Venerabile, 27-01-2014
- Papa Francesco -
Giuseppe Girelli
Sacerdote diocesano; la sua fu una vita di carità pienamente affidata alla Divina Provvidenza e tesa soprattutto al riscatto e alla promozione umana e spirituale (con reinserimento nella società) dei carcerati ed ex detenuti
Zacarías de Santa Teresa (al secolo: Zacarías Salteráin Vizcarra)
Sacerdote professo dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi; fu un uomo di grande cultura e di profonda umiltà, che condusse la vita spirituale e apostolica sulla scia dei grandi maestri e santi dell’Ordine Carmelitano, aggiungendo elementi nuovi come l’inculturazione della fede ed il dialogo ecumenico
Marcelle Mallet
Fondatrice delle Suore della Carità di Québec; sempre manifestò sia una fortezza virtuosa sia una totale docilità e obbedienza alla Chiesa. Fu additata dalle consorelle come “regola vivente”, per la sua pronta obbedienza, vissuta fino all’eroismo
Maria Benedetta Arias
Fondatrice delle Suore Ancelle di Gesù nel Sacramento; Visse nella continua disponibilità alla volontà di Dio, rendendo un prezioso servizio alla Chiesa, tramite la carità verso i poveri, i malati, gli emarginati, in particolare verso le prostitute e le ragazze che rischiavano di finire in strada. Fu particolarmente segnalato l’impegno profuso nel servizio ospedaliero dei malati contagiosi e indesiderati, mostrando una carità straordinaria
Margherita del Sacro Cuore di Gesù (al secolo: Virginia De Brincat)
Fondatrice delle Suore Francescane del Cuore di Gesù; figlia devota e seguace fedele di San Francesco d’Assisi, che portava nell’anima un incendio di carità e chiedeva a Dio di «morir d’amore» ne incarnò pienamente lo spirito e in quella sua frase altro non fece che riecheggiare il sospiro del Padre Serafico «Amiamo l’Amore!»
Serafina Cinque (al secolo: Noemy)
Suora professa della Congregazione delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo; la sua personalità amabile e forte si coniugò mirabilmente con una profonda spiritualità e diede origine ad uno stile di vita traboccante di amore e coinvolgente. La sua opera umanitaria si fondava su una chiara esperienza di fede
Elisabetta Sanna
Madre di famiglia, laica, terziaria professa dell’Ordine dei Minimi di S. Francesco, del Sodalizio dell’Unione dell’Apostolato Cattolico. Rimasta vedova, si dedicò totalmente alla preghiera e al servizio degli ammalati e dei poveri