Fondatore del quale seppe incarnare il carisma. Attraverso il suo insegnamento contribuì al rinnovamento religioso di Cuba, lasciando una valida testimonianza di vita virtuosa. Adottando un particolare metodo pedagogico, cercava di avvicinare i giovani a Dio. Molte furono le sue opere di carità verso i poveri.

 

SANCTI IOANNIS PORTORICENSIS

 

Beatificationis et Canonizationis

Servi Dei

VICTORINI NYMPHAS

(in saeculo: Augustini Arnaud Pagès)

Fratris professi Instituti Fratrum Scholarum Christianarum

(1885-1966)

 

Super Virtutibus

 

    «Lo spirito di questo Istituto è in primo luogo lo spirito di Fede, che deve indurre coloro che lo compongono a considerare le cose con gli occhi della fede. In secondo luogo, lo spirito di questo Istituto consiste in uno zelo ardente per istruire i fanciulli, educandoli nel timor di Dio».

 

    Queste parole, che caratterizzano la spiritualità e l’azione dei Fratelli delle Scuole Cristiane, furono l’orizzonte della vita del Servo di Dio Vittorino Nymphas (al secolo: Agostino Arnaud Pagès). Sulla scia del Fondatore S. Giovanni Battista de la Salle, egli offrì un saggio stupendo di fede e di apostolato fra i giovani, con una dedizione senza risparmio, testimoniando così la sua totale adesione allo spirito della sua famiglia religiosa.

    Il Servo di Dio nacque il 7 settembre 1885 ad Onzillon, diocesi di Le Puy en Velay, in una famiglia cattolica e di discrete condizioni economiche. Suo padre Joseph era proprietario di un piccolo negozio di alimentari e sua madre Marie Pagès, di origini catalane, era casalinga. Fu battezzato lo stesso giorno della nascita. Il bambino frequen­tò le elementari presso i Fratelli delle Scuole Cristiane. Avvertiti i segni della vocazione alla vita religiosa lasalliana, fu accolto poi nello stesso Istituto come aspirante e incominciò il noviziato con il nome di Vittorino nell’ottobre 1901. Dopo la professione continuò gli studi e nel 1903 ottenne il diploma di abilitazione all'insegnamento nelle scuole primarie.

    Nel frattempo, decretata in Francia la dolorosa soppressione di tutte le istituzioni religiose, con altri confratelli scelse di trasferirsi in Canada. Vi giunse ai primi di marzo del 1904. Dopo poco più di un anno, il 15 agosto 1905, partì per le Isole Antille insieme ad altri quindici confratelli, che avevano accettato la proposta dei superiori di recarsi in America Latina per nuove fondazioni; il 10 settembre arrivò a La Habana, capitale di Cuba.

    Nell’isola caraibica per più di mezzo secolo svolse ininterrottamente un immenso lavoro, soprattutto in favore della gioventù maschile e femminile, tramite l'insegnamento e molte altre iniziative apostoli­che, che produssero un profondo rinnovamento religioso della società cubana.

    Le sue intuizioni divennero realtà provvidenziali di cui tutta la Chiesa cubana si giovò. Queste le principali: 1919 Asociación La Salle; 1921 Conferencia de San Vicente; 1928 Federación de Acción Católica Cubana e Rivista Católica Cubana; 1946 El Hogar Universitario; 1953 Equipos de Matrimonios Católicos e Movimiento Familiar Cristiano. Furono tutte iniziative che ebbero enorme successo e diedero una grande popolarità al Fratello. Innumerevoli sono le testimonianze che esaltano le sue capacità creatrici e la forza trascinatrice. Anche alcune iniziative che potrebbero ritenersi secondarie avevano il loro fascino e contribuivano a scaldare i cuori. La musica, ad esempio, costituisce una grande attrattiva per i giovani: ecco allora che Fratel Victorino si trasformò in musicista e fece uscire dal suo cuore ardente la spigliata e marziale melodia del Hymno de la Federación de la Juventud Católica Cubana, su testo letterario del Dr. Julio Morales Gómez.

    In tutto il percorso della sua esistenza e in tutti i luoghi dove le circostanze lo portavano, Fratel Victorino riusciva ad innescare provocazioni vitali e a suggerire esperienze di fede che produssero risultati sorprendenti, come dimostrano le oltre duecento vocazioni sorte dall’associazionismo cattolico da lui fondato e la persistente fama di persona ispirata e santamente coinvolgente.

    Fratel Vittorino, secondo il dettato della Regola, "fece tutto con spirito di fede", compiendo un cammino di perfezione evangelica, completato dallo "zelo ardente", che altro non è che servire Dio nel prossimo, costituito nel suo caso particolare dai giovani ai quali interamente si dedicò. Sorretto da un intenso spirito di preghiera e un’incrollabile speranza, il corso della sua esistenza si distinse per un’assidua ricerca della volontà di Dio e per un eroico esercizio delle virtù. Coloro che incontrava erano al centro delle sue attenzioni.

    Il suo profilo si delinea limpidamente nell’ottica di una spiritualità “incarnata”, protagonista anche in campo sociale, al punto che numerosi furono anche i riconoscimenti che ottenuti in vita: nel 1951 Doctor “honoris causa” de la Universidad Católica de Santo Tomás de Villanueva de La Habana; nel 1953 la Croce “Pro Ecclesia et Pontifice” da parte di Sua Santità Pio XII; nel 1955: “Croix de la Légion d’Honneur” del Governo francese. Il rimpianto di cui la stampa si fece portavoce in occasione della sua morte costituisce il miglior riconoscimento alla sua poderosa azione apostolica.

    A San Juan de Puerto Rico, il 16 aprile 1966, Fratel Victorino chiuse la sua feconda giornata terrena, accompagnato da una chiara fama di santità, così che i suoi antichi alunni cubani nel 1990 costituirono una Comisión Coordinadora para promover la Causa de su beatificación.

    Perdurando questa fama, dall’8 settembre 1999 al … presso la Curia ecclesiastica di San Juan de Puerto Rico si svolse l’inchiesta diocesana, la cui validità giuridica fu riconosciuta da questa Congregazione delle Cause dei Santi con decreto del 6 maggio 2005. Preparata la positio, si è discusso, secondo la consueta procedura, se il Servo di Dio abbia esercitato in grado eroico le virtù. Il 15 novembre 2018 ha avuto luogo, con esito positivo, il congresso peculiare dei consultori teologi. I Padri Cardinali e Vescovi nella Sessione Ordinaria del 2 aprile 2019, presieduta da me, Card. Angelo Becciu, hanno riconosciuto che il Servo di Dio ha esercitato in grado eroico le virtù teologali, cardinali ed annesse.

    Presentata, quindi, un’attenta relazione di tutte queste fasi al Sommo Pontefice Francesco da parte del sottoscritto Cardinale Prefetto, il Beatissimo Padre, accogliendo e ratificando i voti della Congregazione delle Cause dei Santi, nel presente giorno ha dichiarato: Constano le virtù teologali della Fede, Speranza e Carità sia verso Dio sia verso il prossimo, nonché le cardinali della Prudenza, Giustizia, Temperanza e Fortezza e di quelle annesse, in grado eroico, del Servo di Dio Vittorino Nymphas (al secolo: Agostino Arnaud Pagès), Fratello professo dell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, nel caso e per il fine di cui si tratta.

 

    Il Beatissimo Padre ha dato incarico di rendere pubblico questo decreto e di trascriverlo negli atti della Congregazione delle Cause dei Santi.

    Roma, il giorno 6 del mese di aprile dell’anno del Signore 2019.

  

ANGELO Card. BECCIU

Prefetto

 

                                    + MARCELLO BARTOLUCCI

                                    Arcivescovo titolare di Bevagna

                                    Segretario