encuentro de delegados y responsables diocesanos de las Causas de los Santos

13 de marzo, encuentro de delegados y responsables diocesanos de las Causas de los Santos - Conferencia Episcopal Española

13 de marzo, encuentro de delegados y responsables diocesanos de las Causas de los Santos - Conferencia Episcopal Española

Il 13 marzo 2025 si è svolto a Madrid il II Forum di dialogo e studio sul perdono e la riconciliazione. Si tratta di un'iniziativa congiunta dell'Ufficio per le Cause dei Santi della Conferenza Episcopale Spagnola e dell'Istituto di Spiritualità della Pontificia Università di Comillas. Questa seconda edizione è stata segnata dalle parole di Papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo 2025: l'esperienza di essere perdonati “non può che aprire il cuore e la mente a perdonare. Perdonare non cambia il passato, non può modificare ciò che è già avvenuto; e, tuttavia, il perdono può permettere di cambiare il futuro e di vivere in modo diverso, senza rancore, livore e vendetta. Il futuro rischiarato dal perdono consente di leggere il passato con occhi diversi, più sereni, seppure ancora solcati da lacrime”. Siamo chiamati ad “essere strumenti di riconciliazione” e “a guardare l’avvenire con la speranza del cuore che proviene dalla misericordia del Padre” (Bolla Spes non confundit, n. 23). L'incontro si è svolto presso la sede della Pontificia Università di Comillas e ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di persone. Dopo i saluti del Decano della Facoltà di Teologia e del Vice-Segretario per gli Affari Economici della Conferenza Episcopale Spagnola, i Direttori dell'Ufficio per le Cause dei Santi, Lourdes Grosso García, M.Id, e dell'Istituto di Spiritualità, Fernando Millán Romeral, O.Carm. hanno presentato questo II Forum. In questa occasione, l’intervento principale è stato tenuto dalla psichiatra dell'infanzia e dell'adolescenza Mar Álvarez Segura, M.Id, con il titolo Il potere terapeutico del perdono. Partendo dalla sua esperienza clinica e dalle sue conoscenze scientifiche, ha affrontato il processo del perdono dato e ricevuto, evidenziando quanto ci perdiamo quando non facciamo l'esperienza di darlo. Se il risentimento isola e indurisce, il perdono vincola e libera e ci permette di raggiungere una maggiore coscienza. Secondo la dottoressa, questo percorso non è facile e possiamo rimanere intrappolati nell’spirale del rancore, in cui passiamo facilmente da vittima a vittimista e in cui ci ritiriamo con riferimenti che puntano solo a noi stessi. Per Álvarez, il processo di perdono richiede una forza straordinaria e un'apertura trascendentale che ci invita a prendere la strada opposta a quella che sentiamo, ma che provoca un profondo cambiamento interiore. Dopo una breve pausa, sono state presentate due testimonianze sul perdono: la prima di Fausto Marín, diacono permanente della diocesi di Madrid, il cui fratello è stato ucciso negli attentati dell'11 marzo 2004 a Madrid. La seconda è stata quella del Beato José Polo, decano della Cattedrale di Toledo, martirizzato nella persecuzione religiosa della Spagna del XX secolo e beatificato nel 2007. Jorge López Teulón ci ha presentato la sua figura e il suo esempio di perdono e offerta della vita. La giornata si è conclusa con la lettura, da parte di Lourdes Grosso, delle conclusioni e dei progetti per gli anni successivi. Questo Forum ha tre obiettivi: a) mantenere la presenza —come testimoni privilegiati del perdono e della riconciliazione— dei martiri della persecuzione religiosa del XX secolo, in Spagna e altrove, facendo conoscere la ricca fisionomia umana di questi uomini e donne, includendo diversi aspetti letterari, musicali e sociali che valorizzano la loro figura e il loro messaggio; b) insieme a questi testimoni, non vogliamo lasciare da parte altre esperienze di perdono a noi contemporanee. Vuole essere un autentico spazio di dialogo e di riflessione; c) creare una raccolta bibliografica su questo tema.